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ChatGpt, sugli app store ci sono già i fake-truffa
| Wired Italia

ChatGpt, sugli app store ci sono già i fake-truffa | Wired Italia



Da Wired.it :

Google e Apple mettono a disposizione degli sviluppatori meccanismi che permettono di offrire acquisti in-app, sia una tantum che in forma ricorrente. Le aziende ottengono poi una parte dei guadagni ogni volta che le applicazioni nei loro app store ricevono pagamenti da parte degli utenti.

Nel caso di Open Chat Gbt per Android, gli utenti potevano scaricare gratuitamente l’applicazione, ma si trovavano immediatamente sommersi da un’enorme quantità di annunci pubblicitari e potevano provare il chatbot solo tre volte prima di perdere l’accesso alle sue funzionalità e ricevere una richiesta di abbonamento. Per impostazione predefinita, era possibile sottoscrivere una prova gratuita di tre giorni per continuare a utilizzare l’app, che sarebbe poi diventata un abbonamento mensile da 10 dollari (Open Chat Gbt offriva anche un abbonamento annuale da 30 dollari). I ricercatori hanno trovato un’applicazione molto simile, ma con un nome diverso, all’interno dell’App Store, realizzata dallo stesso sviluppatore della versione per iOs.

I ricercatori di Sophos fanno notare che Apple e Google hanno eliminato alcune delle app Ai fasulle esaminate prima della divulgazione del rapporto. Altre, invece, erano ancora disponibili nonostante il team della società di sicurezza le avesse segnalate a Google e Apple. Entrambe le aziende hanno dichiarato di aver ricevuto le segnalazioni di Sophos, e Google ha eliminato un’altra app. Google e Apple non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento di Wired US.

Attenzione alle vostre app

I ricercatori sospettano anche che alcune delle app truffa utilizzino l’interfaccia di programmazione dell’applicazione (Api) di ChatGpt 3 per generare i loro contenuti, mentre altre sarebbero alimentate da funzionalità chatbot di qualità inferiore. Alcune di queste applicazioni forniscono solo un anteprima delle risposte generate dall’Ai se gli utenti non sottoscrivono un abbonamento.

Per Gallagher uno dei principali problemi dei fleeceware è che gli utenti non sempre sanno come gestire i loro abbonamenti e non si rendono conto che anche quando eliminano un’app, i pagamenti continuano a essere attivi.

Definiamo fleeceware qualsiasi cosa faccia pagare una cifra spropositata per una funzione che altrove è disponibile gratuitamente o a un costo molto basso – dice il ricercatore –; è una tattica efficace, perché anche io a volte mi chiedo perché Apple mi faccia pagare così tanto ogni mese. E poi mi dico: ‘Ok, c’è l’archiviazione condivisa per la famiglia, c’è AppleCare per il mio telefono, c’è Duolingo…’. Bisogna fare molta attenzione e gestire attivamente gli abbonamenti alle app“.

Questo articolo è comparso originariamente su Wired US.



[Fonte Wired.it]

Made in Italy, cosa c’è nella legge dedicata
| Wired Italia

Made in Italy, cosa c’è nella legge dedicata | Wired Italia



Da Wired.it :

Dopo essere stato inserito nel nome del dicastero precedentemente conosciuto come ministero dello Sviluppo economico, il made in Italy è pronto a diventare anche protagonista di un disegno di legge a cui il governo sta pensando per “dare nuovo carburante” a quello che rappresenta “il traino della ripresa del paese”.

Parola del ministro Adolfo Urso, che, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, sarebbe pronto a portare all’attenzione del Consiglio dei ministri già nell’ultima settimana di maggio il provvedimento, la cui prima bozza provvisoria consta di 47 articoli suddivisi in cinque titoli.

L’attenzione sul made in Italy e sulle modalità utili a tutelarlo sarà totale. La nuova normativa, che sarà il frutto di un lavoro interministeriale, istituirà un liceo del made in Italy, darà vita a conti agevolati per permettere ai giovani di finanziare i propri studi e a un fondo sovrano per sostenere le filiere strategiche, prevedrà un bollino per identificare i ristoranti italiani in giro per il mondo e sanzioni severe per chi compra o vende prodotti falsi.

