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da Hardware Upgrade :

Paradox Interactive ha mantenuto la promessa. Cities: Skylines II è tra noi e da qualche ora può essere installato su PC tramite Steam e Windows Store. Il sequel del pluriacclamato city builder debutta anche su Xbox Game Pass, il che significa che gli utenti abbonati al servizio on demand possono riscattare il gioco senza costi aggiuntivi. Ma cosa offre questo nuovo capitolo ai fan, e agli aspiranti tali, di questo particolare sottogenere simulativo?

Cities: Skylines II è finalmente tra noi

Svluppato dal team finlandese di Colossal Order e pubblicato da Paradox, Cities: Skylines II è il seguito dell’acclamato gioco del 2015 che ha conquistato gli appassionati dei cosiddetti ‘city builder’, una categoria che per anni ha visto il dominio del più noto SimCity.


Come nel precedente capitolo, anche in Skylines II i giocatori possono creare la città dei loro sogni, ma questa volta possono renderle ancora più grandi e complesse grazie ad una mappa di gioco cinque volte più grande di quella vista nel primo Cities. Si inizierà come sempre gettando le fondamenta della città, per passare poi alla realizzazione delle strade, delle infrastrutture e dei sistemi considerati indispensabili per la vita quotidiana. Sarà fondamentale far crescere la propria città tramite la produzione e il commercio, ma anche migliorare la vita dei cittadini.

Le scelte prese in fase di progettazione avranno un impatto sensibile sulla città e sulla sua gestione. Alcune decisioni potrebbero innescare effetti a catena, determinando così il destino dei vari distretti residenziali. In quest’ambito, l’IA e il complesso sistema economico giocheranno un ruolo fondamentale e, di fatto, influenzeranno le strategie dei giocatori.

“Cities: Skylines II non si limita a costruire, ma ha un forte impatto”, ha dichiarato Mariina Hallikainen, CEO di Colossal Order. “Ogni scelta che i giocatori compiono influisce in modo significativo sui loro cittadini e sul mondo che li circonda. Mai prima d’ora i giocatori hanno avuto così tanta libertà di gestire queste conseguenze da diversi punti di vista, sperimentando e combinando i sistemi. Diamo ai nostri giocatori la possibilità di pianificare, costruire e far crescere le città dei loro sogni come vogliono”, conclude Hallikainen.

Cities: Skylines è stato rilasciato lo scorso martedì, 24 ottobre, su PC. È possibile acquistarlo al prezzo consigliato di €49,99 su Steam o su Windows Store. In alternativa all’edizione Standard, gli utenti possono acquistare la Ultimate Edition, disponibile a €89,99: questa include l’Expansion Pass, che sblocca immediatamente un set di San Francisco, un Asset Pack, due Content Creator Pack, tre stazioni radio e un’espansione che verrà resa disponibile prossimamente.

Un lancio travagliato per Skylines II: i problemi tecnici

Sul marketplace di Valve, Cities: Skylines II ha già ricevuto oltre 8.000 valutazioni, ma la media dei voti si è assestata su un punteggio mediocre (‘Nella media’). Il motivo di questa tiepida accoglienza sembra legato principalmente ai problemi di ottimizzazione del gioco su PC, con molti utenti che lamentano prestazioni deludenti anche su configurazioni di fascia alta.

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Problemi che, a quanto pare, erano già noti agli sviluppatori di Skylines II. In un post pubblicato nella sezione Notizie di Steam, Colossal Order scrive che, “sebbene alcune configurazioni su PC presentino delle sfide”, le prestazioni “non sono un problema per tutti i giocatori”. Il team di sviluppo ha quindi dichiarato che la loro priorità numero uno “è che i giocatori si divertano con il gioco”, basandosi sui feedback ricevuti poco prima del lancio.

A giudicare dalle lamentele espresse online, gli utenti hanno chiaramente cambiato opinione. Ciò ha spinto Colossal Order a fornire alcuni suggerimenti per migliorare l’esperienza di gioco su PC in attesa di eventuali patch correttive. “Vogliamo assicurarvi che i problemi non sono profondamente radicati nelle fondamenta del gioco, quindi ci aspettiamo di essere assolutamente in grado di migliorare le prestazioni in futuro, si legge sempre su Steam. Gli sviluppatori chiariscono che gli attuali problemi prestazioni sono legati al rendering, il che significa che è possibile risolverli – o, quantomeno, limitarne i ‘danni’ – abbassando la qualità di alcuni settaggi o disabilitando quelli più avanzati. Colossal Order ha inoltre suggerito di riprodurre il gioco a 1080p.

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