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sabato, Giu 06

Casa, l’elmetto Iot che abbatte il costo della manutenzione



Da Wired.it :

Il digital helmet sviluppato da Morning Capital è uno strumento digitale per semplificare gli interventi di manutenzione in edilizia e può cambiarne il mercato

Operaio edile al lavoro per manutenzione di un immobile
Operaio edile al lavoro per manutenzione di un immobile

Una bomba d’acqua allaga l’interrato di uno stabile, comprese le fosse ascensori. Il ripristino generale richiede l’intervento di idraulici, elettricisti, ascensoristi, edili, building o facility manager. Invece di convocare tutti e aspettare, un addetto al presidio del sito indossa un Digital helmet Iot (un elmetto dotato di strumenti dell’internet delle cose) e in diretta mostra quello che vede. I tecnici, collegati dalle rispettive centrali, valutano il da farsi e si coordinano per intervenire in modo risolutivo sin dalla prima uscita.

“Quello che di solito richiede due settimane, Morning Capital l’ha risolto in tre giorni a Cernusco sul Naviglio: con gli elmetti digitali Iot dimostreremo che innovare il settore immobiliare è possibile. E sarà una rivoluzione. A raccontare l’episodio è Maurizio Monteverdi, amministratore delegato di Morning Capital, azienda del settore real estate che offre consulenza e gestione di servizi per clienti istituzionali privati e investitori in patrimoni immobiliari.

Già prima dell’emergenza coronavirus la società, nata nel 2019 dal buyout e rebranding di Gestimmobiliare, che da 3 anni esercitava in modalità esclusiva per Vittoria Assicurazioni oggi presente con una quota in Morning Capital, aveva acquistato cinque elmetti digitali Iot realizzati da Digitalnology, azienda di Nova Milanese (in provincia di Monza), specializzata nelle soluzioni digitali per infrastrutture 4.0.

“Se 20 anni fa l’immobiliare è entrato nel mercato finanziario, ora è il momento di portare la digital disruption in un settore rimasto alle pratiche manutentive di 80 anni fa – spiega Monteverdi -. I risultati dei primi tre mesi ci danno ragione: abbiamo ridotto di tre volte il tempo dedicato per la gestione e gli interventi su ciascun immobile”.

Maurizio Monteverdi (Ceo) e Filippo Peschiera (Cfo), di Morning Capital
Maurizio Monteverdi (Ceo) e Filippo Peschiera (Cfo), di Morning Capital

Come funziona il digital helmet

Il dispositivo consiste in un visore monoculare a comandi vocali o eyetrack (854 x 480 pixel), montato sul caschetto con una telecamera a 16 megapixel e stabilizzatore d’immagine, che permette all’addetto di operare a mani libere, condividendo in tempo reale ciò che vede con i tecnici collegati da remoto. Questi a loro volta possono inviare documenti, immagini e disegni nel campo visivo dell’operatore, per guidarlo nell’attività anche utilizzando la realtà aumentata con i marcatori di cui è dotato l’elmetto. Il casco Iot consente poi di “taggare” il chip delle strutture, in modo che conservino una memoria aperta leggibile da altri tecnici. La registrazione dell’operazione può avere valore forense e, se la zona è senza connessione wi-fi, l’equipaggiamento include un router portatile.

“Tecnologie simili sono già usate per la manutenzione degli impianti oil & gas, ma introdurle nel real estate ci darà un fattore concorrenziale nell’abbattere costi e tariffe di gestione, calcolate in percentuale sul valore dell’asset – afferma Monteverdi -. Il fattore innovativo del digital helmet non è tanto nella sua tecnologia, quanto nel modo di usarla per ripensare l’organizzazione delle risorse interne e dei partner in modo più efficiente. Un building manager riesce di solito a gestire 15 immobili, a prescindere dalla destinazione d’uso: il digital helmet ci permette di arrivare a 45″.

Il sopralluogo condiviso, quand’anche non già risolutivo, permette di tagliare tempi, costi ed evitare lo spreco di “materiali di passaggio”, per soluzioni tampone. “Grazie al lavoro preliminare, con l’uso di cartografie e schemi di impianto in diretta con l’operatore dotato di visore, abbiamo risolto in due uscite il sollevamento del piano di calpestio che si è verificato di recente al centro direzionale Portello a Milano – spiega Monteverdi -. Normalmente un simile problema avrebbe richiesto almeno sette uscite, solo per forare il pavimento e chiedere l’intervento dei tecnici. Con il digital helmet è stato facile capire quali erano i sottoservizi interessati e che si trattava di un giunto di dilatazione difettoso, subito sostituito”.

Il dispositivo gira su un software open source, integrabile con quello usato per la manutenzione o gestione patrimoniale ed è basato su app browser anche per smartphone. La piattaforma può essere estesa ai fornitori per il supporto nell’ispezione e la manutenzione delle attrezzature. “L’investimento è stato subito ammortizzato – assicura Monteverdi -, più che nella vendita di immobili, crediamo che questa tecnologia possa essere adottata nei cantieri e avrà senz’altro un grande futuro nella manutenzione”. Un settore questo, in cui realtà virtuale, aumentata e mista potrebbero generare 275 miliardi di dollari di pil mondiale entro il 2030.

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[Fonte Wired.it]