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venerdì, Apr 10

C’è un pezzo nell’internet of things del futuro di Cisco



Da Wired.it :

Cisco
Fonte: Amazon Aws

Il colosso tecnologico americano Cisco vuole rafforzare la sua presenza nel settore dell’Internet delle cose in ambito industriale e ha annunciato l’intenzione di acquistare l’azienda Fluidmesh Networks, specializzata in tecnologie e sistemi wireless a banda larga, in particolare nel settore della mobilità, delle reti urbane e di sicurezza. Secondo quanto si legge, l’acquisizione dovrebbe concludersi entro il quarto trimestre fiscale del 2020.

E nell’accordo c’è soprattutto molta dato che Fluidmash nasce nel 2005 come spin-off creato tra il Massachusetts Institute of Technology (Mit) e il Politecnico di Milano dall’idea di quattro ingegneri italiani: Umberto Malesci, Cosimo Malesci, Andrea Orioli e Torquato Bertani. E sebbene la sede principale sia a New York, la base operativa per l’Europa si trova proprio in dove i suoi ingegneri collaborano con i più importanti centri universitari di ricerca industriale.

Il raggio d’azione

Più precisamente, Fluidmesh è già tra i principali sviluppatori al mondo di sistemi backhaul di connettività wireless applicati a settori come la pubblica amministrazione, l’industria, la sicurezza, le scuole e altri settori strategici, oltre a essersi specializzata, dal 2012, anche in soluzioni di trasferimento dati nell’ambito dei trasporti, con tecnologie pensate soprattutto per le reti treno-terra nelle ferrovie ad alta velocità, nelle metropolitane e reti wireless per la mobilità connessa.

Proprio a questi settori guarda Cisco, che punta a diventare un player sempre più centrale per quanto riguarda le tecnologie di connessione in cui è necessaria una bassa dispersione di segnale. Secondo le stime della società di ricerca Markets and Markets, poi, proprio il comparto delle ferrovie smart e delle reti ferroviarie connesse presenta oggi importanti prospettive di crescita. Entro il 2024, infatti, l’intero settore potrebbe arrivare a un valore di 39 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo pari al 13,7% e l’Europa come principale area di sviluppo.

Ma oltre alle tecnologie per la connettività nei trasporti, Cisco punta alle competenze offerte da Fluidmesh anche per potenziare il suo ruolo nelle tecnologie di connessione e comunicazione per l’industria estrattiva e il settore manifatturiero. Come sostiene la vicepresidente per il settore Cloud, Compute e IoT di Cisco, Liz Centoni“l’affidabilità della connettività wireless è essenziale per chi opera in ambienti Iot industriali, come nel manifatturiero, nei trasporti su rotaia o nei porti, dove la tecnologia wireless è fondamentale per migliorare la sicurezza e ridurre i costi. L’acquisizione di Fluidmesh rafforza l’offerta in questo segmento con una tecnologia progettata per garantire trasferimento affidabile di dati in ambienti in cui la velocità può superare anche i 300 km orari.”

Dal canto loro, da Fluidmesh vedono in questo accordo l’occasione per accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti e tecnologie, approfittando delle possibilità messe a disposizione da un gigante come Cisco, in grado soprattutto di garantire l’accesso a “un nuovo livello di scala operativa, la capacità di entrare in nuovi mercati verticali e in nuove aree geografiche, oltre all’accesso a una base clienti di impresa impressionante.” Inoltre, nei termini dell’accordo è previsto anche che dopo l’acquisizione il team di Fluidmesh entri a far parte dell’Io Business Group del colosso californiano.

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[Fonte Wired.it]