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Battlefield 2042 è ufficiale: il nuovo capitolo arriverà quest’anno su console e PC

Battlefield 2042 è ufficiale: il nuovo capitolo arriverà quest’anno su console e PC



da Hardware Upgrade :

Abbiamo finalmente assistito alla presentazione del nuovo sparatutto targato DICE. Diamo il benvenuto a Battlefield 2042, ultimo capitolo della popolare serie first-person shooter, che quest’anno catapulterà i giocatori nella guerra del futuro. Anche questa volta avremo a che fare con un colossale comparto multiplayer: ogni partita ospiterà fino a 128 giocatori simultaneamente.

Il cuore pulsante del nuovo Battlefield è il Frostbite Engine e, a giudicare dalle immagini diffuse da Electronic Arts, lascerà a bocca aperta molti appassionati.

Battlefield 2042 in uscita il 22 ottobre: ecco cosa sappiamo

Come suggerito dal titolo – anticipato dai leaker a poche ore dal reveal odierno – Battlefield 2042 proporrà un setting moderno, con un nuovo conflitto che coinvolgerà le forze armate americane e quelle russe: “Stati Uniti e Russia sono sull’orlo della guerra. Le guerre per procura sono durate decenni, generando un’abbondanza di veterani sfollati. Questi specialisti usano le loro abilità per plasmare il futuro, un futuro per cui vale la pena combattere”.


“Battlefield 2042 è un’evoluzione del franchise e abbraccia ciò che i nostri giocatori desiderano – il sandbox multiplayer definitivo di Battlefield con combattimenti intensi e una tonnellata di eventi incredibili e inaspettati”, ha affermato Oskar Gabrielson, General Manager di DICE. “Tutti noi di DICE a Stoccolma, DICE LA, Criterion ed EA Göteborg ci siamo divertiti moltissimo a sviluppare questo titolo, e ora è il momento di far partecipare i giocatori: scopriranno che abbiamo creato tre esperienze distinte, assolutamente epiche, che pensiamo apprezzeranno”.

Stando alle informazioni diffuse da EA, gli scontri del nuovo Battlefield si svolgeranno in ogni parte del globo, più precisamente in 7 mappe per 128 giocatori, dalla guerriglia urbana di Seoul ai deserti egiziani. I campi di battaglia di Battlefield 2042 saranno i più vasti mai realizzati per la serie DICE e ciascuno di essi offrirà un’esperienza unica, basata sullo scenario naturale.

Electronic Arts ha tuttavia specificato che i 128 giocatori e le mappe su vasta scala saranno “disponibili solo su PC, Xbox Series X|S e PlayStation 5. Xbox One e PlayStation 4 hanno un limite massimo di 64 giocatori e dimensioni della mappa ridotte”.

battlefield 2042 ea dice

“I giocatori potranno cimentarsi in esperienze massicce, da modalità multigiocatore aggiornate come Conquista e Sfondamento alla nuovissima Zona di pericolo“. Nel prossimo episodio sarà possibile personalizzare armi, gadget e veicoli nel corso della battaglia: i giocatori avranno a loro disposizione gadget e altri versatili strumenti, come un rampino, una tuta alare – come si vede nello spettacolare trailer – e persino un cane robotico progettato per combattere.

Battlefield 2042 propone inoltre il nuovo sistema degli specialisti: i giocatori potranno scegliere una delle 4 classi disponibili, caratterizzate da una specialità e un tratto unici – fatta eccezione per l’equipaggiamento che potrà essere liberamente personalizzato. I primi specialisti rispondono ai nomi di Webster Macay, Maria Falck, Pytor “Boris” Guskovsky e Wikus “Casper” Van Daele. “In qualità di Specialisti, i giocatori avranno accesso a un arsenale all’avanguardia di armi, equipaggiamento e veicoli da utilizzare in battaglia”, si legge nel comunicato stampa ufficiale.

Ai microfoni di Eurogamer, il design director Daniel Berlin ha confermato che Battlefield 2042 non avrà né una campagna single player né una modalità battle royale. Il nuovo gioco di DICE si focalizzerà pertanto su un’esperienza multigiocatore su vasta scala.

battlefield 2042 screenshot ea dice

Il gioco sarà disponibile dal 22 ottobre 2021 su PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S, PlayStation 4 e Xbox One. Come anticipato da Electronic Arts, una presentazione più approfondita del gameplay si terrà domenica 13 giugno, in occasione dello showcase Xbox + Bethesda.

