Ma Johhny, il protagonista di Land, è anche ispirato al famoso fotografo Robert Mapplethorpe. L’artista era molto amico di Patti Smith. È sua l’iconica foto della copertina di Horses, che ritrae l’artista in pantaloni neri, camicia bianca e una sottile cravatta nera, portata slacciata, al collo. Patti Smith tiene sulle spalle una giacca nera su cui c’è la spilla a forma di cavallo che le aveva regalato Lanier. Era un’immagine che, secondo Patti Smith, ricordava quella di Baudelaire e, per quanto riguarda la giacca appoggiata sulla spalla, Frank Sinatra. La foto fu fatta nell’appartamento del compagno di Mapplethorpe, Sam Wagstaff, al Greewich Village. Il fotografo fece una dozzina di scatti e, all’ottavo disse “ce l’ho”. “Come lo sai?” chiese Patti Smith? “Lo so” disse lui. Aveva ragione. La foto della copertina di Horses ha fatto la storia. Quell’immagine virata in bianco e nero e il look androgino erano qualcosa di completamente diverso da tutte le immagini promozionali delle cantanti di quegli anni. La casa discografica, non a caso, spinse per fare delle modifiche a quella copertina, ma Patti Smith si oppose. E aveva ragione. La femminista Camille Paglia avrebbe poi parlato di quella copertina come “una delle più belle foto mai scattate ad una donna”. Negli anni è capitato spesso di sentir dire molte artiste donne di essersi sentite ispirate da quell’immagine oltre che dalla musica di Patti Smith. È l’immagine di una donna che ci guarda e non le interessa che cosa pensiamo di lei. Eppure, con quell’immagine, Patti Smith in fondo non voleva mandare nessun messaggio, Con il suo proverbiale understatement, avrebbe detto, molto tempo dopo, nel 1996, “Non pensavo di rompere alcun confine. Mi piace semplicemente vestirmi come Baudelaire”.



