La maturità si avvicina: un maturando su sei crede alle fake news
Con l’avvicinarsi della maturità, ritorna la campagna informativa “Maturità al sicuro” della Polizia di Stato e di Skuola.net per contrastare le fake news sull’esame di Stato. Nonostante gli sforzi, quasi un maturando su sei crede ancora alle tracce online prima dell’esame.
I risultati di un monitoraggio condotto da Skuola.net per la Polizia di Stato su circa 1.200 maturandi mostrano che il 15% degli studenti pensa di poter tenere con sé lo smartphone durante le prove, mentre il 3% crede di poterlo usare senza conseguenze. Inoltre, il 16% degli studenti pensa di poter indossare e utilizzare uno smartwatch durante le prove scritte, nonostante l’utilizzo di dispositivi di qualsiasi natura e tipologia sia inibito.
I rischi delle nuove tecnologie
Le nuove tecnologie possono indurre in tentazione e diventare un possibile amplificatore di errori di comportamento che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame. È importante essere consapevoli delle regole d’esame e rispettarle per evitare conseguenze negative.
I progressi della campagna “Maturità al sicuro”
Nonostante i rischi, la quota di coloro che potrebbero incappare in un uso scorretto dello smartphone all’esame si è ridotta del 20% rispetto all’anno precedente. La campagna “Maturità al sicuro” sta producendo risultati positivi e continuerà a lavorare per ridurre le fake news e informare gli studenti sulle regole d’esame.
FP