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Problema dei tre Corpi, cos’è per la fisica?

Problema dei tre Corpi, cos’è per la fisica?



Da Wired.it :

Il problema ristretto

I computer ci permisero, e ci permettono tuttora, di affrontare il problema in modo diverso. Con i computer non cerchiamo una soluzione analitica, come quella di Newton appunto, ma una soluzione numerica. Una sequenza di approssimazioni successive ci permettono di avvicinarci a ricostruire la dinamica del sistema pur non avendo un’equazione che descriva il problema. Si tratta in questo modo di soluzioni approssimate, ma sufficienti per capire cosa succede ai tre corpi. Possiamo fare questo in particolare nel caso del problema dei tre corpi “ristretto”, ossia una situazione semplificata in cui ci siano due corpi principali, la cui attrazione reciproca è ben descritta dal problema dei due corpi, a cui aggiungiamo un terzo corpo insignificante dal punto di vista gravitazionale. A ben vedere è un caso molto comune, come per i sistemi Terra-Sole-sonda o Terra-Luna-sonda o Giove-Sole-asteroide, e così via.

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385446 01: FILE PHOTO: An image mosaic of the asteroid Eros, with sunlight coming from the northeast, taken by the robotic NEAR Shoemaker space probe March 3, 2000 from a distance of 204 kilometers, or 127 miles. After a year of circling and taking pictures, NEAR will touch down on asteroid Eros February 12, 2001, to capture surface details, which will be the first time any craft has tried to land on a tumbling space rock. (Photo Courtesy of NASA/Newsmakers)Getty Images

Fionde gravitazionali e punti lagrangiani

Le soluzioni numeriche al problema dei tre corpi ristretto ci hanno permesso di scoprire numerosi aspetti che oggi sono di vitale importanza per l’esplorazione spaziale. Per esempio la utilizziamo per calcolare le orbite lunari per missioni come quelle del programma Artemis. Oppure abbiamo scoperto i punti di Lagrange, ossia quei luoghi dello spazio in cui la gravità dei due corpi principali si controbilancia. Il telescopio spaziale James Webb è per esempio il terzo corpo di massa insignificante, posto nel sistema Terra-Sole, proprio in uno dei punti di Lagrange. Un altro caso particolarmente importante è quello delle fionde gravitazionali: quando la sonda passa vicino a un pianeta in orbita attorno al Sole, può sfruttare la gravità del pianeta per disporsi su traiettorie più veloci, più lente, più inclinate, insomma diverse da quelle di partenza. Sfruttiamo queste manovre numerose volte in ogni missione spaziale, non potremmo farne a meno. Ed è proprio grazie all’ingegno che ci ha permesso di trovare un modo di aggirare il problema dei tre corpi.



[Fonte Wired.it]

Gaza: si muore di fame

Gaza: si muore di fame



Da Wired.it :

A Gaza oltre un milione di persone rischia di morire di fame tra maggio e luglio, a causa della carestia provocata da Israele nei territori palestinesi. A lanciare l’allarme è l’ultimo rapporto dell’Integrated food security phase classification (Ipc), di cui fanno parte due agenzie delle Nazioni Unite: il Programma alimentare mondiale (Fao) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Il documento denuncia esplicitamente la responsabilità israeliana della situazione, definita “carestia provocata dall’uomo”.

La comunità internazionale dovrebbe vergognarsi per non essere riuscita a impedire la carestia. Sappiamo che quando viene riconosciuta come tale è ormai troppo tardi per evitarla”, ha detto su X Martin Griffiths, coordinatore dei programmi di soccorso delle Nazioni Unite. “L’unica domanda che possiamo porci a questo punto è quanto ancora si permetterà che vada avanti”, ha aggiunto Jeremy Konyndyk, capo dell’organizzazione umanitaria Refugees international.

La situazione a Gaza

In base alla scala dell’Ipc, un paese si trova in carestia quando almeno il 20% della popolazione soffre di estrema carenza di cibo, con un minore su tre gravemente malnutrito e due persone su 10 mila che muoiono ogni giorno per malnutrizione o malattie collegate alla fame. Secondo il rapporto dell’Ipc, nel nord di Gaza questa percentuale è già al 70%. Attualmente, già 300mila persone sono a rischio e nei prossimi mesi il numero potrebbe superare il milione.