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DS 9 E-Tense: l’ammiraglia ibrida anche in versione 4×4

DS 9 E-Tense: l’ammiraglia ibrida anche in versione 4×4



da Hardware Upgrade :

La gamma di veicoli che DS Automobiles propone sul mercato fatta da modelli che puntano molto sulla qualit della costruzione e delle finiture, a voler rappresentare prescindendo dalla forma e dalle dimensioni esterne un prodotto di fascia alta. La gamma sino ad ora stata formata da veicoli che potremmo definire simili per filosofia di design, per quanto differenziati nelle dimensioni: DS 3 Crossback e DS 7 Crossback sono accumunate dall’anima, con DS 4 che si pone a cavallo tra le due per ingombri e spazi.

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Con il debutto diDS 9la gamma tende a completarsi, con quella che a tutti gli effetti possiamo definirel’ammiraglia di casa. Si tratta di un veicolo che per dimensionirientra a piena categoria nel segmento E, pur se per prezzo il connotato ideale quello dei veicoli del segmento D. Di fatto, volendo fare un paragone diretto con le concorrenti europee pi blasonate, si tratta di una vettura che per costi si posiziona quale diretta concorrente di Mercedes classe E, BMW serie 5 e Audio serie 6 ma che ha nelle loro sorelle maggiori il controaltare quanto a dimensioni complessive.

DS 9 ha una lunghezza di 4,93 metri, larghezza di 1,92 metri e altezza complessiva di 1,46 metri per un passo molto generoso di circa 2,9 metri.Sotto la scocca una motorizzazione ibrida, con due differenti opzioni: la prima prevede un motore termico accoppiato ad uno elettrico, entrambi che operano sull’assale anteriore con quindi sola trazione sulle ruote davanti.Il motore termico un turbo benzina da 1.600cc di cilindrata, capace di erogare una potenza di 180CV; quello elettrico ha una potenza massima di 80kW, con una potenza massima cumulata in modalit ibrida pari a 225CV e una coppia di 360Nm.

La seconda versione ha trazione integrale, ottenuta abbinando un secondo motore elettrico che agisce sull’assale posteriore. Il 1.600cc turbo benzina ha in questa versione 200CV, mentre i due motori elettrici esprimono potenze pari rispettivamente a 81kW e 83kW per una potenza massima cumulata in modalit ibrida pari a 360CV e una coppia di 520Nm. Entrambe le automobili sono dotate di un cambio automatico a 8 rapporti e sono capaci di assicurare un’autonomia di funzionamento in modalit solo elettrica pari a 46Km per la prima e a 40Km per la seconda; il pacco batteria identico, da poco 11,9kWh di capacit, mentre il caricatore integrato onboard accetta una potenza di ricarica massima di 7,4kW.

Vista da fuori DS9 una berlina a 3 volumi imponente, con un taglio spiovente sul posteriore e con un frontale molto marcato che richiama nella calandra frontale le linee guida di design tipiche dei veicoli della famiglia DS. Due sono gli elementi estetici che caratterizzano in modo peculiare il design di questa vettura: la lavorazione del cofano e nella parte posteriore le due luci di posizione montate all’estremit del tetto, un chiaro richiamo all’iconica DS del 1955.

All’interno troviamo un bilanciamento tra un design tradizionale, con una grande cura nella qualit della costruzione, e le innovazioni della tecnologia. Alcantara, pelle e metallo dominano le finiture, con un connubio tra il moderno tipico di un veicolo dotato di alimentazione Ibrida plug-in. Al cruscotto posto davanti al volante, che riporta le tipiche informazioni di marcia, viene affiancato un grande schermo centrale che gestisce il sistema di infotainment e di navigazione; sono presenti molti pulsanti, presenti anche sul volante, che guidano in modo chiaro a tutte le funzionalit ma a richiamare ad un design tradizionale, quasi retr potremmo dire, troviamo accessori quali l’orologio analogico incastonato a centro plancia che si richiudere su se stesso a veicolo spento.

Abbiamo avuto l’opportunit di provare le due versioni di DS 9 in un test drive tra il lago d’Orta e la pista del Balocco, un tempo vero e proprio tempio del mondo Alfa Romeo e ora accessibile a tutti i brand del gruppo Stellantis. DS 9 E-Tense si rivelata essere una automobile estremamente confortevole e spaziosa, anche o forse dovremmo dire soprattutto per gli occupanti dello spazio posteriore. E’ una classica macinatrice di chilometri, che sfrutta al meglio l’abbinamento tra motore termico ed elettrico riuscendo ad offrire un buono spunto complessivo a dispetto di dimensioni e peso riuscendo per, quando si privilegia la marcia solo elettrica, a garantire un funzionamento completamente silenzioso.

