OnePlus ha annunciato un nuovo prodotto della linea Nord: OnePlus Nord CE 5G (Core Edition). Il nuovo smartphone vuole puntare ad offrire l’esperienza tipica del brand a un prezzo ancora più accessibile, il tutto racchiuso in un design elegante. Fra le caratteristiche abbiamo un sistema a tripla fotocamera da 64 MP, un display AMOLED da 90 Hz, lo Snapdragon 750G 5G e la tecnologia di ricarica WarpCharge 30T Plus. Alla base di tutto, lato software, troviamo ovviamente OxygenOS 11.

OnePlus Nord CE 5G, specifiche tecniche

OnePlus Nord CE 5G viene alimentato da una batteria da 4.500 mAh con la tecnologia di ricarica Warp Charge 30T Plus avanzata: da 0 si raggiunge il 70% in mezz’ora. Come tutti i dispositivi OnePlus, anche Nord CE si adatta per ridurre il tempo necessario per arrivare a piena carica, così da mantenere la batteria in buona salute nel tempo durante le ricariche notturne. Sotto la scocca troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 750G 5G con engine AI incorporato e supporto alle reti 5G di ultima generazione. Il tutto viene gestito da OxygenOS 11, personalizzazione proprietaria di Android con miglioramenti su Dark Mode, Zen Mode e un nuovo Always On Display (AOD). Inoltre, OOS 11 è stato ottimizzato per le operazioni con una sola mano, grazie ai controlli touch riposizionati e a una completa riprogettazione stilistica.

Nord CE sfoggia una potente configurazione a tripla fotocamera posteriore: una principale da 64 MP con apertura f/1.79 in abbinamento a un obiettivo ultra grandangolare da 119°. Sulla parte anteriore, Nord CE dispone di una fotocamera da 16 MP, insieme a un display AMOLED da 6,43″ a 90 Hz e supporto ad HDR10+. La scocca è spessa 7,9 mm, per un peso di 170 g, numeri che non vedevamo nella line-up dell’azienda da OnePlus 6T. Nonostante ciò troviamo il jack per cuffie da 3,5 mm. Lo smartphone viene proposto in tre colorazioni: Charcoal Ink, Silver Ray e Blue Void, fra cui l’ultimo con finitura opaca resistente alle impronte digitali che presenta una sfumatura particolare da ogni angolazione.

Interessante sottolineare che, come avviene con i dispositivi OnePlus Flagship, anche su Nord CE sono promessi due anni di aggiornamenti software e tre anni di aggiornamenti di sicurezza per mantenere il telefono sicuro e stabile nel corso del tempo.

OnePlus offre inoltre la possibilità ai suoi utenti di scoprire al meglio OnePlus Nord CE 5G attraverso un’esperienza web-AR, senza quindi essere fisicamente di fronte al dispositivo. Con l’esperienza gli utenti possono avere un’idea di come riflettono la luce le tre colorazioni, provare la velocità di ricarica e, con la sfida Code Breaker, gli utenti che riescono a decifrare correttamente il passcode del dispositivo virtuale hanno la possibilità di vincere un dispositivo. Tutti i dettagli sui forum dell’azienda. L’esperienza AR può essere attivata invece visitando il sito dedicato OnePlus.

OnePlus Nord CE 5G, prezzo, promozioni e disponibilità

OnePlus Nord CE 5G sarà disponibile per la vendita in Europa, su OnePlus.com e Amazon.it a partire dal 21 giugno 2021. Di seguito i prezzi:

• OnePlus Nord CE 5G 6GB+128GB – Colore disponibile: Charcoal Ink – Prezzo: 299€
• OnePlus Nord CE 5G 8GB + 128GB – Colori disponibili: Blue Void e Charcoal Ink – Prezzo: 329€
• OnePlus Nord CE 5G 12GB+256GB – Colori disponibili: anche in Silver Ray – Prezzo: 399€

La community dell’azienda potrà partecipare all’accesso anticipato tramite Core Sales su OnePlus.com, a partire dalle 16:25 del 10 giugno fino alle 1:00 del 12 giugno 2021. I membri della community di OnePlus dovranno visitare il link alla pagina del prodotto per effettuare l’ordine.

