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Passa ad Aruba Fibra, per te bonus fino a 2.500 euro

Passa ad Aruba Fibra, per te bonus fino a 2.500 euro

Da Punto-Informatico.it :

Aruba Fibra Business è una campagna speciale per le imprese e i professionisti con partita IVA, che offre la possibilità di accedere alla fibra con le agevolazioni previste dal Bonus Internet del MISE, iniziativa governativa per la digitalizzazione nazionale.

Le PMI, i professionisti e i titolari di partita IVA possono ricevere uno sconto di 500 euro su Fibra Aruba Pro e di 2.000 euro su Fibra Aruba Pro XL per aumentare la velocità di connessione. Entriamo nei dettagli di queste due offerte e come puoi inoltrare richiesta di bonus.

Aruba Fibra: ecco come risparmiare con il Bonus Internet MISE

Aruba Fibra

Aruba Fibra ha aderito al Bonus Internet MISE con le offerte seguenti:

  • Fibra Aruba PRO: con questo abbonamento hai connessioni in fibra illimitate fino a 2,5 Gbps in download, chiamate illimitate verso tutti i numeri nazionali, un router Wi-Fi, indirizzi IPv4 e IPv6 fissi, assistenza dedicata H24 anche tramite chat. Non pagherai alcun costo nei primi 18 mesi, periodo in cui ti verrà addebitata soltanto l’IVA a 6,11 euro al mese. Il contributo ammonta a 500 euro.
  • Fibra Aruba PRO XL: con questo piano tariffario la connessione è illimitata in fibra ottica con download fino a 2,5 Gbps, chiamate verso tutti i numeri nazionali, router Wi-Fi 6, indirizzi fissi IPv4 e IPv6, assistenza dedicata H24 via chat. Anche in questo caso non dovrai sostenere alcun costo per i primi 36 mesi, periodo in cui ti verrà addebitata l’IVA di 12,21 euro al mese. Il contributo con questo piano è pari a 2.000 euro.

Non sono previsti costi di attivazione o di migrazione per queste due offerte, che puoi revocare in qualsiasi momento al costo di 16,40 euro + IVA. Per attivare un piano tariffario clicca sul link qui sotto:

L’accesso al Bonus Internet MISE è esclusivamente per PMI, liberi professionisti e possessori di partita IVA ed è soggetto all’approvazione di Infratel.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.



Fonte Punto Informatico Source link

Surface Laptop GO 2, l’AFFARONE da non perdere: 200€ di sconto

Surface Laptop GO 2, l’AFFARONE da non perdere: 200€ di sconto

Da Punto-Informatico.it :

Se sei alla ricerca di un laptop da avere sempre dietro, prestante e che ovviamente possa offrirti il meglio, fai affidamento su Microsoft. Non so se lo conosci, ma il Surface Laptop Go 2 è la risposta essenziale alle tue esigenze: piccolo ma con tutto a portata di mano, è praticamente un amore da utilizzare giorno e notte.

Ora che è in promozione su Amazon con un bel ribasso del 24% non hai molto tempo da perdere, collegati e acquistalo con 210€ di sconto pagandolo appena 666,90€. Stai ancora aspettando?

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Surface Laptop Go 2: il portatile da avere sempre dietro

Compatto, leggero e con un design super elegante. Il Microsoft Surface Laptop Go 2 non è un prodotto che scherza e visto che è qui per stupirti, ti dico subito che è scattante, non si blocca mai e sì, ha Windows 11 installato quindi vai alla grande.

surface laptop go 2

Pensa che ha un display superiore a 12 pollici touch screen quindi puoi pure utilizzare il tuo dito per navigare nelle varie finestre. Luminoso e di ottima qualità, anche per passare tempo e guardare streaming è ottimo.

Tastiera retroilluminata con layout QWERTY italiano grazie alla quale digiti alla velocità della luce e trackpad largo per non andare incontro a problemi.

Come processore hai un Intel Core i5, 8 GB di RAM e visto che la velocità e lo spazio non devono essere un problema, questa configurazione ti offre 256 GB di memoria su SSD. 

surface laptop go 2

Con una batteria che dura fino a 13 ore con una sola carica e una fotocamera HD, hai praticamente tutto ciò che ti occorre a portata di mano.

Cosa fai, non ne approfitti? Collegati proprio ora su Amazon per acquistare il tuo Surface Laptop Go 2 a soli 666,99€.

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Sonos lancia i nuovi smart speaker Era 100 ed Era 300

Sonos lancia i nuovi smart speaker Era 100 ed Era 300

Da Punto-Informatico.it :

Ancora dallo scorso febbraio si discute del lancio degli smart speaker Sonos di ultima generazione. Ebbene, finalmente è avvenuto: dopo innumerevoli fughe di notizie, la società ha svelato ufficialmente i suoi nuovi altoparlanti Sonos Era 100 ed Era 300. Vediamoli nel dettaglio, analizzando specifiche tecniche e design.