La situazione:

  1. La giornata del made in Italy
  2. Il fondo sovrano
  3. Per le imprese
  4. Il liceo del made in Italy
  5. Le tutele

La giornata del made in Italy

Valore innanzitutto simbolico avrà la giornata del made in Italy, che sarà celebrata ogni 15 aprile. Presumibilmente non si tratterà di un giorno festivo, ma rappresenterà comunque l’occasione per porre l’attenzione di tutti, sottolinea il ministro, sull’“orgoglio del prodotto e dell’impresa, della cultura e del modello italiano nel mondo.

Il fondo sovrano

Per sostenere l’industria italiana, un ruolo cruciale nelle intenzioni dell’esecutivo lo avrà il fondo sovrano. Investimenti compresi tra i 500 milioni e il miliardo di euro consentiranno al ministero dell’Economia e Finanza di entrare nel capitale delle imprese nazionaliper supportare – afferma Urso – la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali, anche l’approvvigionamento di materie prime ed energia”. Le condizioni di investimento saranno stabilite nel dettaglio dal decreto ma non saranno tali da comportare il controllo della aziende da parte del Mef.

Per le imprese

Non solo il fondo sovrano, però. Sono diverse le iniziative che il governo metterà in campo con il ddl made in Italy. Con 247 milioni di euro sarà per esempio rifinanziata per il 2023 la Nuova Sabatini, agevolazione che consente alle imprese di ottenere un significativo beneficio fiscale a fronte degli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla propria attività.



[Fonte Wired.it]

I nuovi occhiali Ray-Ban con la lente concava
| Wired Italia

I nuovi occhiali Ray-Ban con la lente concava | Wired Italia



Da Wired.it :

Ray-Ban lancia un’esclusiva novità che interessa quattro tra i modelli più iconici e storici del brand ovvero la collezione Reverse che, come suggerisce il nome, punta su un’inedita tipologia di lente inversa che da convessa diventa concava, sostanzialmente proponendosi al contrario, con un effetto inaspettato sul design finale. Dagli Aviator ai Boyfriend, passando dai Wayfarer e i Caravan, i nuovi occhiali da sole beneficiano anche di nuove sfumature della montatura e delle lenti stesse, giusto in tempo per l’estate.

La nostra collezione Ray-Ban Reverse rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore eyewear – commenta Federico Buffa, R&D Product Style Licensing Director di EssilorLuxottica. L’estetica concava è merito di una nuova tecnologia proprietaria che applica l’analisi dei big data al design della lente“. Con una montatura universale ergonomica, i modelli Ray-Ban Reverse si avvalgono di diversi materiali alternativi come per esempio il bio-nylon1 delle lenti che contiene carbonio a base bio al 41%, oppure il bio-acetato delle montature, con il 67% di carbonio a base bio. Quali sono gli occhiali da sole della nuova collezione? Non si può che iniziare con gli iconici Aviator, progettati per i piloti dell’aeronautica militare statunitense e poi diventati celebri grazie al cinema: le lenti Reverse si sposano bene con la forma a goccia e alla barra superiore dritta, saranno disponibili nei colori nuovi come antracite, oro rosa o nero per la montatura, mentre le lenti potranno essere scelte da quelle a specchio in tinta unita oppure sfocata.

Altro modello storico che beneficia delle lenti inverse è Wayfarer, con la sua forma squadrata e il classico colore nero, che però può accogliere sfumature nuove da scegliere in un’ampia palette. Caravan è il noto modello minimalista nato nel 1957 con forme geometriche affusolate, evoluzione degli Aviator, è disponibile con lenti Reverse anche in argento, oro rosa, antracite e nero. Il modello Boyfriend, infine, punta su una montatura oversize e una forma rettangolare smussata negli angoli, con un filante ciliare piatto. Si può trovare nelle sfumature blu, marrone, grigio scuro oppure bicolore marrone e blu fino al classico nero e agli specchiati. La collezione con testimonial la supermodel Vittoria Ceretti ha debuttato il 15 maggio a prezzi da 165 euro.