Chi acquisterà il prodotto durante il periodo di Core Sales lo riceverà in anticipo con consegna a partire dal 14 giugno. I preordini inizieranno invece sul sito ufficiale dal 12 giugno alle ore 11 per tutti gli altri utenti, mentre su Amazon i preordini per OnePlus Nord CE 5G inizieranno il 10 giugno alle 16:45.

E’ stata appena scoperta una nuova raccolta di dati sensibili, contenente 1,2TB di contenuti come credenziali di accesso, cookie e dati di riempimento automatico dei browser, e anche informazioni di pagamento estratti da malware non ancora meglio specificati. Ad aver diffuso la notizia NordLocker lo scorso mercoledì, con i ricercatori che hanno indicato anche alcuni numeri interessanti: nel data breach sono state trafugate 26 milioni di credenziali di accesso, 1,1 milioni di e-mail uniche e molto altro.

Nell’enorme tesoro di informazioni sensibili raccolte ci sono infatti anche più di 2 miliardi di cookie, oltre a 6,6 milioni di file. Fra questi anche file di testo .txt realizzati con l’applicazione Notepad, ovviamente non crittografati, all’interno dei quali pare che alcune delle vittime conservassero in maniera poco prudente password e ulteriori credenziali di accesso. Nel database anche oltre 1 milione di immagini e più di 650 mila file Word e .pdf. Questo malware misterioso avrebbe avuto anche l’accesso alla webcam dei computer violati, scattando una foto con la stessa e salvando uno screenshot del desktop dopo la violazione.

I dati trafugati, secondo quanto diffuso dai ricercatori di NordLocker, provengono anche da applicazioni di messaggistica, client di e-mail e di gioco, e anche da servizi di file-sharing. I dati sono stati estratti fra il 2018 e il 2020, da un totale di circa 3 milioni di personal computer.

Una nuova scoperta, quella di NordLocker, che arriva in un periodo in cui si sono susseguite diverse minacce nei confronti di grandi aziende. In alcuni casi, come ad esempio il recente attacco ransomware a Colonial Pipeline, gli hacker hanno sfruttato i dati di account compromessi per colpire il bersaglio. Spesso le credenziali più sensibili vengono vendute online, dopo che sono state raccolte usando malware stealer installati per commettere furti di criptovalute o altri crimini della stessa categoria. Terminato l’attacco, quindi, l’aggressore cerca di lucrare ulteriormente vendendo tutti i dati che possono avere un valore.

In questo sistema c’è un aspetto preoccupante, come sottolinea NordLocker:

“Chiunque può mettere le mani su questo tipo di malware custom. È economico, personalizzabile e può essere trovato in tutto il web. Gli annunci sul dark web relativi a questi virus rivelano diversi dettagli su questo mercato. Ad esempio, chiunque può ottenere il proprio malware personalizzato e persino lezioni su come utilizzare i dati rubati anche per soli 100 dollari. E personalizzato significa personalizzato: gli inserzionisti promettono di poter creare un virus per attaccare qualsiasi app di cui l’acquirente ha bisogno”.

Dati rubati scoperti da NordLocker, come sapere se si è coinvolti

Nel caso specifico del malware utilizzato per il furto di 26 milioni di credenziali NordLocker non è riuscita a trovare lo strumento sfruttato. In totale sono state raccolte credenziali da circa 1 milione di siti, fra cui anche piattaforme di primo livello come Facebook, Twitter, Amazon e Gmail. Dei 2 miliardi di cookie estratti, circa il 22% erano ancora validi al momento della scoperta. I restanti file possono essere usati per mettere insieme abitudini e interessi delle vittime, oltre che per l’autenticazione negli account online.

Al solito per verificare se i propri dati siano stati trafugati o meno nell’ultimo data breach scoperto da NordLocker è possibile usare lo strumento Have I Been Pwned, il cui database è stato aggiornato con tutti i nuovi account compromessi.

SKY ha spiazzato tutti con una mossa a sorpresa, quando ormai tutto sembrava gi fatto sul fronte dei diritti TV della Serie A: l’emittente di propriet di Comcast ha offerto500 milioni di euro all’anno a DAZN per trasmettere le 7 partite di Serie A mancanti(3 le ha gi) in co-esclusiva con DAZN, cos da offrire il pacchetto completo della Serie A per il prossimo triennio.

