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Google investe 300 milioni in Anthropic

Google investe 300 milioni in Anthropic

Da Punto-Informatico.it :

Microsoft ha investito diversi miliardi di dollari in OpenAI, sviluppatore del famoso ChatGPT. Google ha risposto con un investimento da quasi 300 milioni dollari nella startup Anthropic. Sembra abbastanza chiaro che nei prossimi mesi si assisterà ad un scontro tra Big Tech nel settore della cosiddetta intelligenza artificiale generativa.

Google investe in Anthropic e sfida Microsoft

Secondo il Financial Times, Google ha investito circa 300 milioni di dollari in Anthropic, pari al 10% del valore della startup. Nel fine settimana, le due aziende hanno sottoscritto un accordo che prevede l’uso della potenza di calcolo di Google Cloud per addestrare la tecnologia IA di Anthropic.

Mentre l’obiettivo di Microsoft è integrare ChatGPT nei suoi prodotti, tra cui Bing, Google svolgerà solo il ruolo di provider cloud per Anthropic, in quanto l’azienda di Mountain View ha già sviluppato LaMDA, sul quale verrà probabilmente incentrato l’evento del prossimo 8 febbraio.

Anthropic è stata fondata nel 2021 da un gruppo di ricercatori guidato da Dario Amodei, attuale CEO ed ex dipendente di OpenAI. La startup ha sviluppato Claude, un chatbot concorrente di ChatGPT che non è accessibile al pubblico. Non è chiaro se la tecnologia IA di Anthropic verrà in futuro “combinata” con quella di Google. Al momento Claude sfrutterà solo l’infrastruttura cloud dell’azienda di Mountain View.

Gli investimenti delle Big Tech nelle startup IA hanno già attirato l’attenzione della FTC (Federal Trade Commission) negli Stati Uniti. Secondo l’autorità antitrust, i grandi provider cloud potrebbero “vincolare” le startup che necessitano di grandi potenze di calcolo per addestrare le loro intelligenze artificiali.

Google Cloud viene usato da Anthropic, Microsoft Azure da OpenAI e Amazon Web Services da Stability AI (ma gli accordi di Google e Amazon non sono esclusivi). In pratica, il fornitore dei servizi cloud è anche un concorrente.



Fonte Punto Informatico Source link

Safer Internet Day, adolescenti in rete: i pericoli più frequenti

Safer Internet Day, adolescenti in rete: i pericoli più frequenti


L’appuntamento annuale punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della navigazione online. La pandemia, secondo le rilevazioni del 2022, ha determinato un’accresciuta esposizione alle aggressioni della cyber-criminalità. I consigli della polizia postale

Oggi 7 febbraio 2023 è il Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre 180 nazioni. Dal cyberbullismo ai social network, fino all’identità digitale, ogni anno il Safer Internet Day punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della navigazione online. Secondo i dati del movimento italiano dei genitori (Moige), il 22% dei minori supera le 5 ore al giorno connesso, il 63% si collega a internet senza alcuna supervisione (nel 2021 era il 59%).

La giornata

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Come si legge sul sito dell’appuntamento, la Giornata è nata come iniziativa del progetto SafeBorders dell’Ue nel 2004 ed è stata in seguito ripresa dalla rete Insafe come una delle sue prime azioni nel 2005. Insafe è una rete europea di centri Safer Internet (SIC). Ogni centro nazionale attua campagne di sensibilizzazione ed educazione, gestisce una linea telefonica di assistenza e lavora a stretto contatto con i giovani per garantire un approccio basato su dati concreti e su più soggetti per creare un Internet migliore. Il Safer Internet Day è cresciuto nel tempo e nel mondo: nel 2009 sono stati introdotti i Comitati appositi che puntano a rafforzare i legami con i Paesi esterni ai confini europei.

In Italia

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In Italia, il ministero dell’Istruzione partecipa con un evento per le scuole a Roma, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara. L’iniziativa è organizzata dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico che, dal 2012, coordina il Safer Internet Centre italiano “Generazioni Connesse”. È possibile seguire l’appuntamento in streaming: tutte le Istituzioni scolastiche italiane possono perciò partecipare da remoto.

