Seleziona una pagina
giovedì, Nov 18

Bonus pc e internet da 500 euro: non è andato come si sperava



Da Wired.it :

Un’occasione sfruttata a metà: il periodo di tempo per richiedere il bonus pc e internet è scaduto a un anno esatto dalla sua attivazione, ben lungi dal “tutto esaurito”. La fase 1 del Voucher connettività, questo il nome ufficiale della misura lanciata dal Comitato banda ultralarga, ha permesso di attivare, fino al 9 novembre, 200mila bonus per un totale di 98 milioni di euro erogati alle famiglie con reddito Isee inferiore a 20mila euro che ne hanno fatto richiesta. Altri 8,2 milioni di euro in voucher risultano prenotati, per un totale 106,3 milioni di euro impegnati in dodici mesi: è il 53% delle risorse complessive che il governo aveva reso disponibili, pari a 200 milioni di euro.

Il buono aveva l’obiettivo di incentivare la domanda per la fruizione di servizi a banda ultralarga, rivolgendosi a una platea di 2,2 milioni di famiglie meno abbienti. Il valore massimo di 500 euro poteva essere impiegato sull’abbonamento internet (per uno sconto fra 200 e 400 euro) su una connettività di almeno 30 megabit al secondo e su un tablet o pc (per uno sconto fra 100 e 300 euro) incluso nell’offerta dell’operatore e non acquistabile presso altri rivenditori. Sono state 824 le offerte commerciali ritenute valide, presentate da 107 operatori e approvate dal team di Infratel società in-house del ministero dello Sviluppo economico. Lombardia (98,34%), Piemonte (90,68%) e Marche (88,31%) sono le regioni che hanno prenotato o attivato la maggior quota di fondi regionali distribuiti, provincia di Bolzano (86,95%), Molise (86,08%) e Basilicata (77,43%) i territori con la maggior quota di risorse inutilizzate.

Infratel gestisce anche gli interventi del Piano Scuola, 400 milioni di euro per portare la banda ultralarga (fino a un gigabit per secondo, con 100 Mbps garantiti) in 34mila istituti dalle scuole dell’infanzia ai licei, di cui l’82% risulta ancora da connettere. Il piano Cobul di sostegno alla domanda vale in totale 1,1 miliardi di euro prevede altri 500 milioni da distribuire nella Fase due, indirizzata a famiglie con reddito Isee fino a 50mila euro (solo per l’abbonamento internet) e alle imprese.

Per le aziende che richiedono una connettività ad almeno 30 Mbps, il contributo sarebbe di 500 euro per tutte le tecnologie, incluso il satellite. Per le imprese che chiederanno connettività di almeno 1 Gbps il contributo previsto sarebbe di 2mila euro. Le risorse inutilizzate potrebbero dunque essere corroborare questa seconda trance ancora ferma visti gli scarsi risultati ottenuti finora e i rilievi della Commissione europea, riporta Il Sole 24 Ore. È più verosimile che si sblocchi soltanto il bonus rivolto solo alle imprese, ma non prima del 2022 inoltrato.



[Fonte Wired.it]