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giovedì, Feb 16

Canon punta sulle stampanti inkjet anche per l’ufficio con la gamma MegaTank

da Hardware Upgrade :

La tecnologia laser per la stampa non è più la preferita nel mondo aziendale. Sino a pochi anni fa, non c’era quasi confronto e per questioni di costi e produttività, le imprese tendevano ad affidarsi a stampanti laser, che garantivano un numero maggiore di stampe al minuto a costi decisamente più contenuti rispetto ai modelli a getto di inchiostro (inkjet). Ora però il vento sta cambiando e sempre più aziende stanno puntando su stampanti inkjet. Il motivo è che i produttori stanno portando anche sui modelli a getto di inchiostro funzionalità prima limitate ai dispositivi laser: elevata velocità di stampa, connettività avanzata, funzioni di sicurezza per garantire la riservatezza dei documenti.



Ad accelerare il processo secondo Stefano Catalani, Product Specialist di Canon Italia, ha contribuito l’emergenza pandemica, che ha spinto molte aziende a dotare i dipendenti che lavoravano da casa di stampanti che offrissero le stesse garanzie di sicurezza di quelle presenti in ufficio.

Tutti i processi di stampa sotto controllo con la tecnologia uniFLOW

Una delle tecnologie su cui Canon punta maggiormente per il mondo business è la tecnologia uniFLOW, che permette ai team tecnici di tenere sotto tutti i processi di stampa e i relativi dispositivi, inclusi quelli remoti, installati nelle case dei lavoratori. Permette di mantenere il controllo dei costi, monitorando i processi di stampa, scansione e copia, oltre che di proteggere i documenti tramite funzioni per limitare gli accessi agli utenti. Nel caso dei dispositivi installati in azienda, poi, è anche in grado di migliorare la produttività instradando le code di stampa verso il dispositivo “migliore”, quello più adatto per lo specifico processo. uniFLOW è a tutti gli effetti una piattaforma che va installata sul server aziendale e permette di gestire e organizzare processi e flussi di lavoro, anche per quanto riguarda le scansioni, e supporta la stampa da qualsiasi dispositivo, inclusi quelli mobili.

Le stampanti MegaTank di Canon per le imprese

Uno dei principali limiti della tecnologia inkjet è relativo alle cartucce di inchiostro, che vanno sostituite con una certa frequenza e hanno un costo per pagina non trascurabile. Canon ha introdotto la gamma MegaTank proprio per ovviare a questo problema: invece di usare cartucce sostituibili, le stampanti sono dotate di capienti serbatoi di inchiostro ricaricabili.

Così facendo, si riducono sia la frequenza delle operazioni di ricarica (un singolo flacone di inchiostro nero permette di stampare fino a 6.000 pagine, anche 9.000 in modalità Economy), sia i costi associati. I dispositivi a getto di inchiostro Canon che compongono la famiglia MegaTank sono progettati per stampare molto più rapidamente rispetto alle classiche inkjet, arrivando sino a 24 pagine al minuto, in bianco e nero. Non solo: Canon ha lavorato molto sul risparmio energetico, abbassando in maniera significativa i consumi e abbattendo così il TCO dei prodotti. Alcuni modelli poi utilizzano anche specifici inchiostri a pigmenti certificati ISO 11798, richiesti soprattutto dalla Pubblica Amministrazione, che sono in grado di resistere all’acqua, allo sfregamento e all’uso di evidenziatori.

La sostenibilità secondo Canon

Le aziende sono alla ricerca di soluzioni sempre più efficienti dal punto di vista energetico, sia per una questione di costi sia perché con l’ingresso dei parametri ESG (Environmental, Social, Governance) nei bilanci, devono dimostrare di ridurre la impronta carbonica. Ma la scelta di puntare su modelli inkjet – che tendono a consumare molta meno energia rispetto ai dispositivi laser e impiegano meno componenti – è in linea con il principio   etico   Canon   della   filosofia   aziendale  “Kyosei”  termine   giapponese   che significa “vivere e lavorare insieme per il bene comune”.

Canon Megatank

I flaconi delle MegaTank, inoltre, possono essere riciclati al contrario delle cartucce. Le plastiche utilizzate sono realizzate riciclando parti di scarto, così come le parti in vetro, derivate dagli scarti di produzione delle fotocamere EOS, realizzate sempre da Canon. La multinazionale ha inoltre ripensato il packaging dei prodotti della gamma MegaTank, eliminando il polistirolo e utilizzando fibra di cellulosa, materiale di riciclo che può essere ulteriormente riciclati, minimizzando così gli sprechi.

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