La notizia apparsa su Il Sole 24 Ore nella serata di ieri. Il quotidiano spiega che SKY ha inviato una lettera a DAZN con “un’offerta di 500 milioni per rendere disponibile, non in esclusiva, la sua app su Sky Q e tramite un canale lineare via satellite”.

Insomma, il caos sui diritti TV non ha intenzione di cessare e i continui cambiamenti rischiano do mandare in confusione gli utenti. Ricordiamo che DAZN ha recentemente riformulato la sua offerta passando da 9,90 a 29,90 al mese, aumento legato alla trasmissione di tutti e 10 i match di Serie A.

DAZN accetter l’offerta di SKY? Se s, quali saranno le conseguenze? La risposta arriver a breve, forse gi nella giornata di oggi. Il problema per legato all’accordo che DAZN ha siglato con TIM nei mesi scorsi.

Pi precisamente, stando alle parole dell’amministratore delegato di TIM Luigi Gubitosi, le due parti hanno firmato una partnership esclusiva, ovvero TIM darebbe 340 milioni di euro a stagione a DAZN per essere l’unico trasmettitore delle partite di Serie A, e di conseguenza nessun altro, SKY compreso, potrebbe farlo. Se questo fosse vero (l’accordo riservato), per DAZN non ci sono alternative, anche se fonti affermano che DAZN abbia gi un accordo con Vodafone fino al 2022.

Anche se la proposta di SKY non esclusiva, quindi DAZN potrebbe tranquillamente cedere i diritti ad altre piattaforme, l’accordo con TIM non lo permetterebbe in quanto violerebbe l’esclusivit. Non ci sarebbero altri motivi per il quale DAZN dovrebbe rifiutare l’offerta di SKY essendo pi conveniente e per lo pi non esclusiva rispetto a quella di TIM.

Secondo Bloomberg, DAZN avrebbe tuttavia gi rifiutato l’offerta in partenza (il che non esclude un rilancio o ulteriori trattative). Ci sar un cambio di rotta? Lo scopriremo a breve, molto probabilmente.

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Per il mondo delle GPU, in primis quello degli acceleratori destinati ai datacenter, si aprirà prossimamente l’era dei progetti MCM (Multi-Chip-Module), in cui due o più GPU sullo stesso package funzioneranno di concerto per garantire prestazioni superiori ai cosiddetti progetti monolitici.

Questo cambio di filosofia permetterà ai produttori di avere maggiore flessibilità nella progettazione dei prodotti, con riflessi benefici sul fronte delle prestazioni e dei consumi: qualcosa di simile, insomma, a quanto visto in ambito CPU con le ultime due generazioni di Ryzen.

Intel con Xe HPC, Nvidia con un progetto ribattezzato Hopper (secondo i rumor) e AMD con CDNA 2 stanno tutte lavorando da tempo su queste soluzioni e i primi risultati concreti dovremmo già vederli tra fine anno e inizio del prossimo. Nel caso di AMD, si vocifera da tempo l’arrivo di un acceleratore chiamato Instinct MI200, nome in codice Aldebaran, dotato di due GPU sullo stesso package.

Nelle scorse ore, alcuni riferimenti in una patch per il kernel Linux hanno riportato in auge l’indiscrezione, sostanzialmente confermandola. Si parla infatti di Aldebaran come di un progetto con due die, un die0 e un die1, dove il die primario è quello deputato alla gestione dei dati legati all’alimentazione, ossia regolerà il consumo e i power limit per tutto il package o quantomeno per le due GPU.

Al momento, le specifiche di Alderaban non sono note e le poche ipotesi sono contraddittorie: c’è chi si aspetta un grande balzo avanti prestazionale e chi invece prevede un miglioramento più modesto, dettato dalla novità della tecnologia.

Di CDNA 2 sappiamo che si tratta di un progetto “a prova di supercomputer exascale”, che vede l’uso dell’interconnessione Infinity Fabric di terza generazione come elemento centrale. Si parla anche di un processo produttivo più avanzato rispetto ai 7 nanometri per la realizzazione della GPU, ma attualmente non è possibile dire con certezza se AMD si riferisca ai 5 nanometri.

