In una nota, l’azienda ha spiegato che sono state compromesse delle active directory contenenti i dati personali di 4.736 dipendenti, 1.443 ex dipendenti e 1.088 consulenti
Parlando dell’attacco ransomware subito alcune settimane fa, Campari ha reso noto che ora è “in grado di confermare che alcuni dati personali e aziendali sono stati compromessi”. In una nota, l’azienda ha spiegato che sono state compromesse delle active directory contenenti i dati personali di 4.736 dipendenti, 1.443 ex dipendenti e 1.088 consulenti: nome, cognome, indirizzo e-mail, numeri di cellulare (quest’ultimi solo di dipendenti ed ex dipendenti) ruolo linee di riporto, numero identificativo personale del Netowrk Campari. Le informazioni erano state registrare per scopi aziendali. L’attacco ha anche compromesso “alcuni contratti, documenti e dati personali, oltre a dati contabili principalmente riferiti alla consociata statunitense del gruppo”.