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ChatGpt, migliaia di conversazioni OpenAI finiscono su Google: cosa fare per evitare rischi

da | Ago 12, 2025 | Tecnologia


OpenAI, l’azienda di San Francisco che ha creato il popolare chatbot ChatGpt, corre ai ripari per eliminare dal web migliaia di conversazioni private condivise dagli utenti finite su Google. Il problema è emerso con la scoperta di chat contenenti dati delicati

Migliaia di conversazioni intrattenute dagli utenti con ChatGpt sono apparse tra i risultati di Google. La visibilità di queste conversazioni è il risultato di una specifica funzione offerta da OpenAI che prevede il consenso esplicito degli utenti: tramite un link pubblico possono condividere le proprie conversazioni con il chatbot. A seguito delle polemiche e del clamore online, OpenAI è intervenuta disattivando la funzione che permette l’indicizzazione e rimuovendo gran parte delle chat da Google.

Nulla scompare veramente su Internet

Un’indagine della newsletter Digital Dissing ha rivelato che oltre 110.000 conversazioni con ChatGpt sono ancora visibili e accessibili tramite la Wayback Machine di Archive.org. Questo archivio digitale, noto come una «capsula del tempo» del web, conserva versioni passate dei siti internet, anche dopo che i contenuti originali sono stati modificati o rimossi. Mark Graham, direttore della Wayback Machine, ha confermato che la sua organizzazione non ha ricevuto né accolto richieste su larga scala da OpenAI per l’esclusione di questi contenuti. Ciò significa che, sebbene Google non possa più vederle e i link originali siano stati cancellati, chiunque conosca i link di Archive.org può ancora accedere a queste conversazioni .

Approfondimento

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Come proteggersi

Agli utenti resta la possibilità di gestire le proprie chat condivise accedendo alle impostazioni del profilo e alla sezione “Controllo dei dati”, dove possono eliminare i contenuti che non desiderano rimangano online. In caso di indicizzazione già avvenuta, è possibile richiedere la rimozione a Google attraverso il link: https://search.google.com/search-console/remove-outdated-content dove compare questa schermata.




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Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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