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ChatGpt rappresenta l’ultima frontiera degli strumenti di scrittura, un punto di partenza che trova radici fin dall’antichità. L’universo dell’intelligenza artificiale e della scrittura sono due elementi complementari, entrambi frutto della mente umana creativa. L’intelligenza non è più soltanto appannaggio dell’uomo, ma si è evoluta in un fenomeno collettivo che coinvolge anche le macchine, un concetto affrontato brillantemente da Dennis Yi Tenen nel suo saggio “Teoria letteraria per robot. Come i computer hanno imparato a scrivere” (Bollati Boringhieri).

Tenen esplora il legame tra intelligenza artificiale e scrittura, attraverso una ricerca che spazia dalla filosofia medievale araba ai moderni modelli di intelligenza artificiale generativa. Rivela così un passato comune e insospettato tra letteratura e informatica, dimostrando come entrambe le discipline siano interconnesse da secoli di evoluzione collettiva dove l’esperienza e la creatività umana sono il cuore pulsante.

Il saggio affronta inoltre il ruolo degli strumenti automatizzati nella scrittura, i limiti dell’IA e l’importanza dell’esperienza umana nel processo creativo. Tenen invita il lettore a guardare oltre l’aspetto tecnologico, per cogliere i meccanismi sottili del lavoro collettivo. Anche un semplice correttore automatico, ci spiega, rappresenta il culmine di secoli di sforzi umani condivisi, mentre un dispositivo per il completamento automatico delle frasi può migliorare le nostre capacità di scrittura, ma la vera essenza del processo creativo risiede nell’esperienza e nell’apprendimento derivanti dalla fatica umana.

L’autore pone così l’accento sull’importanza dell’esperienza vissuta e dell’apprendimento come elementi imprescindibili per la vera creatività, evidenziando come nessun dispositivo, per quanto ingegnoso, possa automatizzare integralmente il processo creativo. La riflessione di Tenen ci invita a un nuovo modo di guardare alla scrittura e all’intelligenza artificiale, rendendoci consapevoli dell’importanza della dimensione umana nella creazione. Un viaggio affascinante che ci fa riflettere sul valore della creatività e dell’esperienza nel mondo digitale contemporaneo.