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mercoledì, Gen 24

Cina, arriva l’altoparlante da viaggio che declama la propaganda del partito



Da Wired.it :

Anche la propaganda in Cina si modernizza: dal libretto di Mao all’altoparlante di Xi. Come riporta China digital times, il Partito comunista cinese ha creato un dispositivo insolito nello sforzo di promuovere l’ideologia del presidente Xi Jinping. Si tratta di un altoparlante bluetooth – ovviamente di colore rosso – con power bank incorporato per consentire ai membri del Partito di ascoltare il “pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era”, anche quando sono in viaggio e ricaricare contemporaneamente il proprio telefonino.

“Si ricarica il telefono e si rafforza il pensiero”, c’è scritto in caratteri dorati sull’altoparlante. Il dispositivo è stato realizzato nel marzo del 2023 dalla versione online del Guangming Ribao, il giornale controllato dal Comitato centrale del Partito comunista cinese. Contiene 72 saggi di esperti sul tema, pubblicati dal quotidiano e accessibili tramite una specifica pagina web per avviare la riproduzione audio. Nonostante il prodotto non sia disponibile per l’acquisto online, è emerso che molti rappresentanti dei congressi locali del Partito e dipendenti governativi hanno ricevuto il “power bank dell’ideologia”, già l’anno scorso in concomitanza con le Due Sessioni (la riunione del “Parlamento” cinese). Come riporta Cdt, una nota stampa del Partito che annunciava il lancio del dispositivo citava un giovane membro della Consulta nazionale cinese, definito “zoomer”, il quale affermava di portarlo sempre con sé, sottolineando l’utilità del dispositivo per i giovani: “I saggi forniscono una stella polare e una bussola necessaria allo studio dell’ideologia”.

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Insegnare l’ideologia

Il “power bank dell’ideologia” di Xi, in realtà rappresenta solo una delle tante iniziative del Partito per diffondere lo studio del pensiero di Xi Jinping e della propaganda del partito verso i più giovani. Il governo di Xi in passato aveva fortemente criticato i funzionari che si occupano della propaganda definendoli incapaci e troppo lenti a farsi valere su internet e a diffondere i valori marxisti. Xi aveva detto loro di imparare a usare gli strumenti digitali e rivolgersi ai più giovani. Un esempio di questa tendenza è stato l’introduzione nel 2019 dell’app Xuexi Qiangguo, prodotta da Alibaba group per lo studio dell’ideologia attraverso la gamification. Nel 2022, invece, il governo della città di Nanning, nel Guangxi, ha distribuito “libri tascabili” per lo studio del pensiero di Xi Jinping, che ricordano il libretto rosso della Rivoluzione culturale di Mao.

Già a partire dal 2018, il pensiero di Xi è stato ufficialmente integrato nella Costituzione. Presentato per la prima volta durante il XIX Congresso nazionale del Partito comunista cinese nel 2017 il programma politico di Xi mira a integrare socialismo di Deng Xiaoping, ma adattandolo alle nuove dinamiche politiche ed economiche cinesi. L’incorporazione della sua ideologia personale nello statuto del partito ha posizionato Xi come uno dei massimi ideologi del Pcc. Anche se alcuni studiosi come Patricia Thornton, professoressa associata presso l’Università di Oxford, sono convinti che il “pensiero” del presidente Xi Jinping sia “il prodotto di specifiche tendenze e correnti interne al Partito in risposta alla preoccupazione per l’apertura ai capitalisti e alla promozione della democrazia interna, percepite come minacce alla coesione del paese”.

Il pensiero di Xi

Dopo il Congresso, molte università cinesi hanno creato centri di ricerca per integrare l’ideologia di Xi nella vita quotidiana. I concetti fondamentali sono stati sviluppati nella serie di libri Governare la Cina pubblicati anche Italia da Giunti e presentati durante visite ufficiali a Roma nel 2017 e nel 2019 in vista delle trattative per la Nuova via della seta. Dal 2021, il pensiero di Xi Jinping è diventato una materia obbligatoria in tutte le scuole cinesi, coprendo l’intero percorso educativo dai bambini alle università. Milioni di studenti che sostengono gli esami di ammissione all’università (gaokao) vengono testati ogni anno sui pensieri e sulle citazioni politiche del presidente Xi. Inoltre, i libri contenenti il programma ideologico del presidente e i suoi discorsi devono essere memorizzati per legge dagli internati nei campi di rieducazione nello Xinjiang o letti dai genitori di studenti che dimostrano scarsa entusiasmo nei confronti del Partito.

Un altro esempio di questo orientamento sono i “centri di pratica della civiltà della nuova era” spuntati in varie parti del paese, i quali si servono di volontari locali per realizzare progetti e offrire servizi alla comunità. I loro sforzi nel mettere in pratica il pensiero di Xi Jinping – spaziando dal contribuire alla raccolta dei meloni all’assistere l’implementazione della politica zero-Covid – sono documentati da “centri multimediali integrati” che hanno il compito di pubblicizzare tali gesta attraverso canali sia tradizionali che digitali come i social network.





[Fonte Wired.it]