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giovedì, Feb 02

Bussano alla porta è un classico di Shyamalan (e lo sa anche lui)



Da Wired.it :

È arrivato Bussano alla porta e non possiamo davvero più dirci stupiti dal buon vecchio M. Night Shyamalan. Chi ha confidenza con la sua filmografia (The Village, Signs, E venne il giorno, Old, Il sesto senso) conosce la sua capacità di puntare altissimo e credere senza compromessi anche a trame ardite e conclusioni imperfette. Questa volta in Bussano alla porta di mezzo c’è la fine del mondo, letteralmente! Quello che le quattro persone che, appunto, bussano alla porta del cottage in cui Eric e Andrew sono andati in vacanza con la loro bambina vengono a sostenere è proprio che il mondo stia per finire, nelle prossime ore, e che l’unica maniera di evitarlo è che uno tra Eric e Andrew uccida un membro della famiglia. Non sarà facile convincerli che quel che dicono è vero ma se il punto del film è la creazione del mistero (chi sono queste persone? Come sanno quel che dicono? Hanno ragione?) la sua lettura è molto più attuale, e ha a che vedere con la maniera in cui veniamo a patti, neghiamo oppure accettiamo ciecamente l’idea di una possibile fine di tutto.

Come ha spiegato lo stesso M. Night Shyalaman quando lo abbiamo incontrato a Roma: “Andrew vede che nel mondo ci sono gli tsunami, c’è una pandemia e tanto altro ma per lui non vuol dire niente. Tutto quello che accade nel mondo per Andrew è un dato di fatto che in sé non dimostra nulla. Invece forse non è così!”. Forse quelle quattro persone, lo capiamo ad un certo punto, sono i quattro cavalieri dell’Apocalisse, solo che non lo sembrano e questo era un po’ lo spunto: “Come sarebbero i quattro cavalieri nella vita vera? Quello mi interessava: prendere qualcosa di mitologico e portarlo in una situazione contemporanea e vedere che magari sono persone comuni, magari un cuoco che non sa molto di quello in cui è coinvolto. Allora è più difficile credere non sia un matto”. Un’idea, questa di come siano figure mitologiche nella vita vera, non troppo diversa da quella che animava già suoi altri film come Unbreakable o Lady In The Water.



[Fonte Wired.it]