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lunedì, Nov 09

Bonus bici 2020, riaprono le domande: ecco come ottenerlo



Da Wired.it :

Il ministero dell’Ambiente mette nuove risorse. Registrazioni fino al 9 dicembre. Tutte le istruzioni per chiedere il rimborso su buonomobilita.it

In Italia crescono le vendite di biciclette elettriche
In Italia crescono le vendite di biciclette elettriche

Riaprono oggi, 9 novembre, le domande per il bonus bici sul portale www.buonomobilita.it. Fino al 9 dicembre tutti coloro che non hanno potuto approfittare della prima tornata di richieste scattate con il click day dello scorso 3 novembre a causa dei problemi legati al funzionamento del sito potranno presentare domanda per ricevere il rimborso del 60% – e fino a 500 euro massimo – della spesa sostenuta per l’acquisto di una bicicletta o un altro mezzo di micromobilità elettrica tra il 4 maggio e il 2 novembre.

Come annunciato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, per coprire queste nuove domande saranno stanziati dei fondi derivanti dalle cosiddette “aste verdi” delle emissioni di gas serra, che in base alle regole europee devono essere spesi per scopi ambientali. Una volta acquisite le pre-registrazioni, il 10 dicembre il ministero avrà i numeri degli effettivi beneficiari e potrà procedere allo stanziamento delle nuove risorse, come si legge sul portale. In questo caso i bonus arriveranno sul conto corrente all’inizio del 2021.

Come fare domanda?

La procedura resta la stessa. I cittadini devono registrarsi sul portale tenendo a portata di mano le proprie credenziali Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, per accedere con i propri dati, una scansione in formato pdf della fattura o dello scontrino parlante relativo al proprio acquisto, e infine le proprie coordinate bancarie perché il rimborso sarà erogato direttamente sul conto corrente.

Anche le restrizioni restano le stesse. Potranno fare domanda per il rimborso soltanto i cittadini maggiorenni residenti in comuni con più di 50mila abitanti e nei capoluoghi di regione e di provincia anche al di sotto dei 50mila abitanti, così come nelle città metropolitane e nei relativi comuni anche sotto i 50mila abitanti.

Attenzione alle truffe

In questa fase di prime erogazioni, inoltre, il ministro ha chiesto che la Guardia di finanza vigili sulle possibili truffe da parte di chi è riuscito ad aggiudicarsi il bonus bici durante il click day. Nei giorni scorsi, La Repubblica ha riportato già il caso di alcuni cittadini che dopo aver acquistato monopattini o biciclette usufruendo dello sconto hanno rivenduto il mezzo a un prezzo più alto per guadagnare in questo modo tra i 200 e i 300 euro.

Inoltre, sempre la Guardia di finanza sta indagando anche sulla pratica illecita della rivendita online direttamente dei voucher da parte dei fortunati che sono riusciti ad ottenerlo subito. In questo caso, tra l’altro, chi acquistasse questi buoni non potrebbe nemmeno usarli per il proprio acquisto poiché il bonus è nominale, e il commerciante potrebbe chiedere verifica dei dati all’acquirente.

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[Fonte Wired.it]