Alla scoperta di Sonos Era 100

Era 100 è il modello entry-level del duo, senza supporto alla tecnologia Spatial Audio ma con alcune novità rispetto al particolarmente apprezzato predecessore Sonos One.

Sonos Era 100 Smart Speaker

Tra le specifiche chiave notiamo tre amplificatori digitali di classe D, un midwoofer e due tweeter per la separazione stereo, microfoni per facilitare beamforming e la cancellazione dell’eco, e disattivazione con interruttore fisico oltre che con controlli touch dedicati. Leggermente più grande di Sonos One e con un design cilindrico elementare, il modello Era 100 presenta un pulsante di associazione Bluetooth e una porta USB-C sul retro ed è compatibile con Wi-Fi 6 ed AirPlay 2 di Apple.

Come l’ultima generazione di smart speaker, Era 100 è disponibile in bianco e nero ed è concepito per rimanere in un angolo della stanza per operare da controller centrale per tutti i contenuti multimediali in casa o in ufficio.

Com’è Sonos Era 300?

Il modello più imponente, costoso e ricco di feature resta Sonos Era 300, caratterizzato da un design dalla forma veramente insolita e da sei amplificatori digitali di classe D, sei potenti driver, due subwoofer e quattro tweeter. Con questa dotazione, lo speaker emette il suono sia in avanti che verso l’alto, nonché a sinistra e a destra.

Sonos Era 300 Smart Speaker

L’audio viene pertanto riflesso su pareti e soffitti aumentando l’immersività, complice anche il supporto a Dolby Atmos 7.1.4: se abbinato alle soundbar Sonos Arc, Era 300 crea un palcoscenico davvero ampio e mozzafiato. Non mancano poi un’interfaccia utente completamente rinnovata, ovverosia uno semplice slider capacitivo, e il supporto alla tecnologia proprietaria Voice Control e ad Amazon Alexa. Come per Era 100, dunque, non mancano Bluetooth, WI-Fi 6, Apple AirPlay 2 e USB-C line-in.

Prezzi e disponibilità

Lo smart speaker Era 300 viene proposto a 499 euro, mentre Era 100 giunge sul mercato a 379 euro. Il lancio sul mercato avverrà ufficialmente il 28 marzo 2023 sul sito web Sonos, dove gli speaker sono già disponibili per il pre-ordine.



Fonte Punto Informatico Source link

Attacchi hacker in Italia, 188 episodi nel 2022: +169% Cybercrime

Attacchi hacker in Italia, 188 episodi nel 2022: +169% Cybercrime


È in corso quella che è stata definita una vera e propria “guerra cibernetica diffusa”. E anche l’Italia è nel mirino. Solamente nel 2022, infatti, sono stati 188 gli attacchi informatici verso il nostro Paese, con un aumento del 169% sull’anno, mentre a livello mondiale l’incremento è stato pari al 21%.  A sottolinearlo sono i dati del rapporto annuale del Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, condotto su 148 Paesi nel mondo. (1234, il podcast di Sky TG24 su truffe online e cybersecurity)

Il 2022 l’anno peggiore a livello di cybersecurity

approfondimento


Attacchi hacker contro siti italiani, l’esperta: “Azione dimostrativa”

“Con 2.489 incidenti gravi a livello mondiale, il 2022 è l’anno peggiore di sempre per la cybersecurity“, hanno spiegato gli esperti impegnati nell’analisi. Confermando che, secondo i dati aggregati per continente, “la preponderanza percentuale di vittime è in America (38%), rispetto ad Europa (24%) e Asia (8%)”.

I dati emersi dall’analisi del Clusit

L’analisi del Clusit, in particolare, ha segnalato un’evidente prevalenza di attacchi con finalità di cybercrime e significativi risvolti economici legati alla diffusione dei ransomware. Si tratta dell’82% del totale, in aumento del 15% rispetto al 2021. E, considerando proprio l’Italia, questa percentuale schizza fino al 93%, in salita del 150% rispetto a dodici mesi prima. A livello mondiale, invece, i principali bersagli degli attacchi hacker si riconfermano i cosiddetti “multiple targets”, i bersagli multipli, (22%), con un incremento pari al 97% rispetto al 2021, al centro “di campagne di attacco non mirate, che continuano a causare effetti consistenti”. Quindi ecco il settore governativo, quello delle PA e della sanità (12%). Nel nostro Paese l’attenzione maggiore degli attacchi informatici è rivolta sulle aziende manifatturiere del Made in Italy, a quelle del settore tecnico-scientifico e dei servizi professionali. Nello specifico, più dell’80% di queste ha segnalato conseguenze molto gravi dopo gli attacchi.  Quale la tecnica più utilizzata dai “pirati informatici”? quella del malware, utilizzata nel 37% degli attacchi globali a cui seguono vulnerabilità (12%), phishing e social engineering (12%), in aumento del 52%. Anche In Italia ad essere maggiormente utilizzati sono gli attacchi attraverso malware: rappresentano il 53% del totale e hanno impatti gravi o gravissimi nel 95% dei casi.