Le minacce

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I pericoli di una navigazione online non sicura sono molti e colpiscono soprattutto gli adolescenti, come ricorda il sito del commissariato di polizia postale. Fra questi c’è l’adescamento online: adulti che utilizzano la rete, i servizi di socialnetworking e le app di gioco online per agganciare minorenni allo scopo di farsi mandare immagini erotiche e sessuali, spesso fingendosi coetanei innamorati delle loro vittime. Seguono la diffusione e la detenzione di materiale illegale, il cyberbullismo e la challenge online. Quest’ultima è un fenomeno molto diffuso tra i ragazzi che consiste nel filmarsi mentre si fanno azioni che in quel momento sono trend topic su socialnetwork e circuiti da loro frequentati. Nelle maggioranza dei casi si tratta di azioni poco pericolose ma – sottolinea la polizia – è necessario sensibilizzare i ragazzi sul fatto che alcune sfide possono comunque rappresentare un pericolo se intraprese con l’obiettivo di aumentare la propria popolarità, senza valutare i rischi reali.

I consigli

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La polizia postale ha individuato alcuni consigli rivolti ai genitori che vogliono proteggere i propri figli dalle insidie del web. Prima di tutto occorre insegnare ai bambini più piccoli l’importanza di non rivelare in rete la loro identità, oltre ad altre informazioni personali sulla famiglia (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, nome degli amici). È importante educare alla sicurezza su Internet anche se i ragazzi in questione non sembrano interessati a navigare: potrebbero trovarsi a farlo a casa di amici o a scuola. Serve poi impostare la “cronologia” del tablet o dello smartphone che utilizzano, in modo da mantenere traccia dei siti visitati. Per quanto riguarda le mail, è bene leggerle con loro controllando ogni allegato al messaggio. Soprattutto: insegnare a non aprire da soli mail che non aspettano. Se non si riconosce il mittente meglio non aprire l´e-mail, né eventuali allegati: possono contenere virus, troyan o spyware in grado di alterare il funzionamento del computer. A questo proposito, la polizia postale sottolinea l’importanza di usare un buon antivirus. Cercare poi di spiegare ai bambini che può essere pericoloso compilare moduli online senza l’aiuto di un genitore e dire loro di farlo solo previa consultazione. Infine, stare vicino ai bambini quando creano profili legati a un nickname per usare programmi di chat e stabilire quanto tempo possono passare navigando su internet.

I dati

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Secondo quanto emerso dalle rilevazioni della polizia postale nel 2022, la pandemia ha prodotto una sorta di modernizzazione a tappa forzate e “un’accresciuta esposizione alle aggressioni della cyber-criminalità “. Si registrano 533 casi di adescamento online, 136 sono stati i minori denunciati per cyberbullismo; 120 persone indagate per revenge porn, 4 arrestate; e ancora, 3.441 indagati per truffe online. Inoltre, la Sala Operativa del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) ha gestito 213 attacchi a sistemi informatici di strutture nazionali di rilievo strategico. 

 



fonte : skytg24

The Last of Us, episodio 4: guardalo in streaming

The Last of Us, episodio 4: guardalo in streaming

Da Punto-Informatico.it :

È lunedì e questo, ormai da qualche settimana, significa una cosa sola: un nuovo appuntamento con The Last of Us. Debutta infatti oggi l’episodio 4 in lingua originale, di quella che il pubblico e la critica concordano nel definire la migliore serie in uscita in questo momento. Lo puoi guardare subito in streaming, da qualsiasi dispositivo, sullo schermo dello smartphone o del tablet oppure sul pannello del televisore in salotto in altissima definizione.

