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Tumori, il test che ne diagnostica 50 in una sola volta
| Wired Italia

Tumori, il test che ne diagnostica 50 in una sola volta | Wired Italia



Da Wired.it :

La cosa ideale sarebbe avere un singolo test in grado di identificare tutti i tumori con un unico prelievo di sangue. A grandi linee, Grail è riuscita a fare proprio questo: l’azienda ha sviluppato un test sensibile ai tumori in fase iniziale, in grado di individuare e localizzare molti tipi di cancro diversi, di produrre pochissimi falsi positivi e di concentrarsi sui tumori più gravi.

Lo strumento si chiama Galleri e Grail dichiara che può rilevare più di 50 tipi di cancro con un solo campione di sangue. Come quelle normali, anche le cellule tumorali rilasciano Dna, che poi può essere rilevato nel sangue. Grail ha confermato la validità del test attraverso studi clinici: se Galleri rileva qualcosa, c’è il 45 per cento di probabilità che si tratti di tumore, un tasso estremamente elevato per un esame oncologico. Grail riporta che il suo test è in grado di prevedere la posizione di un tumore nel corpo con un’accuratezza del 90 per cento.

Il test è in commercio negli Stati Uniti da 18 mesi. Il prossimo passo per l’azienda è una sperimentazione clinica in collaborazione con l’Nhs, il sistema sanitario nazionale del Regno Unito, per dimostrare che il test funziona anche su larga scala. “Otterremo i primi dati da questa sperimentazione l’anno prossimo, poi, se saranno positivi, estenderanno la sperimentazione a un milione di persone nei prossimi anni, per poi completarla nei prossimi tre anni“, commenta Kumar.

Questo articolo è comparso originariamente su Wired UK.



[Fonte Wired.it]

Marte, i progetti per l’esplorazione del pianeta rosso nei prossimi decenni

Marte, i progetti per l’esplorazione del pianeta rosso nei prossimi decenni



Da Wired.it :

Il futuro prossimo nell’esplorazione di Marte è segnato: un’incredibile missione di recupero, la Mars Sample Return Mission, riporterà sulla Terra i campioni di suolo e rocce che Perseverance sta raccogliendo proprio in questi mesi. Serviranno investimenti miliardari e almeno un paio di missioni preparative (che vedranno coinvolta anche l’Esa), ma l’obbiettivo è deciso e, a meno di incidenti, dovremmo veder arrivare le prime rocce marziane nei laboratori terrestri entro la fine del decennio in corso. Per quanto riguarda il futuro remoto, le cose sono altrettanto chiare: si lavora per portare i primi astronauti sul pianeta rosso, anche se in una data che – a dispetto degli annunci irrealistici dell’era Obama – nessuno può ancora prevedere. Nel frattempo? Niente paura, perché la Nasa è già al lavoro per progettare le missioni su Marte nel medio periodo, e ha appena dettagliato i suoi piani nel corso di una presentazione tenuta durante il tradizionale meeting di primavera delle National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine americane.

Questione di soldi

In effetti, un aggiornamento da parte dell’agenzia spaziale americana era ormai necessario, visto che ultimamente nella comunità scientifica iniziava a farsi strada una certa preoccupazione per la mancanza di nuovi programmi di esplorazione indirizzati verso Marte. A parte la sonda Escapade (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers), che dovrebbe partire il prossimo anno a bordo di un razzo della Blue Origin per studiare in situ la magnetosfera marziana, non ci sono in effetti altre missioni esplorative sul pianeta rosso in cantiere.

Anche l’orbiter I-MIM, o International Mars Ice Mapper, sviluppato dalla Nasa in collaborazione con diversi partner internazionali (tra cui la nostra Asi), che sarebbe dovuto partire nel 2026 è ormai stato abbandonato dall’agenzia americana lo scorso anno, e rischia a questo punto di non vedere mai la luce. Colpa di un budget sempre più risicato, ormai drenato quasi per intero dal progetto Mars Sample Return, che solo nell’anno fiscale 2024 ha richiesto un investimento pari a quasi un miliardo di dollari. Come bilanciare, dunque, i costi crescenti di questa impresa titanica, con la necessità di programmare per tempo anche altri missioni scientifiche da lanciare nel corso dei prossimi anni e decenni? La risposta l’ha fornita nel corso del meeting Eric Ianson, direttore del programma di esplorazione marziana della Nasa.

