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venerdì, Mar 26

Come impostare la massima qualità audio sui servizi di streaming



Da Wired.it :

Le impostazioni per i portali più noti da Spotify a Amazon Music Hd e le alternative in hi-res

musica massima qualità
(Foto: Pixabay)

Bastano pochi passaggi per impostare il proprio servizio di musica in streaming sulla massima qualità possibile offerta. Ecco una panoramica completa sui portali più utilizzati come Spotify, Apple Music, YouTube Music e Amazon Music oltre che uno sguardo alle alternative che possono soddisfare gli appassionati più esigenti.

Premessa: l’ascolto in alta definizione sotto traffico cellulare può generare un alto quantitativo di dati, un particolare da considerare se non si ha un’offerta con troppi gigabyte a disposizione.

Spotify

Disponibile solo con la versione a pagamento Spotify Premium, l’ascolto in alta qualità si spinge fino a 320 kbps e si può selezionare dalle impostazioni interne dell’applicazione, altrimenti di default su automatico.

Da Android e iPhone seguendo il percorso Home > Impostazioni > Qualità dell’audio > si imposta Molto alta nelle tre opzioni wifi, rete mobile e download.

Da computer si trova in Impostazioni > Qualità della musica > si imposta Molto alta.

Non è invece possibile ascoltare in alta qualità da lettore web Spotify. Secondo recenti indiscrezioni, potrebbe presto uscire l’opzione Spotify HiFi per un ascolto loseless ossia senza compressione e quindi con un ascolto più fedele.

YouTube Music

Il servizio di Google arriva fino a 256 kbps con la versione a pagamento e la metà (128 kbps) per quella gratuita. Con un tap sul menu hamburger (tre lineette orizzontali) si aprono le opzioni, da lì si sceglie Impostazioni > Qualità audio in streaming > e si imposta Alta sia sotto wifi sia sotto rete mobile così come per gli audio dei download.

Apple Music

Non esiste un dato preciso della qualità offerta da Apple, ma le stime parlano di 256 kbps come per YouTube Music. A differenza degli altri servizi non si deve scegliere una qualità alta o bassa, che dunque è regolata al massimo di default con l’ascolto in wifi. Il discorso cambia quando si è collegati alla rete cellulare, perché si deve attivare l’opzione Alta qualità con rete cellulare che si trova su Impostazioni > Musica > Riproduzione e download. Apple ha lanciato nel 2019 il formato Digital Masers ottimizzato per iTunes e rivolto agli artisti che possono caricare brani a qualità maggiore; in questo caso non è necessario un surplus di costo rispetto all’abbonamento.

Amazon Prime Music Hd

Il servizio a pagamento di Amazon sale piuttosto in alto rispetto ai rivali, visto che offre il proprio catalogo a 850 kbps ma soprattutto con un bitrate doppio di 12 bit / 44.1 kHz paragonabile all’ascolto da cd con una selezione che si arrampica fino all’Ultra Hd ovvero 3730 kbs e 24 bit / 192 kHz. In questo caso non ci sono particolari impostazioni da attivare, perché la sottoscrizione alla versione Hd apre al catalogo in alta qualità.

I servizi per ascoltare musica in alta qualità

Oltre ai servizi di musica in streaming già citati, ci sono svariate alternative che sono state predisposte proprio per l’ascolto in alta qualità e fedeltà, segnaliamo:

Deezer mette sul piatto l’opzione Deezer HiFi per ascolto di musica a 16-bit, 44.1 kHz paragonabile al formato flac, il prezzo è di 14,99 euro al mese;

Anche Tidal ha la sua bella opzione Hi-Fi con ascolto di brani in qualità cd (1141 kbps, 16 bit – 44.1 kHz) e una selezione che si spinge oltre alla qualità definita Master (9216 kbps, 24 bit – 192 kHz). Il prezzo è di 19,99 euro al mese;

Il recente Qobuz nasce proprio per l’ascolto in alta definizione con un abbonamento da 19,99 euro in qualità cd (44,1 kHz/16bit) e 24,99 euro per l’hi-res (192 kHz/24 bit).

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[Fonte Wired.it]