Il CEO di Tim Brasil, Alberto Griselli, ha recentemente assunto la presidenza di Telebrasil e Conexis, due associazioni che rappresentano il cuore del settore delle telecomunicazioni in Brasile. Durante la sua inaugurazione, Griselli ha sottolineato l’importanza delle telecomunicazioni nel processo di digitalizzazione del paese, definendole “il motore della digitalizzazione del Brasile”.
Griselli ha spiegato che il ruolo del settore è fondamentale per lo sviluppo economico e digitale del Brasile, e che la connettività non solo significa accesso a internet, ma anche cittadinanza, inclusione e competitività. Ha poi ricordato i progressi significativi del 5G in Brasile, che in meno di quattro anni ha raggiunto una copertura del 70% della popolazione, superando già il 60% delle mete fissate per il 2026. Inoltre, il 5G brasiliano è tra i tre più veloci al mondo, con un costo medio di 1,90 reais per gigabyte, uno dei più bassi in America Latina.
Secondo Griselli, la connettività sta abilitando trasformazioni significative in diversi settori, come ad esempio il boom dei pagamenti istantanei Pix, con oltre 63 miliardi di trzioni annue, e la diffusione dell’intelligenza artificiale, con il Brasile già terzo al mondo per utilizzo di ChatGPT, con 43 milioni di utenti. “Le telecomunicazioni sono il sistema nervoso della nuova economia digitale”, ha dichiarato.
Tuttavia, Griselli ha anche lanciato un appello per un ambiente regolatorio e fiscale più favorevole, sottolineando la necessità di ridurre la pressione fiscale, rafforzare la sicurezza delle infrastrutture, semplificare le licenze e la disponibilità di spettro radio, e riequilibrare i rapporti con le piattaforme globali. Ha inoltre ricordato che la digitalizzazione dell’economia può valere fino a un trilione di reais l’anno, circa il 10% del PIL del Brasile, con grandi margini di crescita in agribusiness e manifattura.
In conclusione, Griselli ha sottolineato l’importanza del settore delle telecomunicazioni per il futuro del Brasile, definendolo “la base della scuola che insegna, dell’ospedale che cura, dell’impresa che compete e del campo che produce”.
FP