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giovedì, Feb 09

ChatGpt, Microsoft lo porta su Bing e lancia la sfida a Google



Da Wired.it :

Il motore di ricerca di Microsoft, Bing, si rinnova con l’intelligenza artificiale (Ai). Martedì 7 febbraio, nel il campus dell’azienda a Redmond, nello stato di Washington, i dirigenti della società hanno presentato una nuova versione di Bing che incorpora la tecnologia alla base del chatbot ChatGpt, sviluppato dalla startup OpenAi. Grazie agli aggiornamenti, i risultati di Bing includeranno risposte formulate in modo scorrevole che riassumono le informazioni trovate sul web e vedranno l’aggiunta di una nuova interfaccia chatbot per le query complesse.

L’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella ha spiegato che le nuove funzionalità segnano un cambiamento di paradigma per le ricerche online: “Oggi inizia una nuova corsa“, ha detto. Il numero uno di Microsoft ha ragione: il 6 gennaio anche Google aveva annunciato il lancio del proprio chatbot, chiamato Bard (che inizialmente però non entrerà nelle ricerche di Google).

I dirigenti di Microsoft hanno spiegato che l’integrazione di Bing con l’intelligenza artificiale sarà presenterà inizialmente alcune limitazioni, anche se alcuni tester avranno accesso a una versione più potente per consentire la raccolta di feedback. L’azienda ha chiesto agli utenti di iscriversi al servizio in previsione di un lancio più ampio, che avverrà nelle prossime settimane.

Come funzionerà Bing Ai

La nuova versione di Bing sfrutta le capacità linguistiche sviluppate da OpenAi aggiungendo al consueto elenco di link una barra laterale che fornirà una risposta scritta alle domande degli utenti. In una dimostrazione, la domanda “La poltrona Flippen dell’Ikea entrerà nella mia Honda Odyssey del 2019 se abbasso i sedili?” ha prodotto una risposta elaborata dall’intelligenza artificiale, che ha utilizzato le informazioni sulle misure della poltrona e sullo spazio di carico del suv estrapolate da pagine web per stimare che il mobile “potrebbe entrare abbassando la seconda o la terza fila“.

La risposta di Bing era corredata da un’avvertenza: “Tuttavia, questa non è una risposta definitiva e si dovrebbe sempre misurare gli oggetti reali prima di tentare di trasportarli“. Una “casella per i feedback” in cima a ogni risposta consentirà agli utenti di dare una valutazione con un pollice in su o un pollice verso, che aiuteranno Microsoft nell’addestramento dei suoi algoritmi. Bard, il nuovo chatbot presentato da Google, sfrutta invece la tecnologia per la generazione di testi per migliorare i risultati di ricerca, riassumendo i diversi punti di vista su un dato argomento.



[Fonte Wired.it]