da Hardware Upgrade :
BYD ha scelto di mostrare in pubblico la sua novità più importante di questo periodo, con un evento privato, senza finire nel marasma dela Salone di Shanghai. Abbiamo così visto per la prima volta, dopo la presentazione digitale dello scorso anno, la Yangwang U9, supercar elettrica del marchio che BYD colloca nella fascia di lusso del mercato.
L’auto è ovviamente appariscente, con caratteristiche tecniche di alto livello. Con quattro motori elettrici, uno per ruota, puà accelerare da 0 a 100 km/h in appena 2 secondi, ma la velocità non è l’unica specifica che giustifica il suo prezzo di 150.000 dollari. La vera novità è il sistema di controllo delle sospensioni che BYD chiama DiSus, montato sulla nuova piattaforma e⁴.
Il DiSus può avere diverse varianti, a seconda delle necessità per il tipo di veicolo, e si divide in DiSus-C, con controllo delle valvole, DiSus-A, con sospensioni ad aria, e DiSus-P, con un sosfisticato sistema che modifica la rigidità e la pressione dell’olio.
DiSus-X
The most advanced vehicle body control system of the industry globally.#Yangwang #U9 #DiSus pic.twitter.com/XUX6TflyvO
— BYD Global (@BYDGlobal) April 10, 2023
Ma quando la U9 è entrata in scena, come vedete nel video qui sopra, ha rivelato il più completo DiSus-X, tramite il quale l’auto può danzare su entrambi gli assi, viaggiare su tre ruote, controllare l’altezza di ogni singola sospensione, e reagire talmente in fretta che può letteralmente saltare sul posto, come si vede bene dall’immagine rallentata.
Scena a parte, BYD intende rendere questo sistema uno dei suoi punti forti, ed anche alcune Han e Tang opportunamente equipaggiate potranno avere il sistema DiSus, attivato tramite il solito aggiornamento OTA.