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lunedì, Gen 11

Bonus per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida, come ottenerlo



Da Wired.it :

La legge di bilancio ha previsto contributi statali che viaggeranno insieme agli sconti dei rivenditori e potranno essere cumulabili. Ecco come accedere agli incentivi

auto elettrica
Photo: reshape from Håkan Dahlström on Flicrk.com. License CC BY 2.0

Il 2020 si è chiuso con un pesante -27,93% nelle vendite di automobili in secondo i dati Unrae, ma la legge di bilancio nel nuovo anno aggiunge nuovi bonus a quelli già esistenti per l’acquisto di veicoli, in particolare elettrici, ibridi plug-in ma anche alcune tipologie benzina e diesel, fra le meno inquinanti. Fatti i dovuti calcoli, lo sconto può arrivare anche a 10mila euro per l’acquisto di un’automobile con rottamazione e fino a 6mila senza. Ma andiamo con ordine.

Transizione “green”

Chi appartiene a un nucleo familiare con Isee inferiore a 30mila euro potrà godere di un contributo del 40% delle spese per l’acquisto, anche in leasing, di automobili nuove ad alimentazione esclusivamente elettrica, purché di potenza inferiore o uguale 150 kW, destinata al trasporto di massimo otto persone oltre al conducente (categoria M1) e che abbiano un prezzo di listino inferiore a 30mila euro, al netto dell’Iva.

Il governo ha stanziato un fondo di 20 milioni di euro presso il ministero dello Sviluppo economico per erogare questo contributo, alternativo e non cumulabile con altri contributi statali. Entro fine mese un decreto stabilirà modalità e termini.

Incentivi in caso di rottamazione

Vengono riconosciuti anche altri contributi, parametrati al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro dell’auto da acquistare. Quelli più sostanziosi sono previsti in caso di rottamazione, a patto che il veicolo da rottamare sia di classe inferiore a Euro 6 e immatricolato prima dell’1 gennaio 2011, quindi abbia più di 10 anni.

Il secondo criterio da considerare è il livello di emissioni dell’automobile oggetto del desiderio. Se il veicolo appartiene a una fascia 0-60 g/km di CO2, l’acquirente potrà usufruire di un contributo statale di 2mila euro (a patto che il prezzo di listino del veicolo sia inferiore a 50mila euro, Iva esclusa). Se invece le emissioni sono maggiori, nella fascia 61-135 g/km di CO2, il contributo statale scende a 1.500 euro (qui il prezzo di listino dovrà contenersi entro i 40mila euro, netto).

Il contributo viene riconosciuto a patto che il venditore pratichi uno sconto di almeno 2mila euro.

Tali incentivi sono cumulabili con l’ecobonus della precedente legge finanziaria e del decreto Rilancio che in caso di rottamazione di veicoli Euro 1, 2, 3 e 4 prevedevano 6mila euro di contributi per l’acquisto di veicoli a emissione 0-20 g/km di CO2 e di 2.500 euro per la fascia 21-60 g/km CO2.

Sommando i due bonus e gli sconti si può così arrivare, nel caso dei veicoli meno inquinanti, a un massimo di 10mila euro di incentivi per l’acquisto dei veicoli meno inquinanti, di 6.500 euro per quelli di fascia mediana e 3.500 euro per la terza fascia, in presenza di un veicolo da rottamare.

Senza rottamazione

Il contributo è dimezzato a mille euro, per acquistare una vettura nella gamma di emissioni 0-60 g/km di Co2, senza rottamazione. Oltre tale soglia non verrà riconosciuto alcun contributo. L’aiuto statale, qualora esistente, dovrà “viaggare” insieme a uno sconto del venditore di almeno mille euro. Anche in questo caso viene “in aiuto” il vecchio Ecobonus: sarà possibile cumulare altri 4mila euro di bonus per l’acquisto di auto 0-20 g/km di Co2 e 1.500 euro per la fascia 21-60 g/km di Co2.

In questo modo, senza rottamazione l’incentivo può raggiungere un massimo di 6mila euro per comprare auto 0-20 g/km di Co2 e di 3.500 per la seconda fascia (entro 60 g/km di Co2).

Le condizioni

Per acquistare le auto meno inquinanti (fino a 60 g/km di CO2) c’è più tempo: il contratto di acquisto deve essere firmato dall’1 gennaio al 31 dicembre 2021. Per le altre la scadenza è il 30 giugno. L’immatricolazione deve avvenire entro 180 giorni e il veicolo da rottamare deve essere intestato da almeno 12 mesi alla stessa persona. La vecchia vettura deve essere consegnata entro 30 giorni.

In ogni caso, l’erogazione del contributo è vincolata al fondo complessivo: 120 milioni di euro riservati ai contributi aggiuntivi per l’acquisto di autoveicoli compresi nelle fasce 0-60 g/km CO2 e 250 milioni di euro per l’acquisto di autoveicoli compresi nella fascia 61-135 g/km CO2.

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[Fonte Wired.it]