Il governo brasiliano chiede a Meta di rimuovere i bot di intelligenza artificiale con contenuti sessuali
Il governo brasiliano, attraverso l’Avvocatura generale dell’Unione (Agu), ha inviato una notifica al colosso tecnologico americano Meta, richiedendo la rimozione dei bot di intelligenza artificiale che simulano sembianze infantili e intrattengono conversazioni con contenuti sessuali.
Meta, proprietaria delle piattaforme di social media Instagram, Facebook e WhatsApp, ha 72 ore di tempo per rimuovere i bot e chiarire quali misure sono state adottate per impedire a bambini e adolescenti di accedere a contenuti sessuali, dato che tali piattaforme sono accessibili ai minori a partire dai 13 anni.
Nella lettera inviata a Meta, secondo quanto appreso da Agencia Brasil, l’Agu ha affermato che i chatbot creati utilizzando lo strumento Meta AI Studio “promuovono la sessualizzazione dei bambini”. Questa affermazione è particolarmente preoccupante, in quanto mette in evidenza la necessità di una maggiore protezione per i minori online.
Il tema della protezione dei minori online è tornato alla ribalta nelle ultime settimane, dopo che l’influencer Felca ha denunciato profili che sfruttano bambini e adolescenti per promuovere contenuti online. Questa settimana, la Camera dei deputati dovrebbe tornare a discutere su un disegno di legge per contrastare questo fenomeno.
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