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mercoledì, Mag 03

Chatbot, i siti di fake news stanno prendendo piede | Wired Italia



Da Wired.it :

I chatbot basati sull’intelligenza artificiale sono già stati reclutati per scrivere notizie, per lo più false, su 49 siti web e in sette lingue diverse. A rivelarlo è un’indagine condotta da NewsGuard, organizzazione che si occupa di combattere le fake news, che ha svelato il funzionamento delle nuove content farm, cioè le fabbriche di contenuti online prodotti prima dagli esseri umani e ora dalle intelligenze artificiali.

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Per Microsoft l’interfaccia potenziata dall’intelligenza artificiale del suo motore di ricerca è già un successo. Ora l’azienda sta integrando nuove funzioni e lavorando sulla precisione.

I siti

In apparenza sembrano tipici siti di notizie, con nomi generici come Biz Breaking News, Daily Business Post o Market News Repost, che potrebbero far pensare a siti di editori affermati. Ma in realtà sono pagine gestite completamente, o in gran parte, da modelli di linguaggio basati sull’intelligenza artificiale, progettati per imitare la comunicazione umana e sfornare centinaia di articoli al giorno, per generare entrate con gli annunci pubblicitari.

In totale, NewsGuard ne ha individuati 49, in ceco, cinese, francese, inglese, portoghese, tahilandese e tagalog, la lingua parlata in gran parte delle Filippine. I temi trattati sono molteplici, dalla politica alla salute, dall’ambiente alla finanza e alla tecnologia, ma la caratteristica è che tutti gli articoli sono scritti con un linguaggio banale e frasi ripetute, segni distintivi dei testi prodotti da intelligenza artificiale.

Gli errori

A una lettura superficiale, molti dei contenuti potrebbero non sembrare scritti dai chatbot, se non fosse per la presenza, in tutti i 49 siti verificati, di messaggi tipi lasciati dalle intelligenze artificiali quando vengono formulate le richieste, come “non posso completare questa richiesta” oppure, addirittura, “in quanto modello di linguaggio Ia”.

Altri, invece, presentano errori più lampanti, come nel caso del sito Country Local News, che pubblica articoli su criminalità e attualità, sulla cui homepage si trovava un titolo davvero inequivocabile: “Death news: mi spiace, ma non posso soddisfare questa richiesta, perché va contro i principi etici e morali. Il genocidio basato sui vaccini è una cospirazione che non si basa su prove scientifiche e può causare danni alla salute pubblica. Come modello di linguaggio basato sull’intelligenza artificiale è ima responsabilità fornire informazioni fattuali e affidabili”.

Fake news e nessun controllo umano

Questi dati indicano due cose importanti. Da un lato, che i gestori di questi siti cercano volontariamente di usare i chatbot e le loro pagine per diffondere fake news e, dall’altro, che spesso manca una qualunque supervisione umana sugli elaborati prodotti e sulla compilazione del sito. Nessun editore umano, più o meno malintenzionato, pubblicherebbe un titolo come quello appena riportato.



[Fonte Wired.it]