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Cai digitale, cos’è e come funziona la constatazione amichevole di incidente in versione elettronica

da | Mag 13, 2025 | Tecnologia


Ogni anno in Italia il Cai (modulo di constatazione amichevole di incidente) viene utilizzato per gestire circa 1,5 milioni di sinistri. Ma il Cai digitale, una nuova modalità elettronica pensata per sostituire o affiancare il classico modulo cartaceo in caso di incidente, potrebbe cambiare le abitudini.

Cosa cambia per gli automobilisti? Il portale Facile.it ha analizzato la nuova normativa e le sue implicazioni.

Cai digitale: le principali novità

Il primo aspetto da considerare riguarda i possibili effetti sul costo dell’Rc auto (polizza di responsabilità civile auto). Anche se al momento il Cai digitale viene usato in misura piuttosto limitata, è probabile che, una volta che tutte le compagnie assicurative avranno adottato pienamente questo sistema, si possano ottenere significativi risparmi, soprattutto grazie alla semplificazione delle procedure e a una maggiore rapidità nella raccolta e nella trasmissione dei dati.

Un beneficio operativo che si potrebbe riflettere positivamente anche sui costi sostenuti dalle compagnie e, in un secondo momento, influire anche sul prezzo finale delle polizze per i clienti. In questa fase iniziale, tuttavia, le imprese assicurative devono affrontare dei costi per l’implementazione del nuovo sistema, oltre a dove gestire in contemporanea sia la modalità cartacea classica che quella digitale. Questo duplice carico amministrativo potrebbe comportare un aumento della complessità organizzativa e dei costi interni, almeno nel breve periodo.

Un altro elemento rilevante riguarda i tempi di gestione delle pratiche di risarcimento. Con l’introduzione del Cai digitale sarà infatti possibile inviare il modulo alla compagnia assicurativa in tempo reale, riducendo così i tempi necessari per l’avvio della pratica. Sempre secondo Facile.it comunque, le fasi successive come l’accertamento delle responsabilità, la perizia tecnica, la valutazione dei danni e la definizione dell’importo del risarcimento, non verranno influenzate direttamente da questo cambiamento, ma continueranno a seguire i normali tempi tecnici. Per questo motivo, anche se l’invio digitale consente un’accelerazione dell’inizio delle procedure, la durata complessiva del processo di liquidazione del danno potrebbe comunque non ridursi in maniera significativa, specialmente nei casi più complessi che richiedono indagini approfondite.

I vantaggi

Uno dei principali vantaggi del Cai digitale è legato alla prevenzione delle frodi assicurative. Secondo l’indagine condotta da Facile.it insieme a Consumerismo no profit, infatti, solo nel 2024 ben 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di frodi nel settore assicurativo. Un problema, quello delle truffe, che non interessa unicamente gli utenti. Anche le compagnie assicurative sono ovviamente vittime di chi imbroglia, andando a pesare negativamente sui costi delle polizze Rc auto, che aumentano. Proprio in relazione a questo aspetto, il Cai digitale potrebbe rappresentare un valido strumento per contrastare le frodi. Grazie alla raccolta dei dati in tempo reale, all’elaborazione automatica delle informazioni e all’utilizzo delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, sarà infatti più semplice per le compagnie individuare errori, incongruenze e modelli sospetti. Questo sistema permetterà dunque un controllo più accurato e tempestivo, contribuendo a ridurre le truffe e, potenzialmente, i costi generali del settore.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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