Dopo un’attenta analisi, il laboratorio interdiscplinare The Citizen Lab ha pubblicato il suo rapporto riguardante l’attività di spionaggio che ha coinvolto a diverso titolo attivisti per i diritti umani e giornalisti nel nostro paese. Le analisi forensi svolte nel laboratorio canadese confermano la presenza dello spyware Graphite di Paragon Solutions su tutti i telefoni, con l’eccezione di quello del direttore di Fanpage Francesco Cancellato. Dalla ricostruzione degli attacchi emerge una nuova vittima, che gli esperti definiscono “un giornalista europeo di primo piano” che avrebbe però chiesto di mantenere l’anonimato.
Nessun indizio decisivo, però, per quanto riguarda le responsabilità nelle intercettazioni illegali ai danni dei giornalisti. Il governo italiano continua a negare, mentre Paragon accusa: “Abbiamo offerto la nostra collaborazione per fare chiarezza, ma il governo Meloni ha rifiutato di andare a fondo”.
Il caso Mediterranea
Nessuna sorpresa per quanto riguarda il capitolo Mediterranea Saving Humans. Sugli smartphone di Luca Casarini e Giuseppe Caccia, attivisti dell’associazione umanitaria, sono state puntualmente rilevate le tracce della presenza di Graphite. Nel dettaglio, sui due telefoni Android è stato individuato un artefatto forense chiamato BIGPRETZEL. Per gli analisti la presenza di questo log rappresenta la “pistola fumante”, ossia la prova incontrovertibile che sul dispositivo è stato installato lo spyware dell’azienda israeliana.
L’intrusione negli smartphone di Casarini e Caccia era stata loro segnalata da Meta, che aveva individuato l’attacco “zero click” portato sfruttando una vulnerabilità di WhatsApp. In seguito, l’attività di intercettazione ai danni degli attivisti di Mediterranea è stata confermata nella relazione del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica che esercita il controllo sull’attività dei servizi segreti.
Dalla relazione emerge come le intercettazioni telefoniche ai danni di Luca Casarini siano state autorizzate nel 2019 dall’allora governo Conte. Il 5 settembre 2024, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del governo Meloni, Alfredo Mantovano, ha autorizzato l’uso di Graphite per tutti gli attivisti di Mediterranea.
Le intercettazioni illegali ai giornalisti
Tutt’altra questione quella legata all’uso di Graphite ai danni di Francesco Cancellato e Ciro Pellegrino, rispettivamente direttore di Fanpage e caporedattore della redazione napoletana della stessa testata. Anche in questi casi la segnalazione alle vittime è arrivata da soggetti terzi: Meta nel caso di Cancellato, Apple in quello di Pellegrino.