La corsa della startup cinese DeepSeek: un boom per i titoli tecnologici e l’intelligenza artificiale
Il mercato dei titoli tecnologici e dell’intelligenza artificiale è in rapido costante sviluppo grazie alla startup cinese DeepSeek, che ha lanciato un modello di intelligenza artificiale, denominato R1, capace di competere con ChatGPT di OpenAI.
Il successo di DeepSeek si rispecchia nella forte richiesta di accesso ai suoi prodotti, che ha caricato un aumento del 15% dei titoli correlati all’intelligenza artificiale dal gennaio 2025, superando del 9% l’MSCI China, il più ampio indice cinese.
La startup si è dimostrata capace di suscitare l’interesse di ottimi quotati come otto case automobilistiche mandarine, tra cui il colosso delle e-car BYD, nonché di nove società di intermediazione finanziaria, tre operatori di TLC statali e gli smartphone Honor, che si sono affrettati ad integrarsi con DeepSeek.
L’IA è vista come un’opportunità per migliorare le funzionalità nella guida autonoma, consentendo l’analisi più facile delle intenzioni del conducente e dei comandi dell’utente. Inoltre, operatori di cloud computing, come Alibaba, Huawei, Tencent e Baidu, offrono ai clienti modi per accedere al modello di IA di DeepSeek.
La diffusione di R1 è anche stata spinta dalla formula open source, che consente a privati e aziende di scaricarlo e personalizzarlo. Ciò ha cambiato la percezione che i modelli di intelligenza artificiale appartengano solo alle grandi aziende e abbiano costi di sviluppo elevati.
Infine, l’accessibilità economica di DeepSeek sta spingendo i modelli di intelligenza artificiale più costosi a una taglio dei prezzi. Entro il 2027, il prezzo medio di accesso a un modello di intelligenza artificiale generativa sarà inferiore all’1% di quello attuale, mentre entro il 2029, il 60% delle aziende cinesi avrà incorporato l’intelligenza artificiale nei propri prodotti e servizi principali, diventando i principali motori della crescita del fatturato.
Fonte: – Repubblica – riproduzione riservata.