Missioni low cost

La visione descritta da Ianson è quella di un programma marziano a basso costo, che potrebbe tenere impegnata l’agenzia a partire dal 2030, in attesa che il fantomatico viaggio umano su Marte diventi un’opportunità concreta. L’idea è quella di programmare una batteria di missioni robotiche con finestre di lancio bi-annuali, e dal costo contenuto, che permetta di mantenere il budget sotto i 300 milioni l’una. Di certo, al momento, non c’è ancora nulla. Tanto più che il programma low cost di cui ha parlato Ianson al momento non è ancora stato approvato in nessuna sede, e richiederà un ok sia da parte della comunità scientifica, sia dal Congresso degli Stati Uniti, responsabile dell’approvazione dei budget annuali della Nasa.

Si tratta comunque di ottime notizie per la comunità scientifica, che da tempo è interessata alla possibilità di organizzare missioni dai costi contenuti dirette su Marte. Che permetterebbero sia di lavorare su più fronti contemporaneamente, sia di immaginare missioni più rischiose, avendo in ballo meno soldi dei contribuenti di cui rendere conto. Come riporta Science, qualche esempio ce lo offrono i progetti proposti lo scorso anno nel corso di un workshop dedicato al tema, che ha visto la partecipazione di oltre 400 scienziati, e la presentazione di 39 possibili missioni. Tra queste troviamo orbiter dedicati allo studio dei venti, del clima o della gravità marziana, elicotteri autonomi, sullo stile di Ingenuity, con a bordo strumenti per lo studio della geologia, e micro-lander da indirizzare ai poli del pianeta, per studiare e mappare i depositi acqua presenti.



[Fonte Wired.it]

I codici Netflix per le categorie segrete. La guida

I codici Netflix per le categorie segrete. La guida



Da Wired.it :