Passando alla versione 4×4 emerge un animo pi aggressivo, sempre per restando nei dettami di una grande berlina con le funzioni di ammiraglia: la spinta, quando si richiede in modalit Sport tutta la potenza, si fa sentire e con essa il lavoro su assetto e freni che sono stati rivisti rispetto alla versione con sola trazione anteriore. Non arriviamo al comportamento di una sportiva classica, meglio metterlo subito in chiaro: non questo l’intento di DS 9 4×4 quanto quello di offrire una risposta pi pronta a coloro che ricercano una berlina importante, comoda, spaziosa ma che sappia anche assecondare nella guida tra le curve.

DS 9 ricca di tecnologia che affianca il guidatore nella marcia di tutti i giorni, a partire da DS Active Scan Suspension che analizza il comportamento del veicolo e le condizioni della strada che stiamo percorrendo cos da adattare la risposta di ogni ruota in modo indipendente a tutto vantaggio della sicurezza di marcia e del confort. Il sistema Drive Assist offre una funzionalit di guida autonoma di livello 2, gestendo la velocit del veicolo attraverso cruise control adattivo e gestendo la marcia all’interno della propria carreggiata. DS Driver AttentionMonitoring tiene sotto controllo il conducente alla ricerca di segnali di un suo affaticamento che ne possa pregiudicare l’abilit di guida; DS Night Vision aiuta il conducente nella visione notturna permettendo di evidenziare ostacoli ed animali sino a 150 metri di distanza, mentre DS Park Pilot aiuta il conducente nel parcheggiare il veicolo in modo automatico, a lato strada o a pettine.

DS 9 E-Tense viene proposta in due differenti allestimenti, indicati con le sigle Performance Line+ e Rivoli+, offerti per entrambe le motorizzazioni secondo questo schema:

  • DS 9 E-Tense Performance Line+: 56.200
  • DS 9 E-Tense Rivoli+: 59.200
  • DS 9 4×4 E-Tense Performance Line+: 66.900
  • DS 9 4×4 E-Tense Rivoli+: 69.900

La versione 4×4, che porta in dote un secondo motore elettrico per una potenza complessiva pari a 360CV, ha un prezzo pi elevato di 10.700 rispetto alla versione E-Tense standard dall’allestimento equivalente. Per tutti i modelli sono disponibili alcune opzioni accessorie che ne migliorano ulteriormente la qualit nella costruzione e nelle finiture.

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Ecco come uno sviluppatore ha fatto girare Android Auto su una Tesla

Ecco come uno sviluppatore ha fatto girare Android Auto su una Tesla



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I veicoli Tesla, in linea con il resto degli interni, si caratterizzano per un’interfaccia del sistema di infotainment assolutamente essenziale. Tesla ha sin dagli albori preferito ricorrere a strumenti proprietari e non ha mai reso compatibili i propri veicoli con Android Auto o Apple CarPlay. Al costo, per, di impedire ai conducenti di interfacciarsi con le app del proprio smartphone dall’interno del veicolo.


Come far girare Android Auto su una Tesla


Emil Borconi, un programmatore esperto nella realizzazione di applicazioni per auto, ha mostrato una versione di Android Auto in esecuzione su un display di una Tesla. Il sistema da lui ideato invia al veicolo dei video con delle immagini provenienti dallo smartphone e consente di interfacciarsi con Android tramite i controlli touch.


Android Auto su Tesla


Android Auto su Tesla funziona gi con veicolo in movimento e non richiede l’installazione di hardware aggiuntivo. Basta installare un’app sul proprio smartphone Android che, tramite un server Android Auto generato dal telefono, si collega al browser web del sistema di infotainment delle Tesla.


Tuttavia, il sistema di Borconi ancora compatibile solo con l’hardware V3 Tesla, e non con la precedente generazione: in altre parole, solo con le Tesla Model 3 ma non con le Model S antecedenti al 2017. Inoltre, come mostra il video, le prestazioni e la risoluzione non sono ancora all’altezza. utilizzabile a 480p, mentre a 720p presenta ancora prestazioni insoddisfacenti.




