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venerdì, Apr 17

Buoni spesa in regalo, attenzione alle truffe online



Da Wired.it :

Finte promozioni delle principali catene di supermercati, come Esselunga, Coop e Conad, circolano in rete. Ecco a cosa prestare attenzione

Cybersecurity ed ecommerce (Getty Images)

I cybercriminali stanno sfruttando il periodo di quarantena per truffare le persone diffondendo in rete dei falsi buoni spesa di Esselunga, Coop e Conad. L’allarme arriva direttamente dal sito della Polizia postale che, a seguito di un’attività di monitoraggio della rete, ha riscontrato un incremento dell’attività di spamming sui social network e tramite messaggi via WhatsApp di iniziative fasulle promosse da alcune catene di supermercati italiani.

Grazie al meccanismo delle catene di Sant’Antonio le persone cadono vittime di un piano truffaldino, che le attira illudendole di poter ambire a buoni spesa da 250 o 500 euro se si registrano sul sito riportato nel messaggio e condividono il link con altri contatti. Ma i supermercati non stanno inviando le promozioni tramite messaggi WhatsApp. A farlo sono dei truffatori con lo scopo di sottrarre preziose credenziali d’accesso agli utenti.

Non è la prima volta che i truffatori informatici sfruttano lo stato d’animo delle persone per aggirare le loro difese traendole in inganno. A prima vista, infatti, il link contenuto nel messaggio sembrerebbe quello del sito internet del supermercato di fiducia e questo, associato alla possibilità di ottenere gratuitamente una spesa da 250/500 euro, spesso basta per far abboccare le vittime.

Basta soffermarsi un attimo di più sul link per scoprire che il messaggio conduce al sito ufficiale (per esempio, esselunga.it) ma a un indirizzo diverso (in questo caso, esselunga-it.club). La differenza è minima per un occhio poco attento o non abituato a destreggiarsi tra i siti internet. È proprio sfruttando questa debolezza che i truffatori riescono a ingannare le loro vittime e a ottenere il loro bottino di dati.

Tutte le catene di supermercati chiamate in causa nelle truffe hanno avvisato la Polizia postale e assieme alle forze dell’ordine hanno invitato i loro clienti a verificare sempre, direttamente sul sito della catena di distribuzione, eventuali promozioni lette in giro.

Per sfuggire a queste truffe è indispensabile diffidare sempre di ogni promozione letta in internet e non proveniente direttamente dai canali ufficiali delle aziende. Lo stesso discorso vale anche per le promozioni ricevute via email. Prima di cliccare su qualsiasi link riportato in messaggi su WhatsApp o in una e-mail, Wired consiglia di effettuare sempre una verifica direttamente sul sito ufficiale dell’azienda interessata.

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[Fonte Wired.it]