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giovedì, Lug 06

Come convincere gli italiani a comprare le moto elettriche? | Wired Italia



Da Wired.it :

Andiamo con ordine, allora

“Riguardo al primo, c’è la sensazione che le moto elettriche siano ancora troppo care, molto più care rispetto alle controparti termiche. In realtà oggi questo divario si è sensibilmente ridotto, soprattutto se si confrontano le moto elettriche di alta gamma come quelle che fa la Zero. Abbiamo lanciato da qualche mese una campagna di incentivi dove supportiamo ulteriormente l’acquirente in fase di acquisto”.

Sulla distanza, quali valutazioni vanno fatte?

“Questo è un argomento molto più articolato. Sicuramente l’utilizzatore che fa 600 km durante il fine settimana o che si alza alla mattina e percorre ore e ore in sella alla sua due ruote, non è ancora il nostro acquirente ideale. Quindi, anche se abbiamo moto elettriche che superano i 300 km di autonomia e pur sapendo che la distanza media percorsa dai motociclisti è di 100-150 km, non siamo attualmente in grado di soddisfare questo tipo di utilizzatore. La cosa ideale è quella di invitare questi utenti a provare le nostre moto demo, magari per un mese. Provando la moto si possono così esprimere giudizi oggettivi, evitando di parlare per sentito dire, e andando effettivamente a valutare se le nostre moto elettriche siano in grado di soddisfare quelle che sono le proprie esigenze”.

E i tempi di ricarica?

“La questione dei tempi di ricarica di un’auto o di una moto per chi è un detrattore è difficile da scardinare. Bisogna pensare a una ricarica ragionata e intelligente come si fa per esempio con un telefonino. Spesso ci si focalizza su quella completa, quando invece è sufficiente rabboccare la batteria, magari dal 20 all’80%, o anche meno”.

Umberto Uccelli -Vice President e Managing Director EMEA di Zero Motorcycles

La moto elettrica ha uno stile di guida completamente differente rispetto a una termica. La componente emotiva del rumore potrebbe costituire una “barriera”. Pensi che questi due elementi, insieme al prezzo più alto, siano alla base dell’ancora marginale diffusione di moto a batteria?

“Con la moto elettrica l’erogazione della potenza è più rapida da gestire. Hai una risposta immediata perché l’energia se vuoi ce l’hai subito disponibile. Il fatto di avere un’accelerazione immediata la rende estremamente divertente. Anche la guida cambia; con l’elettrica puoi fare belle curve e ti puoi divertire con l’accelerazione bruciante. Sulla questione del rumore legato al motore, penso che non sia la strada giusta quella di andare a replicare il rombo della controparte termica come attualmente avviene con le auto elettriche sportive. Con la transizione energetica si è notevolmente ridotto l’impatto acustico; è possibile uscire alla mattina dal proprio garage senza svegliare i condomini. La Zero sta vendendo molto bene alle forze di polizia. Questo perché i vantaggi delle moto elettriche nell’utilizzo quotidiano sono enormi: non inquinano, non fanno rumore, non vibrano e non scaldano. Inoltre, possono circolare nelle ZTL”.



[Fonte Wired.it]