L’Unione europea ha accusato Israele di usare la carestia come arma di punizione collettiva verso il popolo palestinese e il rapporto dell’Ipc ha indicato come responsabili della carestia a Gaza sia le operazioni militari israeliane, sia le estreme restrizioni all’ingresso degli aiuti umanitari imposti da Israele. Nonostante ciò, come riporta Reuters, il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha sostenuto che il suo stato stia concedendo l’accesso di “ampi aiuti umanitari” e dichiarato che la comunità internazionale deve “smetterla di attaccare Israele e riconoscere il suo diritto alla difesa contro Hamas”.

Dichiarazioni che si scontrano con le immagini che arrivano dal confine egiziano con Gaza, dove decine di tonnellate di aiuti umanitari restano bloccate dalle autorità israeliane mentre i palestinesi muoiono di fame, come testimoniato dalle missioni Oxfam e anche da una missione italiana composta da deputate e deputati del centrosinistra, i cui video sono stati pubblicati dal Corriere della Sera. Le dichiarazioni di Katz sono smentite anche dai dati dell’Ipc, secondo cui i due terzi delle famiglie nel nord di Gaza e un terzo nel sud hanno trascorso giorni e notti senza mangiare almeno 10 volte negli ultimi 30 giorni.





[Fonte Wired.it]

Another End, ovvero quando la tecnologia aiuta a superare il lutto

Another End, ovvero quando la tecnologia aiuta a superare il lutto



Da Wired.it :

Another End del regista Piero Messina, presentato in anteprima in concorso all’ultima Berlinale e il 19 marzo al Bifest, arriva nei cinema il 21 marzo. Il film racconta la storia di Sal (Gael García Bernal), in lutto per la morte della moglie, morta in un incidente stradale mentre lui era alla guida dell’auto.

Sua sorella Ebe (Bérénice Bejo) gli suggerisce di ricorrere alla compagnia per la quale lavora e che promette la possibilità di vivere un’altra fine con la persona cara alla quale non si è stati in grado di dire addio in modo appropriato. Un seconda chance resa possibile da una tecnologia in grado di “caricare” i ricordi, la coscienza di chi non c’è più nel corpo di un’altra persona per un tempo sufficiente a fare pace con la loro scomparsa.

Dopo aver superato le perplessità iniziali, Sal acconsente, ma in breve tempo comincia a provare attrazione per la donna che ospita la coscienza della moglie e a essere curioso della sua vera vita. Fino al finale a sorpresa che ribalta quello che lo spettatore ha creduto fino a quel momento.

Il mio personaggio in un certo senso è simile ad altri che avevo già interpretato, ma la storia, nel suo insieme, è molto originale. Al centro c’è un mondo che non esiste ma che potrebbe diventare reale presto”, dice la Bejo. Che, alla domanda scontata se lei ricorrerebbe una tecnologia del genere nel caso fosse disponibile, ribatte: “Me lo sono chiesta e la mia prima risposta è stata un no assoluto. Poi, ci ho ripensato… Non lo so con certezza. Ma la questione è: che cos’è la coscienza? Quella vocina che parla nella nostra testa? Non lo sappiamo e non penso che si arriverà a scoprirlo presto. C’è ancora un dibattito rispetto agli animali: chi dice che hanno una coscienza, chi lo nega assolutamente. Se mai qualcuno troverà una verità scientifica, quel giorno è lontano. E io non credo che ci sarò più”.

Che cosa ci rende le persone che siamo, qual è il peso dei ricordi nella somma che determina l’identità di ciascuno di noi, ma anche che cosa amiamo dell’altra persona, quanto incide l’aspetto fisico, per esempio, e di quanto tempo abbiamo bisogno per dire addio per sempre alle persone care? Sono alcune delle tanto domande che il film pone. Ma anche quesiti sul rapporto stesso che tutti noi nella quotidianità abbiamo con la memoria.