In Italia necessaria “ulteriore evoluzione nell’approccio alla cybersecurity”

“Negli ultimi cinque anni si è verificato un cambiamento sostanziale nei livelli globali di cyber-insicurezza mondiali al quale non è corrisposto un incremento adeguato delle contromisure adottate dai difensori”, hanno spiegato gli esperti. E secondo il presidente di Clusit, Gabriele Faggioli, in Italia, “è necessaria una ulteriore evoluzione nell’approccio alla cybersecurity. Occorre non solo che permanga il driver normativo, ma che si mettano in atto a tutti i livelli i processi di valutazione e gestione del rischio per il business, atti a calibrare adeguatamente gli investimenti sulla base delle reali necessità”.



fonte : skytg24

Pericoloso documento Word installa malware su Windows

Pericoloso documento Word installa malware su Windows

Da Punto-Informatico.it :

L’evoluzione dei malware ha fatto sì che essi possano oggi introdursi su computer e smartphone con estrema facilità, aggirando i migliori antivirus e nascondendosi agilmente per evitare la loro individuazione. Questa volta, come illustrato da Bleeping Computer, un ricercatore ha scovato e sfruttato una vulnerabilità di Microsoft Word che consente ai cybercriminali di installare virus nei dispositivi con un semplice documento Word che non serve nemmeno aprire.

Basta un documento Word infetto per attaccare un PC?

La proof-of-concept mostrata dall’esperto Joshua Drake, fortunatamente, è destinata a rimanere tale. La vulnerabilità critica da lui tracciata, identificata come CVE-2023-21716, è infatti già stata risolta da Microsoft con il Patch Tuesday di febbraio 2023. Per tale motivo, è sufficiente aggiornare Windows 11 e Windows 10 per non correre più alcun pericolo. Ma come funziona questo malware?

virus informatico cos'è

Senza scendere nei dettagli tecnici più complessi, questa vulnerabilità permette ai malintenzionati del caso di compromettere un sistema tramite un documento .RTF, il quale sfrutta una corruzione del file stesso per eseguire codice dannoso una volta aperto persino in anteprima. Ebbene sì, non serve né scaricare, né aprire il documento Word su Windows: basta avviare l’anteprima anche su browser Web.

Al momento non c’è alcuna indicazione che la vulnerabilità venga sfruttata attivamente, e l’attuale valutazione di Microsoft è che questa evenienza sia davvero poco probabile. Tuttavia, in genere, quando il codice di exploit diventa disponibile, un bacino più ampio di aggressori inizia a utilizzare la vulnerabilità. Del resto, pubblicata la PoC è necessario uno sforzo minore per attuare l’exploit su sistemi non aggiornati.

Per questa ragione, ribadiamo che è doveroso mantenere aggiornato Windows per rimanere sempre al sicuro.

In chiusura, avvisiamo di prestare molta attenzione anche al malware BlackLotus.



Fonte Punto Informatico Source link

Whatsapp, in arrivo funzione per silenziare le telefonate degli sconosciuti

Whatsapp, in arrivo funzione per silenziare le telefonate degli sconosciuti


Il lavoro di Meta su WhatsApp prosegue senza sosta. In un prossimo aggiornamento, il servizio di chat, non solo testuale, potrebbe introdurre un’opzione per silenziare, in automatico, le chiamate in arrivo da numeri sconosciuti. Lo segnala il sito di esperti WabetaInfo, che ha individuato la novità nel codice di un’anteprima dell’app.

Ridurre al minimo le interazioni tra le chat

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Attualmente in fase di sviluppo per la versione Android della piattaforma, la funzione ha l’obiettivo di ridurre al minimo le interruzioni tra le chat, evitando potenzialmente le chiamate spam, così come quelle pubblicitarie, ben prima che queste diventino uno scenario comune per gli utenti. La funzionalità sarà identificata da un menu aggiuntivo nelle impostazioni di WhatsApp e, se abilitata, silenzierà tutte le chiamate provenienti da numeri sconosciuti, ovvero da quelli non presenti nella rubrica dell’utente.

Al lavoro su uno strumento di newsletter

Le chiamate non saranno bloccate, ma solo silenziate. Questo vuol dire che i numeri chiamanti appariranno comunque nell’elenco “chiamate”, che si trova nella barra superiore dell’app, al fianco di “chat” e “stato”. La piattaforma di messaggistica istantanea sta anche lavorando a uno strumento di newsletter, che consentirebbe agli iscritti di ricevere facilmente aggiornamenti da persone e gruppi, come amministrazioni locali, squadre sportive e altre organizzazioni. La funzione renderebbe facile raggiungere un numero indefinito di utenti e pertanto non dovrebbe essere protetta dalla crittografia end-to-end. Tuttavia, il numero di telefono degli utenti che creano e si iscrivono a una newsletter sarà nascosto, per questioni di privacy.



fonte : skytg24