Seleziona una pagina
mercoledì, Dic 30

Cashback di Natale, come è andato



Da Wired.it :

In scadenza la fase uno della campagna del governo per stimolare i pagamenti digitali. Da febbraio i rimborsi. Maturati 90,6 milioni di rimborsi

pagamenti_mobile
(Foto: Artur Debat/Getty Images)

L’extra cashback di Natale è ormai agli sgoccioli. La fase sperimentale del programma, con cui il governo ha dato avvio al piano Italia cashless per incentivare i pagamenti tracciabili e combattere l’evasione, si chiude il 31 dicembre e a partire dal primo gennaio scatterà invece il cashback di Stato. Restano quindi un paio di giorni per provare ad accumulare il rimborso del 10% sulle spese fatte nei negozi con carte e metodi di pagamento elettronici.

Alcuni numeri possono aiutare a tracciare un bilancio della misura fino a questo punto. Dopo le difficoltà della partenza, i problemi tecnici legati alla registrazione dei metodi di pagamento e le accortezze nella scelta dei circuiti di pagamento, stando agli ultimi dati diffusi da Palazzo Chigi, i metodi di pagamento attivati per partecipare al programma sono stati circa 9,7 milioni, mentre per quanto riguarda il cumulo totale dei rimborsi maturati dai partecipanti si parla di circa 90,6 milioni di euro.

Nei piani della misura il rimborso massimo previsto per l’extra cashback di Natale è di 150 euro, una cifra che si raggiunge però soltanto a fronte di 1.500 euro spesi entro il 31 dicembre. Inoltre, ricordiamo che servono almeno 10 transazioni per ricevere i rimborsi.

Sempre fino al 31 dicembre, per chi non lo ha già fatto in fase di iscrizione, è anche possibile registrare o modificare il proprio Iban, su cui a partire da febbraio 2021 Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici incaricata dal governo dell’erogazione dei rimborsi, comincerà le operazioni di accredito dei rimborsi maturati da ogni partecipante al programma.

Come indicato poi sul profilo Twitter dell’app Io, entro 10 giorni dalla conclusione del periodo di validità dell’extra cashback, nella sezione “card” sarà visibile il computo totale delle transazioni valide effettuate e il totale del rimborso accumulato durante questa fase sperimentale.

Nel complesso quindi bisognerà attendere per capire se la misura sia o meno efficace. Al momento è certo che ci sono stati non pochi problemi in fase di avvio e non sono state risparmiate le critiche da parte di associazioni di commercianti e imprese, soprattutto per il fatto che si è scelto di privilegiare gli acquisti nei negozi fisici in un momento in cui proprio i negozi stanno risentendo in modo profondo delle chiusure e delle nuove misure di contenimento.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]