Funzionando attraverso un browser come una comune pagina web, il sistema di Borconi va incontro a una serie di limitazioni: non funziona in quei territori, come l’Australia, dove i veicoli Tesla vengono venduti senza browser. Inoltre, Android Auto cos installato sulle Tesla non pu accedere al microfono e al GPS dell’auto.


Il programmatore, in altre parole, ancora lontano dal poter garantire un supporto completo ad Android Auto sulle Tesla, ma con questo esperimento ha voluto dimostrare come il supporto sia assolutamente possibile.

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OM Digital Solutions presenta l’obiettivo M.Zuiko 8-25mm f4.0 PRO

OM Digital Solutions presenta l’obiettivo M.Zuiko 8-25mm f4.0 PRO



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Insieme alla nuova fotocamera Olympus PEN E-P7, OM Digital Solutions (nata dopo l’acquisizione della divisione imaging da parte di JIP) ha presentato il nuovo obiettivo M.Zuiko 8-25mm f4.0 PRO. Si tratta di un prodotto che si inserisce nella gamma già presente a listino e che punta alle fotocamere con sensori MQT (Micro Quattro Terzi).

M.Zuiko 8-25mm

Si tratta di una soluzione compatta, anche se non proprio economica, che permette di coprire le lunghezze focali equivalenti che vanno da 16 mm a 50mm con un’apertura equivalente di f/8. Un’accoppiata interessante per le nuove soluzioni MQT mantenendo versatilità e compattezza complessiva.

olympus

Le caratteristiche tecniche dell’M.Zuiko 8-25mm f4.0 PRO

Il nuovo obiettivo di OM Digital Solutions utilizza un design ottico con 16 elementi suddivisi in 10 gruppi. Per permettere una migliore qualità complessiva delle immagini troviamo lenti Super ED, ED e EDA e un DSA (Dual Super Aspherical). Inoltre è previsto anche un rivestimento chiamato ZERO che riduce flare e ghosting.

obiettivo

L’ingrandimento è pari a 0.42x permettendo l’utilizzo anche per fotografie macro (pur non essendo un obiettivo dedicato). In generale la società lo consiglia per scatti che variano dai paesaggi ai ritratti in esterni fino ai video. Per assicurare un utilizzo anche in esterni sono presenti guarnizioni per la resistenza agli agenti atmosferici (certificazione equivalente alla IPX1) e a temperature fino a -10°C. Il sistema Manual Focus Clutch permette di passare dalla messa a fuoco automatica a manuale e c’è anche un pulsante L-Fn personalizzabile.

olympus

Anteriormente è possibile utilizzare filtri da 72 mm. La minima distanza di messa a fuoco per l’M.Zuiko 8-25mm f4.0 PRO è pari a 23 cm su tutta l’escursione focale. Il peso complessivo invece è pari a 411 grammi. Il prezzo ufficiale per questo modello è di 1000 euro compreso il paraluce LH-76E mentre la disponibilità è data per l’inizio di Luglio 2021.

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Olympus PEN E-P7 la prima fotocamera dell’era OM Digital Solutions

Olympus PEN E-P7 la prima fotocamera dell’era OM Digital Solutions



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OM Digital Solutions, società nata dopo la cessione della divisione imaging di Olympus a JIP, ha presentato il suo primo prodotto della nuova gestione. Si tratta della Olympus PEN E-P7 che punta a far tornare in auge la serie di fotocamere compatte PEN che hanno avuto negli scorsi anni un buon successo.

Olympus PEN E-P7

Ancora una volta troviamo un sensore MQT (Micro Quattro Terzi) che consente di realizzare fotocamere compatte, economiche e che possono integrare tecnologie con la stabilizzazione ottica IBIS. Ecco quello che c’è da sapere sulle caratteristiche tecniche di questo modello.

Le caratteristiche tecniche di Olympus PEN E-P7

La nuova fotocamera mirrorless si presenta con un sensore Live MOS in formato MQT con risoluzione di 20 MPixel. Per gestire le immagini catturate c’è poi il processore TruePic VIII mentre è interessante la presenza di una stabilizzazione dell’immagine su 5 assi che permette di arrivare a compensare fino a 4,5 EV.

olympus

Non manca poi una messa a fuoco a contrasto con 121 punti e la possibilità di sfruttare il riconoscimento del volto o dell’occhio del soggetto (preso in prestito dai modelli di fascia più alta OM-D). Il tutto è integrato in un corpo macchina con un peso di 337 grammi mentre raggiunge i 430 grammi se abbinato a un’ottica come M.Zuiko Digital ED 14-42mm F3.5-5.6 EZ. Le dimensioni del corpo macchina sono 118,3 x 68,5 x 38,1 mm.

olympus

Nella zona anteriore troviamo un selettore dedicato ai profili colore, monocromatico o con effetto filtro. Ci sono poi il controllo della saturazione su 12 colori e 10 livelli, la regolazione delle luci e delle ombre e filtri per simulare la pellicola analogica. Tutto questo per permettere la personalizzazione ulteriore delle immagini.

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Per la connettività, Olympus PEN E-P7 integra Wi-Fi e Bluetooth e c’è la compatibilità con l’app OI.Share (compatibile con iOS e Android). Nella zona posteriore troviamo invece lo schermo LCD ribaltabile mentre manca un mirino EVF. Le capacità video consentono di riprendere filmati fino a 4K/UHD con anche la stabilizzazione.

La nuova Olympus PEN E-P7 sarà disponibile a partire dalla metà di Giugno 2021 con colorazioni, bianca e argento o nera e argento. In vendita ci sarà la versione solo corpo (a 799 euro) o con kit che comprende l’ottica M.Zuiko Digital ED 14-42mm F3.5-5.6 EZ (899 euro).

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L’iPhone sostituirà la carta di identità e la patente: ecco come accadrà e da quando

L’iPhone sostituirà la carta di identità e la patente: ecco come accadrà e da quando



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La carta di identit o anche la patente da mostrare direttamente sull’iPhone. L’idea di Apple con iOS 15 proprio questa: poter permettere agli utenti di non dover portare con s pi il portafogli con i vari documenti perch questi potranno essere facilmente visibili e mostrabili a chi di dovere direttamente sullo schermo del proprio iPhone. Apple ha annunciato questa novit direttamente durante il keynote della WWDC 2021 e purtroppo per il momento sar disponibile esclusivamente negli USA ma speriamo che il tutto possa comunque essere messo in atto anche in altri paesi compresa l’Italia.

iOS 15: ecco come funziona la nuova funzionalit

L’idea quella di non dover portare sempre con s i documenti cartacei ma semplicemente l’iPhone, che comunque un oggetto divenuto ormai imprescindibile nella quotidianit degli utenti. Ecco dunque che iOS15 permetter di memorizzare sull’iPhone le informazioni contenute nel documento ufficiale e mostrarle con la stessa validit anche alle autorit o anche alle strutture che supporteranno questa novit.

Come funziona il sistema? Il sistema permette di funzionare grazie all’aggiornamento software di iOS 15 su iPhone, che sappiamo arriver durante il prossimo autunno per tutti. Baster a questo punto una semplice scansione dei documenti richiesti proprio come se si stessero fotografando, per poi inserirli direttamente sullo smartphone nella sezione apposita. Chiaramente le informazioni testuali e quelle fotografiche dovranno essere allegate in modo ben visibile in modo che l’algoritmo di Apple possa generare in modo preciso la copia digitale del documento all’interno dell’iPhone.

Intuibile il fatto che una volta realizzata la fotografia del documento e effettuata la generazione della copia digitale ecco che l’intera documentazione sar visibile solo tramite lo sblocco con l’autenticazione biometrica ossia quindi tramite il Face ID o anche il codice di sblocco segreto dell’utente. I documenti quindi saranno presenti direttamente nel wallet di iPhone assieme alle carte di credito e quelle di fedelt e quando necessario potranno essere mostrate semplicemente tappando sul pulsante di accensione e spegnimento come accade con i pagamenti tramite Apple Pay.

Come detto al momento l’uso della carta di identit e della patente su iPhone potr essere utilizzata solo al rilascio di iOS 15 che dunque avverr entro il prossimo autunno. Inoltre la sua disponibilit sar prerogativa degli USA e oltretutto solo di alcuni Stati americani (quindi non tutti) che vorranno aderire a questa novit. In questo caso sar possibile ad esempio impiegarlo negli aeroporti, dove sar dunque possibile mostrare direttamente da iPhone la carta di imbarco e il documento di identit senza dover tirare fuori documenti cartacei. L’idea e non solo chiaramente molto ghiotta e di certo risulta comoda per gli utenti che solitamente usano l’Apple Wallet. C’ da immaginare che l’arrivo negli USA potrebbe essere solo l’inizio e che molti altri paesi potrebbero in futuro adottare questa comodit.

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