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mercoledì, Apr 28

Cina: potrebbe registrare il primo calo demografico dopo 50 anni



Da Wired.it :

Nell’ultimo anno la popolazione dovrebbe essere scesa sotto quota 1, 4 miliardi. Questa decrescita potrebbe segnare la fine delle politiche di controllo delle nascite

Alcune persone in Cina cercano riparo dal caldo con un tuffo in acqua (Foto: Yang Bo/Getty Images)

Dopo 50 anni di continua crescita demografica e politiche di controllo delle nascite, la popolazione della Cina potrebbe registrare un calo per la prima volta. Lo ha riportato oggi il Financial Times, anticipando i dati ufficiali del censimento prodotto dall’Ufficio nazionale di statistica cinese (Nbs), che ha posticipato l’uscita dei risultati.

Secondo l’agenzia stampa Reuters, non sono state rilasciate spiegazioni per il ritardo della pubblicazione dei dati, che era prevista per questo mese. Tuttavia, essendo un dato molto sensibile, potrebbe non aver ancora ricevuto l’approvazione del governo, che ne dovrà anche valutare le implicazioni sull’economia e sulla politica del paese. Da quanto riportato dal Financial Times, la popolazione cinese dovrebbe aver raggiunto un numero inferiore a 1,4 miliardi di persone e questo potrebbe avere un influenza negativa sulla produttività della Cina.

“Se la Cina dovesse confermare questa decrescita, sarebbe un grosso problema”, ha dichiarato a Reuters Zhiwei Zhang, capo economista del fondo di investimenti Pinpoint Asset Management, con sede a Shenzhen. Inoltre, potrebbe anche segnare la fine delle politiche di controllo delle nascite cinesi, già passate dal figlio unico ai due figli nel 2016. In quell’anno il governo aveva anche fissato l’obiettivo di portare la popolazione oltre 1,42 miliardi entro il 2020, ma la natalità non è cresciuta abbastanza. Ciò dipende, in particolare, dal bassissimo numero di coppie con figli delle generazioni nate dagli anni ’90 in poi. Potrebbe anche aver contribuito l’aumento del costo della vita nelle grandi città.

“La Cina dovrebbe probabilmente allentare completamente la politica del controllo delle nascite – ha detto Zhang -. Le nostre proiezioni suggerivano che la forza lavoro sarebbe già diminuita dello 0,5% ogni anno entro il 2030, con un simile impatto per il pil. Una tale rallentamento nella crescita potrebbe rendere molto difficile raggiungere economicamente gli Stati Uniti”. Le previsioni delle Nazioni Unite indicano che la popolazione statunitense dovrebbe aumentare del 15% nel 2050, rispetto ai livelli del 2019, mentre quella cinese potrebbe diminuire del 2,2%.

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[Fonte Wired.it]