[Fonte Wired.it]

se è stata un fallimento, che ne sarà dei politici che l’hanno voluta?
| Wired Italia

se è stata un fallimento, che ne sarà dei politici che l’hanno voluta? | Wired Italia



Da Wired.it :

Un duro colpo all’immagine internazionale della Brexit è arrivato lunedì 15 maggio, quando Nigel Farage, uno dei protagonisti della campagna per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, l’ha definita failure, un fallimento”. Arrivando, persino, a giudicare i conservatori e i politici britannici “quasi inutili” come quelli di Bruxelles.

Abbiamo gestito male l’uscita in ogni aspetto”, ha detto Farage, commentando alcuni dati molto negativi riguardo all’economia britannica. Secondo le previsioni dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ose) nei prossimi due anni la crescita del pil del Regno Unito sarà la seconda peggiore fra le maggiori economie mondiali dopo quella della Russia, e dietro quella dell’Eurozona.

Tutto sbagliato, ma non tutto da rifare. La scelta di uscire dall’Ue, per Farage, già leader dell’United Kingdom Independence Party, resta quella giusta. Ma lui ritiene che il fronte del Leave non sia riuscito “a realizzarla come avremmo dovuto” e che “non abbiamo avuto i benefici economici che avremmo potuto avere. “Adesso abbiamo di nuovo il controllo, ma stiamo imponendo alla nostra economia ancora più regole di quando eravamo in Europa”, spiega. La Brexit come qualcosa di incompiuto, di irrealizzato, piuttosto che come un esperimento già bello che concluso.

Farage – che non ha più ruoli politici ufficiali da due anni, ma è presidente onorario del partito Reform UK, erede di quel Brexit Party che raggiunse oltre il 30 per cento alle elezioni europee del 2019 e conduce una trasmissione sul canale nazionalista GB News – non ha mai rinnegato il risultato del referendum, ma ha ammesso che finora la Gran Bretagna non ha ottenuto i vantaggi sperati di una sovranità piena, assoluta, quella che il suo elettorato, nazionalista e populista, cercava: meno immigrazione, innanzitutto, ma anche meno vincoli burocratici al mondo delle imprese.

È prevedibile che Farage stia cercando di intercettare un pubblico di sovranisti non rappresentati e farsene portavoce, in uno scenario dove i Tory guidati dal premier milionario Rishi Sunak arrancano di almeno 10-15 punti nei sondaggi dietro il Labour dell’insipido Keir Starmer (il quale ha promesso di “far funzionare la Brexit” senza avventurarsi in ripensamenti, ma vatti a fidare). Ma nell’uscita di Farage c’è dell’altro, che a che fare con le turbolenze identitarie della destra britannica, che non hanno eguali nella sua storia.

La guerra civile nei Tory

Alla base dell’irrequietezza c’è l’incapacità, da parte dei conservatori – cinque governi negli ultimi sei anni – di realizzare ciò che gli elettori del Leave ritengono sia stato loro promesso. A questo si sono aggiunte una pandemia e la guerra in Ucraina, ma la crisi ha le sue origini più addietro, con il prolungato periodo di austerità e riduzione della spesa nel settore pubblico dopo la crisi finanziaria del 2008. Il Partito conservatore è diventato indelebilmente associato al declino della Gran Bretagna, all’idea che nulla funzioni.



[Fonte Wired.it]

Emilia Romagna, alluvione: come possiamo aiutare le persone colpite

Emilia Romagna, alluvione: come possiamo aiutare le persone colpite



Da Wired.it :

Sono oltre 10mila le persone evacuate finora a causa dell’alluvione e del maltempo proprio in queste ore stanno colpendo l’Emilia Romagna. I numeri sono in continuo aggiornamento, ma stando ai dati forniti dalla regione sono 42 i comuni interessati da 50 frane, tra cui 15 in provincia di Bologna, 13 in provincia di Ravenna, 11 in provincia di Forlì-Cesena, e 2 comuni nella zona di Rimini.

I fiumi esondati sono a ora 23: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena; sono 13 invece quelli che hanno raggiunto e superato il livello 3 di allarme. Inoltre, si contano circa 280 frane in 58 comuni tra la provincia di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Reggio Emilia, Ravenna e Rimini. Sono in tutto 400 le strade bloccate a causa delle frane e allagamenti.

