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venerdì, Nov 13

Campania e Toscana zona rossa, Emilia, Friuli e Marche in quella arancione



Da Wired.it :

Cambia la classificazione di alcune regioni sulla base del numero di contagi. A rimanere zona gialla a rischio medio sono solo Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto.

Nella giornata di venerdì 13 novembre si è tenuta la cabina di regia del governo Conte bis per valutare l’ultimo aggiornamento dei dati della curva epidemiologica dell’epidemia di Covid-19. Per tutta la settimana, il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità (Iss) hanno monitorato la situazione nelle aree più critiche (prima fra tutte la Campania) per decidere se spostare alcune regioni dalle zone di rischio di contagio medio a quelle di rischio elevato, suddivise secondo i colori stabiliti dall’ultimo Dpcm del 3 novembre

In base ai dati rilevati nella settimana tra il 2 e l’8 novembre, tuttavia, sembra che i nuovi provvedimenti regionali non siano bastati, almeno per Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia che, insieme alle Marche, si aggiungono al novero della zona arancione a rischio intermedio, diventate così 9. Aumentano anche le regioni in zona rossa, quella a rischio più elevato, raggiungendo il totale di 7: Campania e Toscana si aggiungono a Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Val d’Aosta.

A rimanere zona gialla a rischio medio sono solo Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto. La lista è passata al vaglio del Comitato tecnico scientifico (Cts). In base all’ultimo dpcm, dopo essersi consultato con le Regioni, tocca al ministro alla Salute Roberto Speranza firmare l’ordinanza con i nuovi provvedimenti che entreranno in vigore da domenica 15 novembre.

>Già mercoledì 11 novembre c’era stata una prima riclassificazione da parte del governo, con Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria passate da zona gialla a zona arancione, mentre la Provincia autonoma di Bolzano è diventata direttamente zona rossa. Giovedì 12 novembre, poi, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno firmato delle nuove ordinanze per aggiungere altre misure anti-assembramento nel proprio territorio, in vigore dalla mezzanotte di venerdì 13 novembre proprio per scongiurare un peggioramento delle infezioni.

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[Fonte Wired.it]