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martedì, Nov 12

Burger King lancia in Italia i panini con la carne finta


Arrivano in Italia (e in tutta Europa) i panini di Burger King fatti con la carne finta, i Rebel Whopper

Sembra carne, ma non è carne. Dopo gli Usa e la Svezia, Burger King lancia anche in Italia i suoi burger a base di proteine vegetali che assomigliano alla carne (nel gusto, nella texture, nella cottura) ma non contengono animali. I Rebel Whopper si possono provare negli oltre duecento locali italiani, nonché in venticinque paesi europei, dal 12 novembre. Burger King è il primo colosso dei fast food a proporre la fake meat in Italia: McDonald’s è ancora in fase di sperimentazione in Canada.

I nuovi panini, in vendita a 4,80 euro (quindi in linea con i prezzi degli hamburger normali del fast food), mimano in modo parecchio convincente il classico Whopper di Burger King. Sono riempiti con pomodori, lattuga fresca, maionese, ketchup, cetriolini, cipolle e un burger di origine vegetale cotto alla griglia.

Jaap Korteweg, fondatore di The Vegetarian Butcher (foto: Burger King)

I burger sono stati sviluppati per Burger King da The Vegetarian Butcher, azienda olandese fondata da un allevatore, discendente di una famiglia di allevatori, quando ha deciso di passare alla dieta vegetariana dopo lo scoppio dell’influenza suina. The Vegetarian Butcher, che nel 2018 è stata acquisita da Unilever, propone cibi che riproducono fedelmente il gusto e la consistenza della carne, ma sono totalmente a base vegetale.

Il prodotto creato per Burger King (che per il lancio negli Stati Uniti ha invece lavorato con Impossible Foods, forse il produttore più noto di fake meat) ha come ingrediente principale le proteine derivate da soia e grano da coltivazioni sostenibili nel Nord America.

Il Rebel Whopper assaggiato alla presentazione per la stampa a Milano (foto: Federica Maccotta)

Il risultato? Il Rebel Whopper, che abbiamo assaggiato alla presentazione per la stampa fatta a Milano, sembra a tutti gli effetti un tradizionale panino di Burger King. La polpetta in sé ha un colore vagamente esangue, ma nell’insieme potrebbe essere difficile distinguere un panino con la carne-non-carne da uno classico per carnivori.

Attenzione però, la novità in casa Burger King non è adatta ai vegani: sia perché contiene maionese, sia perché i burger vengono cotti con gli stessi strumenti che servono a grigliare la carne normale. E in realtà il target di riferimento della carne finta non sono tanto le persone che hanno rinunciato alla bistecca (che potrebbero non amare qualcosa che ne imita il sapore), quanto chi cerca un’alternativa alla carne, anche per motivi etici e di sostenibilità ambientale.

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