[Fonte Wired.it]

Le Offerte di Primavera Amazon iniziano con 15 euro di credito, ecco come averli

Le Offerte di Primavera Amazon iniziano con 15 euro di credito, ecco come averli



Da Wired.it :

Mancano poche ore all’inizio della Festa delle Offerte di Primavera Amazon, il nome ufficiale con cui il colosso dell’ecommerce ha ribattezzato la sua maratona primaverile che quest’anno avrà luogo dal 20 al 25 marzo. In questo periodo il portale offrirà sconti su numerose categorie di prodotto, e lo farà senza limitarli agli iscritti al servizio di consegne veloci Amazon Prime. E come avvenuto negli anni scorsi, anche questa volta è possibile partire con un po’ di vantaggio sullo shopping: Amazon ha ripetuto la sua offerta iniziale che permette di ottenere 15 euro di credito, spendibili poi all’interno del sito durante i giorni della Festa delle Offerte di Primavera. Ecco nel dettaglio cosa fare per ottenerli.

Come avere 15 euro da Amazon Photos

Il buono regalato da Amazon è strettamente legato al sistema di archivazione fotografica in cloud, Amazon Photos, che consente di conservare online immagini e foto senza essere vincolati dai limiti di spazio. Tra tutti i servizi inclusi nell’abbonamento Amazon Prime, Photos in effetti è quello meno conosciuto. Da qui l’incentivo del bonus di 15 euro per permettere ai clienti dell’ecommerce di testare il servizio.

Cosa serve per avere il credito gratis

Per ottenere il bonus, è fondamentale essere abbonati ad Amazon Prime, dato che Amazon Photos fa parte del pacchetto incluso nel servizio (assieme alle consegne veloci, Amazon Kindle e Amazon Music). Chi invece è già cliente Amazon Prime, può tranquillamente passare al secondo step: accedere alla pagina di Amazon Photos e seguire le istruzioni sullo schermo.

In breve, per ottenere il credito basta caricare una prima immagine sulla piattaforma tramite l’app Amazon Photos durante il periodo promozionale indicato – ovvero fino al 31 marzo. A questo punto sarà possibile far partire la procedura per l’accredito, che verrà confermato da una email di convalida da parte di Amazon. In seguito a tutto questo, si riceveranno 15 euro sull’account collegato; il bonus comparirà tra i metodi di pagamento durante la fase di acquisto di un prodotto.

Cosa puoi acquistare con i 15 euro

Una volta ottenuti i 15 euro, è bene tenere a mente alcune regole. La prima: il credito è spendile esclusivamente all’interno del circuito Amazon, e non in altri store. Inoltre, serve una spesa minima di 30 euro per articoli venduti e spediti direttamente da Amazon. Sono quindi esclusi tutti i prodotti venduti da terzi sul Marketplace, i Warehouse Deals Amazon nonché contenuti digitali, libri, Buoni Regalo, alcolici e articoli per bambini e neonati. L’importante è utilizzare il credito bonus entro le ore 23:59 del 15 aprile 2024. Non si dunque è vincolati alla Festa delle Offerte di Primavera Amazon, ma non è nemmeno consigliato adagiarsi sugli allori.

Non vale per tutti

Chi ha già sfruttato questo trucco sa che non è replicabile all’infinito, anzi. L’offerta punta a far conoscere Amazon Photos a chi già non ne è a conoscenza. L’iniziativa non è dunque valida per chi già ha utilizzato in passato Amazon Photos, per i clienti Amazon Business e per coloro che durante il periodo di promozione stanno usufruendo del periodo di prova gratuito di 30 giorni di Amazon Prime.

Cosa acquistare durante le Offerte di Primavera

Rispondere a questa domanda è più difficile. La Festa delle Offerte di Primavera sarà piena di sconti, e trovare i migliori potrebbe rivelarsi parecchio difficoltoso. Per questa ragione, Wired sta coprendo l’intero evento promosso da Amazon per dare la possibilità di giostrarsi con facilità tra le offerte messe in atto durante la maratona di sei giorni prevista dal 20 al 25 marzo.

Le destinazioni da visitare sono:



[Fonte Wired.it]

Gemini su Gmail: ecco come provare le nuove funzionalità AI

Gemini su Gmail: ecco come provare le nuove funzionalità AI



Da Wired.it :

L’annuncio di Google non ha colto di sorpresa la tech community: l’integrazione di Gemini, all’interno della sua suite Workspace, e in particolare su Gmail, era stata già annunciata da tempo e rientra nel vasto piano di Big G per accelerare in modo deciso sull’intelligenza artificiale. Questo include l’integrazione di Gemini in vari servizi, seguendo l’esempio di Microsoft con Copilot. Una delle novità recenti è la possibilità di utilizzare Gemini in Gmail, così come in altre applicazioni della suite produttiva Workspace.

