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giovedì, Mar 09

Cere Anatomiche, la mostra alla Fondazione Prada in collaborazione con David Cronenberg | Wired Italia



Da Wired.it :

Come sottolinea Miuccia Prada, Presidente di Fondazione Prada: “Il museo e l’artista propongono al pubblico visioni complementari. Il risultato è nello stesso tempo una mostra d’arte, una lezione di anatomia, un video sul desiderio e un’operazione di sperimentazione didattica con cui intendiamo raccontare il valore di una collezione e della sua storia, rivelare il contributo del pensiero creativo nella conoscenza e promuovere l’interesse per gli studi scientifici.

L’eredità de La Specola e l’interpretazione di Cronenberg

Creata nel 1775 e attualmente chiusa al pubblico per lavori di ristrutturazione della sua sede storica, La Specola è uno dei musei scientifici più antichi d’Europa. Al suo interno ospita più di 3,5 milioni di reperti animali, la raccolta più ampia al mondo di cere anatomiche del XVIII secolo e la collezione del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701). 1.400 elementi della straordinaria collezione di cere anatomiche sono stati realizzati tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo per ottenere un vero e proprio trattato didattico-scientifico che, senza bisogno di ricorrere all’osservazione diretta di un cadavere, si proponeva di illustrare l’anatomia del corpo umano.

Cere anatomiche presenta quattro figure femminili distese, tre dalla sezione del Sistema Linfatico e una dalla sezione di Ostetricia, nove cere dettagliate raffiguranti la gestazione, anch’esse provenienti dalla sezione di Ostetricia e realizzate in epoca illuminista con scopi didattici, e una serie di settantadue copie espositive di disegni anatomici raccolti in nove vetrine.

La mostra milanese include una delle opere più importanti della collezione del museo La Specola, la cosiddetta Venere, un raro modello con parti scomponibili conosciuto per la sua bellezza. Il cortometraggio di David Cronenberg propone uno sguardo alternativo sulle quattro figure femminili liberandole dalla loro funzione accademica in quanto strumento medico e didattico. Il suo film rivela la dimensione vitale e sorprendente delle ceroplastiche, finora distinguibili per il loro impassibile aspetto severo, con l’obiettivo di generare una pluralità di nuove risposte emotive, suggestioni intellettuali e intense reazioni.



[Fonte Wired.it]