Guarda in streaming The Last of Us, episodio 3

Il titolo è Please Hold on to My Hand e prosegue nel racconto del viaggio che unisce i destini dei due protagonisti, Joel ed Ellie, attraverso uno scenario post-apocalittico. Non anticipiamo alcun dettaglio per non correre il rischio di inciampare in spoiler, limitandoci a ricordare che l’opera è scritta da Craig Mazin (già al lavoro sulla plutipremiata Chernobyl) e Neil Druckmann (il creatore del videogioco PlayStation a cui è ispirata), augurandoti una buona visione.

Da Boston a Salt Lake City, attraverso un mondo devastato da una piaga apocalittica: un uomo e una ragazza viaggiano per tentare di salvare l’umanità. Dal celebre videogame.

Un fotogramma dai primi episodi della serie The Last of Us

Sempre oggi, fa il suo debutto anche l’episodio 3 (intitolato Molto, molto tempo) con doppiaggio in italiano. È l’ideale per chi ha poca dimestichezza con l’inglese e non vuole perdere alcun dettaglio delle scene per concentrarsi sui sottotitoli e comprendere i dialoghi. Si trova in streaming su NOW.

Per vedere gli episodi fin qui distribuiti, quelli che arriveranno nelle prossime settimane e tutti gli altri contenuti inclusi nel catalogo della piattaforma di Sky (dalle puntate del cooking show MasterChef Italia a Call My Agent, oltre a nuovi film ogni settimana) non devi far altro che attivare il Pass Cinema Entertainment affrontando una spesa davvero minima: solo 3 euro per il primo mese per entrare in un mondo di intrattenimento, poi deciderai se rinnovarlo o meno.

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Terremoto in Turchia e Siria: come inviare donazioni online

Terremoto in Turchia e Siria: come inviare donazioni online

Da Punto-Informatico.it :

Il conteggio delle vittime sale, purtroppo, minuto dopo minuto: almeno 2.300, al momento, coloro che hanno perso la vita nel terribile evento sismico che, in piena notte, ha colpito Turchia e Siria, con il terremoto più violento in grado di raggiungere magnitudo 7.9. Oltre 120 le scosse di assestamento registrate in seguito, tanto da rendere difficoltose le operazioni di soccorso, in uno scenario già di per sé emergenziale. Come sempre accade in questi casi, si attiva a livello globale una catena di solidarietà attraverso cui inviare donazioni alle popolazioni interessate.

Come inviare donazioni per il terremoto in Turchia e Siria

Lo si può fare anche online, passando da canali istituzionali e non. L’importante è tendere una mano nella giusta direzione, rimanendo lontani dai radar di chi, non dubitiamo, cercherà di approfittare del dramma per tornaconto personale, nella più subdola delle maniere, magari organizzando raccolte fasulle o iniziative malevoli. Segnaliamo di seguito alcune risorse utili a chi vuol aiutare.

Aggiorneremo l’elenco man mano che individueremo altre fondazioni, associazioni e organizzazioni impegnate su questo fronte.

Il paese non registrava un evento tanto violento fin dal 1939, come sottolineato oggi dal presidente Erdogan. I danni sono enormi e irreparabili, anche e non solo ad abitazioni, edifici e infrastrutture: centinaia di case ridotte in macerie, gasdotti in fiamme e crolli che interessano il patrimonio culturale, come nel caso del castello di Gaziantep. Dall’Italia è giunto un messaggio di vicinanza al popolo turco, firmato dal presidente Matterella.

L’incubo del terremoto ha avuto inizio poco dopo le ore 4:00 locali (le 2:00 da noi), con le scosse che hanno colpito la parte meridionale della Turchia e quella settentrionale della Siria. A complicare un quadro già di per sé drammatico sono le condizioni meteo sfavorevoli ai soccorsi, con forti piogge, venti forti e nevicate in alcune delle zone.

Stando alle parole di Carlo Doglioni, presidente INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), la cosiddetta placca araba si è mossa di circa tre metri rispetto alla placca anatolica, in poche decine di secondi. I ricercatori non escludono l’ipotesi di eventi altrettanto, se non più importanti, escludendo comunque al momento il rischio maremoto.



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