Si tratta del nuovo piano One AI Premium che da l’accesso a Gemini Advanced il modello di intelligenza artificiale più avanzato di Google. Pertanto, Gemini potenzierà non solo Gmail, ma anche Documenti, Presentazioni, Fogli e Meet. L’integrazione consentirà di eseguire specifiche richieste direttamente all’interno delle applicazioni, senza dover accedere alla pagina web di Gemini o alla sua versione app, risparmiando così tempo.

Cosa promette di fare Gemini su Gmail

Il mantra è quello dell’aumento della produttività, ovvero fare di più in meno tempo. Gemini può aiutare gli utenti a comporre email in velocità, e, cosa non da poco, riepilogare in modo efficiente estesi thread di posta elettronica estraendo informazioni cruciali sepolte nelle profondità della casella di posta.

In sostanza, Gemini agisce come un assistente capace di fare la differenza nella gestione del flusso di lavoro, automatizzando la scrittura di qualsiasi tipo di email, fornendo suggerimenti di risposta contestualizzati ed evidenziando dettagli chiave come date, informazioni di contatto e compiti dai thread di posta elettronica, e ponendo domande specifiche (ad esempio, ‘qual è la scadenza per questo progetto?’).

Google tiene a precisare che l’impegno per la privacy e la protezione dei dati degli utenti rimane una priorità: i dati e i prompt non verranno utilizzati per addestrare o migliorare i modelli di intelligenza artificiale generativa alla base di altri sistemi esterni a Workspace senza esplicita autorizzazione.

Come usare Gemini in Italia

Le funzionalità aggiuntive di Gemini AI sono in fase di lancio per gli abbonati al piano AI Premium in lingua inglese. Per la lingua italiana bisognerà aspettare ancora un po’, anche se non c’è una data certa. L’unico modo per usare Gemini in Gmail anche in Italia è attraverso una VPN che consente di spostare il proprio IP negli Usa attraverso un server americano per effettuare l’accesso a Internet.



[Fonte Wired.it]

Festa delle Offerte di Primavera Amazon, i 30 sconti scelti da Wired

Festa delle Offerte di Primavera Amazon, i 30 sconti scelti da Wired



Da Wired.it :

La Festa delle Offerte di Primavera Amazon 2024 è iniziata, e quest’anno la maratona di sconti primaverile del colosso dell’ecommecre durerà ben 6 giorni: dal 20 al 25 marzo. Per chi ha intenzione di approfittare di questa finestra temporale così ampia è fondamentale dunque raccogliere le energie per evitare depistaggi. In effetti senza indicazioni precise in questi giorni diventa fin troppo facile perdersi in un mare di proposte — tra elenchi chilometrici che si protraggono per svariate pagine. Siamo qui apposta, con le migliori offerte di tutto l’evento portate comodamente in un’unica gallery.

Come partecipare alle Offerte di Primavera

Di buono c’è che – a differenza dell’ormai tradizionale Amazon Prime Day – per partecipare a questo evento non occorre essere iscritti al servizio di consegne veloci Amazon Prime. Di fatto, l’unico requisito per usufruire degli sconti è avere attivo un account Amazon che si può aprire gratuitamente in qualunque momento anche dalla pagina Amazon delle offerte.

E chi è iscritto ad Amazon Prime?

Chi ha deciso di aderire al pacchetto di servizi che fa capo ad Amazon Prime o è già iscritto da tempo manterrà comunque i vantaggi del pacchetto: in particolare, sia chi ha un abbonamento attivo, sia chi ha aderito al periodo di prova gratuita di 30 giorni, può usufruire di consegne veloci su migliaia di prodotti, più l’accesso alle cosiddette offerte Wow – sconti particolarmente sostanziosi su prodotti di brand particolarmente noti.

Il meglio delle Offerte di Primavera Amazon

Detto ciò riuscire a trovare la giusta rotta nel mare di sconti delle offerte di questi giorni può sembrare un’impresa al limite dell’impossibile, ma non c’è da preoccuparsi: abbiamo scandagliato per voi le profondità di ogni categoria selezionando gli articoli che, grazie agli sconti di primavera, possono contare su un rapporto qualità-prezzo davvero imbattibile. Per chi poi volesse estendere ulteriormente la ricerca abbiamo preparato tante altre risorse.




[Fonte Wired.it]