Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Blatta volante americana che sta invadendo Roma, come riconoscerla e se è pericolosa

da | Giu 16, 2025 | Tecnologia


Il suo nome ufficiale è Periplaneta americana. Si tratta della blatta americana che sta, in questi giorni di caldo, invadendo Roma. Sono, infatti, sempre di più le segnalazioni e gli avvistamenti nella città, in diversi quartieri e parchi pubblici. Precisiamo fin da subito che, anche se può far davvero disgusto o paura, questo insetto non è di per sé nocivo per gli esseri umani. Tuttavia, dato che è una specie infestante che può trasmettere malattie, può avere quindi un significativo impatto sanitario che non dobbiamo sottovalutare.

La blatta americana: chi è?

Originaria dell’Africa e introdotta nelle Americhe nel 1625, oggi è una specie molto comune, diffusa praticamente in tutto il pianeta. Come si legge in un documento della University of West Indies si tratta di una delle specie di blatta più grandi: gli adulti, infatti, possono raggiungere una lunghezza compresa tra i 35 e i 50 mm, con gli esemplati maschi solitamente più lunghi delle femmine. Scendendo nel dettaglio, la blatta americana ha un corpo dal colore bruno-rossastro (fatta eccezione di una sorta di scudo dietro la testa che è giallastro), è ovale e appiattito e suddiviso in tre sezioni: testa, torace e addome. La testa è provvista di una bocca, antenne lunghe e un paio di grandi occhi, mentre il torace è a sua volta diviso in tre segmenti (protorace, mesotorace e metatorace), ognuno dei quali ha un paio di zampe. Le ali anteriori sono coriacee, opache e attaccate al mesotorace, mentre le ali posteriori sono più delicate, servono per il volo e partono dal metatorace.

Dove vive e cosa mangia

Proprio come da manuale, la blatta americana preferisce ambienti umidi come fogne, tombini, gallerie e scantinati, soffre il freddo (è, infatti, ectoterma) e non sopporta la luce. Va da sé, quindi, che è maggiormente attiva di notte, ed è una specie onnivora e opportunista. “Si nutre di materiale organico in decomposizione ed è anche una spazzina, che mangia quasi tutto”, si legge nel documento. “Preferisce dolci, cibo fermentato e materiale organico in decomposizione, ma si ciba anche di pane, carta, vestiti e insetti morti (anche dei loro simili)”.

Come difendersi

La blatta americana trascorre 3/4 della giornata in minuscole fessure per proteggersi, preferendo quelle vicino a fonti d’acqua e cibo, e con elevata umidità e calore. Si moltiplica in gran numero ed una specie considerata invasiva, infestante e dannosa per la nostra salute. “Può trasmettere malattie perché è comune in luoghi estremamente insalubri come discariche, scarichi e fogne”, spiegano dalla University of West Indies. Spostandosi nelle case, infatti, la blatta americana contamina i nostri oggetti e il cibo che consumiamo, con diversi batteri, funghi e virus. “Le blatte sono una fonte di cibo per ragni, rane e lucertole E in alcune zone, le lucertole venivano tenute nelle case come misura di controllo contro le blatte”, concludono gli esperti. “Un metodo alternativo per il controllo delle blatte è la prevenzione, le ispezioni, una buona igiene e l’applicazione di insetticidi”.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts