Seleziona una pagina
Tragedia nel milanese: tredicenne muore cadendo dal monopattino elettrico (che non poteva guidare)

Tragedia nel milanese: tredicenne muore cadendo dal monopattino elettrico (che non poteva guidare)



da Hardware Upgrade :

Ha avuto gravissime conseguenze un incidente in monopattino elettrico, questa volta per non per colpa di altri veicoli coinvolti. Un giovane di soli 13 anni morto in seguito a una caduta, mentre guidava il monopattino elettrico, molto probabilmente non suo ma di un amico. L’esatta ricostruzione ancora al vaglio della Polizia.

Muore 13enne cadendo da un monopattino che non poteva guidare

L’incidente avvenuto intorno alle 16 del pomeriggio, e pare non ci siano altri colpevoli, se non forse una distrazione, o un mezzo troppo potente per l’et. La caduta avvenuta all’interno della pista ciclabile. Una passante, una infermiera, ha subito allertato la macchina dei soccorsi, ma la corsa all’Ospedale Niguarda si rivelata inutile. Il ragazzo arrivato gi in coma e in una situazione molto delicata, e a nulla sono servite le tecniche di rianimazione.


Ansa



Un’altra vittima, questa volta non per il traffico, ma molto probabilmente per il non rispetto delle normative vigenti. vietato ai minori di 14 anni guidare i monopattini elettrici, e quand’anche avessero l’et minima, fino ai 18 anni obbligatorio il casco.

Dalle immagini diffuse dall’Ansa, si nota come il modello utilizzato sia di una categoria di mezzi molto potenti, forse anche di pi dei 500 Watt consentiti dalla legge. I monopattini elettrici sono stati, giustamente per molti punti di vista, incentivati, ma inspiegabilmente mancato il controllo del rispetto delle regole. Potrebbe mai un tredicenne circolare alla guida di una moto o di uno scooter? Normalmente no, perch la legge lo vieta, e ci sono controlli. Quindi perch quotidianamente si vedono monopattini utlizzati in modo irregolare, spesso con due passeggeri, spesso minori senza le protezioni obbligatorie, e non ci sono controlli che fungano da deterrente? I sindaci, che si sono vantati delle novit portate alla mobilit delle proprie citt, dovrebbero anche assumersi la responsabilit di far rispettare le regole.



Source link

Pick-up elettrico Ford: la prima recensione americana del modello Pro da 39.000 dollari

Pick-up elettrico Ford: la prima recensione americana del modello Pro da 39.000 dollari



da Hardware Upgrade :

I primi pick-up elettrici Ford F-150 Lightning verranno consegnati ai clienti nel 2022, ma la casa dell’Ovale Blu ha gi realizzato parecchi esemplari pre serie, che stanno finendo tra le mani dei recensori americani.

In particolare nei giorni scorsi il canale YouTube “Town and Country TV” ha avuto un primo contatto con il modello Pro. La nomenclatura potrebbe ingannare in quanto la particella Pro spesso assegnata ai modelli top di gamma, mentre Ford ha deciso di chiamare cos una delle versioni pi economiche, poich dedicate ai professionisti, che si presume utilizzino il pick-up per scopi lavorativi, e non per le uscite con gli amici.

Via quindi tutti gli orpelli estetici e non funzionali, con il semplice scopo di abbassare i costi e semplificare la produzione, ma anche per avere meno dettagli che possano guastarsi o rovinarsi, nelle condizioni difficili in cui spesso operano i pick-up. Ecco il video:


Gli interni sono sostanzialmente identici alle versioni pi equipaggiate, ma per il modello Pro i controlli sono localizzati in un normale display orizzontale, sebbene sia comunque di discrete dimensioni. Il display verticale simile a quello presente nella Mustang Mach-E resta una prerogativa dei trim pi costosi. All’esterno il dettaglio pi evidente la mancanza delle strisce LED tra i fari anteriori e posteriori, ed una griglia frontale molto pi semplice.

Nel video c’ infine un piccolo test drive, mostrando anche l’handling tra i birilli, il tutto svolto per in un’area di parcheggio chiusa al traffico. Molti professionisti potrebbero trovare interessante questa versione, con la batteria extended range, che per 39.000 dollari offre circa 480 km di autonomia.



Source link

Caonical annuncia il calendario di rilascio per Ubuntu 22.04

Caonical annuncia il calendario di rilascio per Ubuntu 22.04



da Hardware Upgrade :

Canonical ha già annunciato i piani per il lancio di Ubuntu 22.04, versione caratterizzata dal supporto per 10 anni e per questo nota come LTS (Long Term Support). La nuova versione sarà rilasciata ad aprile 2022 e andrà a sostituire l’attuale versione 20.04, rilasciata lo scorso anno.

Pubblicato il programma per il lancio di Ubuntu 22.04

Nonostante manchino ancora sei mesi al lancio e nonostante sia previsto il rilascio di Ubuntu 21.10 nel frattempo, Canonical ha già comunicato i dettagli del programma in vista del lancio di Ubuntu 22.04. La nuova distribuzione andrà incontro a un feature freeze, ovvero un congelamento nell’aggiunta di nuove funzionalità, il 24 febbraio 2022; a seguire, il 17 marzo, ci sarà la fine dello sviluppo dell’UI, seguita poi il 31 marzo dalla prima beta e dal 7 aprile dal termine per lo sviluppo attivo sul kernel.

Tra le altre novità, Ubuntu 22.04 dovrebbe essere caratterizzata dall’uso di GNOME 42 (anche se è possibile che venga usato GNOME 41), dall’impiego di Wayland in via predefinita, da un nuovo programma di installazione e da pacchetti più aggiornati, come Mesa 22.0 e PHP 8.1. Rimane da capire come evolverà la strategia di Canonical rispetto a OpenZFS.

La programmazione completa è presente a questo indirizzo.

Source link

Il rapporto di Global Tech Trends di Equinix rivela come cambierà l’infrastruttura digitale nel prossimo futuro

Il rapporto di Global Tech Trends di Equinix rivela come cambierà l’infrastruttura digitale nel prossimo futuro



da Hardware Upgrade :

Equinix, una delle aziende leader a livello mondiale nelle campo delle infrastrutture digitali, è impegnata da tempo per affrontare le problematiche connesse al cambiamento climatico globale e alla sostenibilità ambientale. Nel gennaio 2021, la stessa Equinix si è unita insieme ad altri operatori e associazioni di categoria per cercare di raggiungere gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo, per quanto riguarda la riduzione dei gas serra. Il “Climate Neutral Data Centre Operator Pact and Self-Regulatory Initiative” è stato formalizzato e firmato dalla stessa Equinix lo scorso marzo, insieme ad altri operatori e a una ventina di associazioni di categoria. L’Unione Europea, infatti, punta a rendere neutrale il Vecchio Continente dal punto di vista climatico entro il 2050, attraverso la realizzazione del progetto “Zero Pollution for Air, Water and Soil”.

Il report annuale di Global Tech Trends Survey

Per comprendere l’impatto che avrà la pandemia sul futuro delle infrastrutture digitali, Equinix ha intervistato 2.600 responsabili IT che lavorano per imprese in settori, dimensioni e tipologie diverse in 26 paesi nelle regioni America, Asia-Pacifico ed EMEA. La terza edizione del “Global Tech Trends Survey” (GTTS) fornisce uno sguardo approfondito sulle tendenze in ambito sostenibilità e virtualizzazione attuate dalle aziende appartenenti a queste aree. Per le organizzazioni EMEA e per quelle che appartengono ai cosiddetti paesi GEM (Crescita e Mercati Emergenti), la digitalizzazione dell’infrastruttura e il suo spostamento verso il digital edge sono considerate priorità assolute, così come l’ottimizzazione della rete. In particolare, l’82% dei responsabili IT a livello EMEA ha dichiarato di essersi concentrato sulla digitalizzazione della propria infrastruttura IT (con un 86% per quanto riguarda il Bel Paese). Con un’infrastruttura digitale, le aziende potranno espandersi e muoversi rapidamente: è aumentata, infatti, la propensione a distribuire la loro architettura e a usare connessioni fisiche e virtuali. Il 65% delle aziende EMEA che si espandono in nuovi mercati, per esempio, usano connessioni virtuali piuttosto che investire in infrastrutture fisiche. In il 68% delle aziende ha in previsione di espandersi in nuove regioni, paesi o aree metropolitane e il 63% lo farà in modo virtuale.

Virtualizzazione e sostenibilità 

La conformità alla normativa sulla protezione dei dati, il miglioramento della sicurezza informatica e dell’esperienza utente per clienti e dipendenti sono le altre priorità messe in evidenza da questo report. La virtualizzazione può davvero aiutare le aziende ad affrontare queste problematiche, mentre in tema di sostenibilità è importante notare come questo argomento sia in grado di influenzare il modo in cui le aziende prendono decisioni di acquisto e scelgono i fornitori. Infatti, il 51% degli intervistati ha dichiarato che la sostenibilità è uno dei principali input per la loro organizzazione (in Italia sono il 48%). Il 54%, poi, ha affermato che è in atto un piano di sostenibilità a lungo termine (il 53% per i responsabili IT italiani). È curioso notare come il 46% degli intervistati abbia dichiarato che l’ecocompatibilità della supply chain possa influenzare le loro decisioni in fase di acquisto, con una percentuale leggermente superiore nel nostro Paese (49%). In poi, molte aziende stanno chiedendo ai propri fornitori di dimostrare la sostenibilità della loro infrastruttura IT: anche questo caso le percentuali tricolori sono superiori a quelle dei paesi della regione EMEA (55% contro un 49%).

Il report Global Tech Trends Survey fuga ogni dubbio: nella trasformazione digitale che stiamo vivendo, le aziende dovranno puntare sempre di più sulla virtualizzazione e sostenibilità.

Source link

Cacciavite elettrico HOTO, a meno di 50 euro è un affare per tutti gli amanti del fai-da-te

Cacciavite elettrico HOTO, a meno di 50 euro è un affare per tutti gli amanti del fai-da-te



da Hardware Upgrade :

Il comodo cacciavite elettrico di HOTO uno strumento indispensabile per chi ama il fai-da-te. Chi si cimenta spesso in piccoli lavoretti, sia in casa sia fuori sede, deve averlo nella propria cassetta degli strumenti. Un motivo? La sua versatilit, mista agli ingombri ridotti e alla robustezza.

Il prodotto viene venduto a un prezzo di 44,30, quindi con uno sconto del 34% rispetto al listino ufficiale (di oltre 65). Puoi comprarlo qui.

Il cacciavite elettrico viene proposto insieme a una custodia protettiva in lega di alluminio. Pu essere utilizzato sia in modalit manuale, come se fosse un cacciavite tradizionale, oppure in modalit elettrica sfruttando i tre livelli di coppia generati dall’anello meccanico in cui si inseriscono le punte. Quelle fornite in dotazione sono dodici, e tutte realizzate in acciaio S2. Rivolta verso la punta presente anche una luce LED ad anello, che consente di vedere dove indirizzato il cacciavite anche in condizioni di luce pessime.

Il cacciavite pesa a vuoto circa 250 grammi e presenta un aspetto minimalista caratterizzato da due pulsanti: uno per avviare la modalit di avvitamento, l’altro per fare altrettanto con quella di svitamento. E’ realizzato in plastica resistente per quanto riguarda le parti interne, mentre la finitura esterna in gomma morbida per facilitare l’impugnatura. Le punte in dotazione sono, come gi detto, in acciaio S2 con una durezza di fino a 60HRC e con rivestimento in nickel (che dovrebbe migliorare la resistenza alla ruggine). Ne troviamo 12, fra cui a croce, a taglio, torx ed esagonali.



Se utilizzato in modalit elettrica, il cacciavite di HOTO pu fare affidamento a una generosa batteria da 1.500mAh che garantisce fino a mille operazioni di avvitamento o svitamento. La batteria alimenta un motore capace di generare una coppia massima di 4 Nm, e una rotazione di 220rpm, e la ricarica avviene attraverso una porta USB Type-C (cavo e alimentatore non sono inclusi, ma si possono usare degli smartphone).



Ruotando l’anello presente lungo la scocca possibile scegliere il livello di coppia da generare in maniera opportuna, sulla base delle specifiche esigenze della vite da avvitare o svitare. Per interagire con una vite di un computer pu bastare anche il primo livello, mentre per il mobilio classico consigliabile salire al secondo livello. Il terzo livello pu essere utile invece con biciclette o altri strumenti che devono essere stabili durante l’uso, garantendo cos la massima sicurezza nell’assemblaggio.






Trovate tutte le informazioni su Lightinthebox, dove pu essere acquistato al prezzo di 44,30.


Source link

Ancora una Tesla in Autopilot contro un veicolo di soccorso. I casi continuano

Ancora una Tesla in Autopilot contro un veicolo di soccorso. I casi continuano



da Hardware Upgrade :

Sono passati solo pochi giorni dall’apertura di un’indagine dell’NHTSA contro Tesla, per una serie di incidenti che hanno visto coinvolte tutte le sue vetture, contro mezzi di primo soccorso. L’azienda di Elon Musk sta collaborando con le autorit per meglio comprendere i motivi di tali incidenti, ma nel frattempo stato segnalato l’ennesimo caso, con casistica simile.

Tesla Model 3 contro auto della Polizia

Secondo quanto riportato dai media locali, e successivamente dalla Polizia di Orlando, sabato mattina una Tesla Model 3 del 2019 ha violentemente tamponato una vettura della Florida Highway Patrol ferma a bordo strada.

Tesla crash

Come ricostruito, l’agente in servizio aveva accostato per prestare soccorso ad un’altra vettura in panne, quando sopraggiunto un ventisettenne, che successivamente ha ammesso di avere la modalit Autopilot attivata. La Tesla ha prima colpito sul fianco sinistro la volante, per poi carambolare contro la vettura del privato cittadino.

Al momento dell’impatto l’agente di Polizia era appena sceso dal veicolo, e solo la fortuna ha impedito un tragico epilogo. Anche per l’altro occupante si segnalano solo ferite lievi.

Tesla crash

Un caso dunque identico a quelli sotto indagine, dove si segnala sempre la presenza di un mezzo di soccorso, spesso associato a lampeggianti o ad altre luci di emergenza o di limitazione della carreggiata. Anche questa volta la Polizia di Orlando ha inoltrato la segnalazione alla NHTSA, l’ente per la sicurezza stradale americano, che molto probabilmente aggiunger il caso alla lista gi compilata.



Source link