In ogni caso, il design MCM sarà verosimilmente applicato anche al mondo delle schede video desktop – almeno per quanto riguarda AMD – a partire dalle soluzioni basate su architettura RDNA 3 previste per l’ultima parte del 2022: al tal proposito si parla di almeno due modelli basati su un progetto MCM.

Cosa rende POCO F3 così apprezzato? Oltre ad essere disponibile nei
tagli da 6/128GB e 8/256GB (attenzione, memoria NON espandibile) e
montare un ottimo comparto fotocamere, adotta SnapDragon 870, ovvero un
SoC di fascia alta. Considerando che il modello di ingresso è sotto i 300
Euro, il prezzo è incredibile.

Tornano in offerta iPhone 12 64GB e iPhone 12 Mini da 128GB, in diversi colori.
Tornano in stock anche i MacBook Air con chip M1 a meno di 1000 Euro!

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Da non perdere questi smartphone Xiaomi in offerta, con caratteristiche veramente ottime in relazione al prezzo.

Le Apple AirPods
tornano a 119 Euro!

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Al prezzo più basso di sempre oggi c’è Roomba e5154 e due router/extender Amazon eero, normale e Pro!

In offerta del giorno un ottimo powerbank, testine di ricambio OralB e anche un
microonde Panasonic che normalmente costa molto di più!

Gran ritorno sotto i 600 Euro prer l’ottimo Huawei MateBook D 14″ full HD con Intel
Core i5 di decima generazione, 8GB di RAM e 256GB di SSD! Sarà anche un modello del 2019, ma questo
Sharp Aquos da 65″ è sempre un gran bel TV, con un prezzo veramente basso!

Si risparmiano rispettivamente 45 e 140 Euro con i coupon su questi ottimi Robot Aspirapolvere ECOVACS Deebot, oltretutto comprensivi di accessori.

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Interessanti anche questi dispositivi Lenovo. Il Notebook Convertibile Lenovo IdeaPad Flex 5 con display FullHD, ottimo processore ed SSD capiente. Lenovo IdeaPad Gaming 3 è altrettanto interessante per le applicazioni di gioco e anche per gli usi professionali.

iPhone 12 mini torna a 799 Euro, ottimo prezzo per lo smartphone Apple! Attenzione anche all’iPad Air in versione Wi-Fi + Cellular. In offerta anche Apple MacBook Pro, versione top di gamma con display retina da 16″ con tecnologia true tone.

Apple MacBook Air con Chip Apple M1 tona a meno di mille Euro. L’offerta è valida per tutte le colorazioni: Argento, Grigio Siderale e Oro.

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Scendono al minimo storico i nuovi Xiaomi POCO X3 Pro nelle due versioni8/256GB e 6/128GB: attenzione, scorte limitate!

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Prezzo più basso di sempre per l’ottima Smart TV LG OLED 4K 55″, Serie B1
2021 con processore α7 Gen4, Dolby Vision IQ, Wi-Fi, webOS 6.0, FILMMAKER
MODE, Google Assistant e Alexa Integrati, 2 HDMI 2.1. Attenzione però anche alle
altre TV 4K 55″ di LG (Nanocell) e Samsung!

Torna in promo Amazon Music Unlimited: gratis per 4 mesi!

Lo stesso vale per Amazon Kindle Unlimited: accesso illimitato a oltre 1 milione di eBook su qualsiasi dispositivo per 3 mesi!

Ottimo prezzo per il monitor gaming LG da 27 pollici con pannello IPS e tempo di risposta di un solo millisecondo.

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Attenzione a questi SSD da 1TB: il primo è un SATA che riporta in vita
(e che vita!) i PC più vecchi. Gli altri due hanno prezzi super considerando che
sono M.2 Gen3, specie il Kignston in pre-ordine!

Super prezzo per questi due rasoi Philips, di tipologie diverse ma entrambi
super scontati e ottimi!

Gran prezzo per OnePlus NORD 5G, nella versione 8GB/128GB, con Quad
Camera 48Mpixel, Dual SIM. Anche OPPO Find X3 Lite 5G costa poco oggi,
con Qualcomm 765G, Display 6.43” FHD+AMOLED, 4 fotocamere 64MP, 8GB/128GB,
4400mAh di batteria e Dual SIM.

Ottimi prezzi per questi computer portatili HP: configurazioni di primo livello e prezzi in calo per il fine settimana.

