Da Wired.it :
Una versione aggiornata delle mappe di classificazione climatica Köppen-Geiger anticipa quali saranno le condizioni del clima entro la fine del secolo, alla luce degli effetti della crisi ambientale globale.
Uno studio internazionale pubblicato recentemente su Scientific Data e guidato da Hylke Beck, professore assistente presso la King Abdullah University of Science and Technology (Kaust), prevede che i cambiamenti nella classificazione climatica si intensificheranno nei prossimi decenni. Il fenomeno comporterà cambiamenti radicali in vari ecosistemi.
I ricercatori hanno aggiornato la classificazione climatica Köppen-Geiger, pubblicata nel 2018, utilizzando i dati storici relativi a quattro periodi che vanno dal 1901 al 2020. Per garantire l’accuratezza dell’analisi, il team ha quindi scremato un gruppo di 67 modelli climatici, mantenendo solo quelli con i tassi di riscaldamento plausibili e ricavando delle proiezioni riferite a due intervalli di tempo futuri che si estendono fino al 2099.
Il sistema di categorizzazione Köppen-Geiger è uno strumento utilizzato per comprendere il clima globale. Prevede cinque tipologie di clima (tropicale, arido, temperato, boreale e nivale), elaborate sulla base di elementi come la temperatura dell’aria e le tendenze a livello di precipitazioni. La classificazione è allineata alla distribuzione globale della vegetazione. Il sistema è utile per misurare l’impatto dei cambiamenti climatici e sviluppare applicazioni ecologiche ed eco-idrologiche.
I risultati dello studio indicano una marcata variazione del clima sulla superficie terrestre, che modificherà le condizioni ambientali di vari ecosistemi. I ricercatori prevedono che un’area di 2,6 milioni di chilometri quadrati – grande quanto l’Argentina, l’ottavo paese più grande al mondo – passerà da polare a fredda tra il 2071 e il 2099. Lo studio prevede anche che 2,4 milioni di km2 passeranno da climi freddi a temperati; 1,1 milioni di km2 da freddi diventeranno aridi, e 2,8 milioni di km2 di regioni temperate si trasformeranno in tropicali.
Uno degli aggiornamenti delle mappe di classificazione climatica Köppen-GeigerNature
“È probabile che i cambiamenti avverranno gradualmente attraverso il processo di successione, in cui piante e animali colonizzano e modificano un ecosistema nel corso del tempo“, ha dichiarato Beck.
Le trasformazioni attese entro la fine del secolo a livello di vegetazione e clima avranno implicazioni per la biodiversità, i servizi ecosistemici e la sicurezza alimentare. L’espansione delle zone aride, per esempio, potrebbe portare a nuovi livelli di stress idrico, siccità prolungate e carenza di cibo in alcune regioni del mondo.
Secondo gli autori dello studio, la versione aggiornata delle mappe climatiche rappresenta una risorsa preziosa per i ricercatori e per chi si occupa di politiche sulla sostenibilità. “Queste nuove mappe offrono una prospettiva più raffinata e ampia“, ha commentato Beck.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español.