Il vino solidale che riporta in quota i terreni abbandonati e restituisce speranza alle persone svantaggiate
Casa Coldiretti ospita per la prima volta la Cooperativa campana Terra Felix, che presenta il suo spumante Semele, un vino prodotto su terreni abbandonati e confiscati alle mafie grazie all’impegno di soggetti svantaggiati. Questo vino è più che semplicemente un prodotto di eccellenza: è simbolo di inclusione, riscatto e legalità.
L’Alberata Aversana, un’antica tecnica tutelata
Il vino Semele è ottenuto dal vitigno Asprinio, coltivato secondo la pratica dell’Alberata Aversana, un’antica tecnica unica al mondo tipica dell’area di Aversa con radici millenarie. Le viti di Asprinio si arrampicano sui pioppi, intrecciandosi fino a raggiungere i 15 metri d’altezza. Questa tecnica è stata iscritta nel Patrimonio Immateriale della Regione Campania con l’obiettivo di essere inserita nella lista dei siti Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Il modello delle fattorie sociali di Campagna Amica
L’iniziativa presentata al Vinitaly è anche il simbolo di un fenomeno in crescita, le fattorie sociali di Campagna Amica, che stanno acquisendo un ruolo sempre più centrale nella costruzione di un modello di welfare che vede nelle campagne un’opportunità per l’inclusione di persone in condizioni di svantaggio sociale o sanitario. Nel corso dell’ultimo anno, più di 50mila persone hanno beneficiato dei servizi offerti grazie all’impegno sociale degli agricoltori. Questi servizi comprendono:
- Supporto a disabili motori e cognitivi;
- Persone con autismo;
- Detenuti ed ex detenuti;
- Minori in difficoltà o con problemi di apprendimento;
- Donne vittime di abusi;
- Anziani;
- Individui con difficoltà relazionali o dipendenze;
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Disoccupati e migranti.
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