Andando in casa Microsoft, occhio al nuovo prezzo di Surface Laptop Go! Ottimo prezzo anche per la versione con 256 GB.

Offerte Huawei: Watch GT 2, molto elegante, e l’apprezzato Watch Fit.

Sotto i 100 Euro l’ottimo tablet
Huawei MatePad T8 da 8″, RAM da 2 GB, Memoria Interna da 16 GB, LTE.

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Victorinox (ideale anche per un regalo). Ha molte funzioni in rapporto al
prezzo e non mancano le piccole pinze e forbici, sempre utili.

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Vospeed da 8 litri.

Costando circa 40 Euro meno del normale, scende sotto i 100 Euro questa
soundbar Samsung.

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Ultra Slim con alimentatore esterno, Intel Core i3-2100, 8GB RAM DDR3, SSD
120GB, Lettore DVD, Windows 10 Professional 64 bit. Dispone di SSD SATA, quindi
con poco si aumenta la capienza con tutta la velocità che serve! Altre super offerte nella sezione Amazon dedicata ai
prodotti ricondizionati.

Costano veramente poco, oggi, questi due rasoi Philips.

Tablet Huawei 10 pollici modello T5 in versione Wi-Fi e LTE. Dispone di
servizi Google! Occhio anche al MatePad T8, dotato di cornice ultra-slim e con ottimo display: gran prezzo oggi!

Attenzione a questi due splendidi monitor LG, entrambi 144Hz , 27 pollici e con risoluzioni differenti.
Prezzi nettamente più bassi rispetto al normale! Altre
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Da valutare anche lo splendido Lenovo Legion Y44w, da ben 43 pollici con raggio di curvatura 1800r da 110.24 cm e pannello IPS.

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Timberland e Reebok.

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(colorate e non), termometro con ottima valutazione da parte di chi già lo possiede. Ma
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video propri).

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La Cina sta correndo nella realizzazione della stazione spaziale cinese e, dopo aver lanciato due moduli nelle scorse settimane, si prepara anche al lancio della prima missione con equipaggio. Attualmente non ci sono ancora date certe per il lancio ma due giorni possibili dovrebbero essere il 17 Giugno o il 20 Giugno.

La missione Shenzhou-12 avrà tre astronauti a bordo ma ancora non si conoscono i nomi che probabilmente saranno svelati nei prossimi giorni. Attualmente in orbita ci sono il modulo principale della stazione Tianhe (lanciato sul finire di Aprile con un razzo Lunga Marcia 5B) al quale si è aggiunto il modulo cargo Tianzhou-2 (lanciato con Lunga Marcia 7) alla fine di Maggio.

Stazione spaziale cinese: inizia la preparazione del razzo Lunga Marcia 2F

Ieri il razzo Lunga Marcia 2F è stato spostato dalla zona di assemblaggio a quella di lancio pronto per la partenza nei prossimi giorni dal Jiuquan Satellite Launch Center. Si tratta di una soluzione alta 58,3 metri e larga 3,35 metri con una capacità di portare in orbita terrestre bassa (LEO) fino a 8,6 tonnellate.

Rispetto al Lunga Marcia 5B, che ha lanciato il modulo principale, è un po’ più alto (58,3 metri contro 53,7 metri) ma con una capacità di carico utile di molto inferiore (8,6 tonnellate contro 25 tonnellate). Il Lunga Marcia 7 utilizzato per il cargo ha dimensioni leggermente inferiori (53,1 metri) riuscendo comunque a portare in orbita bassa fino a 14 tonnellate.

La missione Shenzhou-12 porterà tre astronauti cinesi sulla stazione spaziale cinese dove resteranno per tre mesi sfruttando anche le risorse portate dal cargo. Tutti i controlli pre-volo sono stati eseguiti e non sono stati rilevati problemi.

Questo volo sarà il primo con equipaggio dedicato alla nuova stazione Tianhe. Durante il 2021 ce ne sarà un altro e altri due saranno programmati nel 2022, anno nel quale dovrebbe concludersi la costruzione. In totale saranno undici i lanci necessari per il completamento della stazione spaziale cinese che comprenderà anche due moduli laboratorio (Wentian e Mengtian) e che sarà servita da altri rifornimenti attraverso moduli cargo.