Film per età 0-2 – 6796

Film per bambini dai 2 ai 4 anni – 6218

Film per bambini dai 5 ai 7 anni  – 5455

Film per bambini dagli 8 ai 10 anni  – 561

Film per età 11-12 – 6962

Cartoni TV – 11177

Classici — Codice 31574

Film d’essai – 29764

Commedie classiche – 31694

Drammi classici – 29809

Film stranieri classici – 32473

Fantascienza e fantasy classici  – 47147

Thriller classici – 46588

Film di guerra classici – 48744

Classici western – 47465

Epico  – 52858

Film noir  – 7687

Film muti – 53310

Commedie cupe – 869

Commedie straniere – 4426

Commedie da seconda serata – 1402

Falsi documentari – 26

Commedie politiche – 2700

Commedie romantiche – 5475

Satira – 4922

Commedie pazzoidi – 9702

Commedie slapstick – 10256

Commedie sportive – 5286

Stand-up  –  11559

Commedie per adolescenti – 3519

Drammi biografici  – 3179

Drammi classici  – 29809

Drammi giudiziari  – 528582748

Drammi criminali – 6889

Drammi tratti da libri – 4961

Drammi basati sulla vita reale – 3653

Drammi stranieri – 2150

Drammi indipendenti – 384

Drammi militari  – 11

Pezzi d’epoca – 12123

Drammi politici – 6616

Drammi romantici – 1255

Drammi dello spettacolo – 5012

Drammi a sfondo sociale – 3947

Drammi sportivi – 7243

Strappalacrime  – 6384

Drammi per adolescenti – 9299

B-Film dell’orrore – 8195

Film con creature fantastiche – 6895

Film horror di culto – 10944

Film dell’orrore sugli abissi marini – 45028

Film horror stranieri  – 8654

Film horror demenziali  – 4021

Commedia horror – 89585

Film di mostri  – 947

Storie sataniche – 6998

Film slasher con serial killer – 8646

Film horror soprannaturali – 42023

Horror sulla sopravvivenza  – 2939659

Horror adolescenziali – 52147

Film horror sui vampiri – 75804

Film horror sui lupi mannari – 75930

Film horror sugli zombi – 75405

Musical classici  – 32392

Country & Western/Folk – 1105

Musical Disney – 59433

Jazz e facile ascolto – 10271

Musica per bambini – 52843

Musica latina – 10741

Musical – 13335

Concerti rock e pop – 3278

Musical dello spettacolo – 13573

Musical da palcoscenico – 55774

Concerti urbani e di danza – 9472

Concerti di musica mondiale – 2856

Romanticismo – Codice 8883

Film romantici classici – 31273

Stravagante romanticismo – 36103

Commedie romantiche -5475

Drammi romantici – 1255

Preferiti romantici – 502675

Film stranieri romantici – 7153

Film romantici indipendenti  – 9916

Film romantici piccanti – 35800

Fantascienza e Fantasy — Codice 1492

Fantascienza e fantasy d’azione – 1568

Fantascienza aliena  – 3327

Fantascienza e fantasy classici – 47147

Fantascienza e fantasia di culto  – 4734

Film di fantasia  – 9744

Fantascienza e fantasy stranieri  – 6485

Avventura fantascientifica  – 6926

Drammi di fantascienza – 3916

Film horror di fantascienza  – 1694

Thriller di fantascienza  – 11014

Film sul baseball – 12339

Film sul basket – 12762

BMX e guida estrema – 4582

Film sulla boxe  – 12443

Film su auto e sport motoristici  – 49944

Film sul calcio – 12803

Arti marziali, boxe e wrestling – 6695

Film sul calcio – 12549

Commedie sportive – 5286

Documentari sportivi – 180

Drammi sportivi  – 7243

Sport e forma fisica  – 9327

Thriller d’azione  – 43048

Thriller classici – 46588

Thriller polizieschi – 10499

Thriller stranieri – 10306



[Fonte Wired.it]

Chupacabra, cos’è la creatura al centro del nuovo film Netflix
| Wired Italia

Chupacabra, cos’è la creatura al centro del nuovo film Netflix | Wired Italia



Da Wired.it :

Avete mai visto un chupacabra così tenero? Forse no, e a dire il vero sono in pochi quelli che conoscono questa creatura leggendaria al centro di Chupa, un nuovo film in arrivo dal 7 aprile su Netflix e che racconta, in stile un po’ alla E.T. – L’extraterrestre, l’incontro tra un ragazzino e quello che tutti descrivono come un mostro, ma che in realtà si rivela essere solo un cucciolo in cerca della sua famiglia. Nel film, infatti, il tredicenne Alex (Evan Whitten) vola da Kansas City al Messico per riconnettersi con la famiglia di suo nonno, un ex campione di lucha libre; qui incontrerà non solo lontani parenti, ma anche una creatura sconosciuta, appunto un piccolo di chupacabra. Assieme ai cugini Luna e Memo cercherà di capire le origini di questo mostriciattolo puccioso e di riportarlo ai suoi genitori, nonostante i tentativi dello pericoloso e spietato scienziato Richard Quinn (Christian Slater) di mettere le mani sul raro esemplare

La leggenda

Ma che cos’è esattamente un chupacabra (o chupacabras)? Si tratta di una creatura leggendaria le cui origini affondano in America Latina a partire dagli anni Novanta, quando diversi capi di bestiame vennero trovati uccisi e dissanguati, probabilmente a causa di qualche rituale satanico o di semplice vandalismo. Da lì però si diffuse la diceria sull’esistenza di un mostro che si aggira per i pascoli a vampirizzare i poveri animali (da qui il nome, che in spagnolo significa letteralmente “colui che succhia le capre”). Sebbene non ci siano testimonianze di avvistamenti attendibili e univoche (molte di queste, è stato dimostrato, erano solo suggestioni create dalla visione di film horror), qualcuno sostiene che i chupacabra abbiano la sembianza di rettiliani, ovvero rettili dalla forma umanoide, dalla pelle verde o grigia che saltano a mo’ di canguri. Altri li descrivono come animali dalla bizzarra forma canina (e alcuni avvistamenti scambiavano per essi dei semplici Xoloitzcuintle, i cani nudi messicani).

Niente a che vedere con la forma assunta dalla creatura in questo nuovo film, dove assomiglia più a un grosso felino con le ali fluorescenti (un po’ come Pepita, il giaguaro alato visto in Coco, altro film che affonda le radici nel folklore messicano). Ovviamente l’intenzione di Jonás Cuarón, figlio del premio Oscar Alfonso Cuarón e regista di Chupa, era quello di mostrare l’incontro tra un ragazzo e una creatura temuta da tutti ma in fondo innocente, come insegna un classico della cinematografia di Spielberg: “Sono sempre stato un grande fan di E.T. e penso che queste storie siano così potenti perché giocano con l’idea dei giovani incompresi dagli adulti”, ha detto lui: “Chupa può anche essere un mostro, ma è l’unico che capisce cosa Alex sta passando. Il legame tra i due è così puro, come con un animale domestico, che trascende il linguaggio”.



[Fonte Wired.it]