Le raccolte fondi

Per aiutare i residenti e le persone che si trovano nelle zone colpite dall’alluvione sono diverse le raccolte fondi e le iniziative avviate nelle ultime ore. Ne è un esempio quella della Giunta regionale che ha organizzato una raccolta fondi a cui è possibile partecipare donando una somma di denaro al conto corrente intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia Romagna. L’iban e le coordinate per le donazioni dall’estero sono disponibili sul sito dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile della regione.

Oltre agli aiuti attraverso le operazioni di soccorso, anche la Croce rossa italiana ha indetto una raccolta fondi per l’emergenza in Emilia Romagna. Sul portale del sito dedicato all’alluvione è possibile trovare le indicazioni per effettuare un bonifico o le donazioni attraverso PayPal o Satispay.

Hanno dato il via anche a iniziative per aiutare le zone colpite dall’alluvione anche alcuni comuni più interessati dall’emergenza, come quello di Forlì (informazioni sul sito), Faenza (le coordinate bancarie si trovano nel portale dedicato), Imola (ecco il sito), mentre quello di Bologna (ecco il form), la provincia di Modena (sul sito) ha messo a disposizione un modulo da compilare per tutti coloro che vogliono rendersi disponibili a dare una mano nella gestione dell’emergenza.

Inoltre altre iniziative sono state avviate, c’è anche quella del gruppo Monrif, che comprende Quotidiano nazionale, il Resto del Carlino, il Giorno e la Nazione, la raccolta fondi della Fondazione Specchio Italia, vicina al gruppo Gedi, e quella di Bper Banca.



[Fonte Wired.it]

la profezia delle uova sulla finale di Champions League fa sognare i nerazzurri
| Wired Italia

la profezia delle uova sulla finale di Champions League fa sognare i nerazzurri | Wired Italia



Da Wired.it :

Manchester City – Inter: il 10 giugno si giocherà ad Istanbul la finale di Champions League. Ogni torneo ha la sua imprevidibilità e ogni torneo ha anche il classico “indovino che non ti aspetti”. Se ai Mondiali del Sudafrica nel 2010 avevamo conosciuto il polpo Paul e a Russia 2018 il gatto Achille, quest’anno per l’edizione 2022/2023 della Champions League a sbancare i pronostici sono state… le uova!

Subito dopo i sorteggi dei quarti di finale del torneo, un ragazzo ha postato su TikTok un video molto particolare che ha ottenuto milioni di visualizzazioni. L’obiettivo di chi ha postato questo contenuto, probabilmente, era quello di farsi una gigantesca frittata provando a giocare con la sorte.

Cosa dice il pronostico delle uova?

Nel video si vedono due mani rompere delle coppia di uova: ognuna di queste coppie rispecchiava le partite del torneo, quella che al momento dell’impatto veniva rotta rappresentava la squadra eliminata. Quelle che invece restavano intatte sarebbero passate al turno successivo: e così è stato. Al primo giro a rompersi sono state le uova che avevano sul guscio lo stemma di Benfica, Napoli, Chelsea e Bayern Monaco rispettivamente frantumate da quelle che invece portavano lo stemma di Inter, Milan, Real Madrid e Manchester City. Un risultato che ha rispecchiato il quadro delle semifinaliste in maniera corretta, ma che stupisce ancor di più se si considera la fase successiva. Infatti, il ragazzo del video ha voluto “giocare” con le uova anche le semifinali e di nuovo il pronostico è stato rispettato alla perfezione. I gusci di Manchester City e Inter hanno frantumato quelli delle altre semifinaliste del torneo, ovvero Real Madrid e Milan.

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Chi vincerà la Champions League secondo le uova?

Azzeccata la finale di Istanbul del prossimo 10 giugno tra i nerazzurri di Simone Inzaghi e i Citizens di Guardiola, il ragazzo ha voluto scoprire quale fosse l’uovo – e a questo punto la corrispondente squadra – più resistente di tutti. Se siete interisti potete fare gli scongiuri: infatti, secondo questo assurdo video saranno proprio Lautaro Martinez e compagni ad alzare il trofeo in Turchia. Una buona iniezione di fiducia per i tifosi nerazzurri che dopo aver visto la vittoria devastante della squadra inglese contro i campioni in carica allenati da Carlo Ancelotti possono sperare in questo fortunato pronostico.



[Fonte Wired.it]