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giovedì, Feb 24

Come Meta si prepara al Metaverso. Zuckerberg: l’intelligenza artificiale è la chiave


“Siamo impegnati a costruire una tecnologia aperta e responsabile, con un alto livello di privacy e rispetto dei diritti umani” afferma Mark Zuckerberg

L’ intelligenza artificiale è la chiave per prepararsi al metaverso. E’ la profonda convinzione di Meta per generare mondi in 3D con la voce, abbattere le barriere linguistiche e migliorare il modo in cui le persone comunicano con gli assistenti vocali. I progetti sono stati svelati nel corso dell’evento ‘Meta Inside the Lab: Costruire il metaverso con l’AI’. 

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“L’Intelligenza Artificiale è la chiave per il metaverso, siamo impegnati a costruire una tecnologia aperta e responsabile, con un alto livello di privacy e rispetto dei diritti umani” ha detto in apertura Mark Zuckerberg, Ceo di Meta, azienda sotto il cui cappello ci sono Facebook, Instagram, Messenger, WhatsApp e Oculus.

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Meta, in particolare, ha l’obiettivo di sviluppare un traduttore universale per la comunicazione orale, un sistema di AI che fornisca una traduzione istantanea da applicare a tutte le lingue. L’azienda afferma che sebbene le lingue comunemente parlate come inglese, mandarino e spagnolo siano ben gestite dagli attuali strumenti di traduzione, circa il 20% della popolazione mondiale non parla lingue coperte da questi sistemi. La sfida è implementare nuove tecniche di apprendimento automatico per superare le barriere linguistiche. “L’eliminazione delle barriere linguistiche sarebbe profonda, consentendo a miliardi di persone di accedere alle informazioni online nella loro lingua madre o preferita. Si tratta di un superpotere che le persone hanno sempre sognato e l’AI ce lo consegnera’” ha sottolineato il Ceo di Meta. 

L’ intelligenza artificiale e il sistema Al

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Zuckerberg ha poi parlato di un sistema di Intelligenza artificiale (AI) che consente alle persone di costruire mondi virtuali aggiungendo oggetti 3D, ambienti e suoni semplicemente descrivendoli con la voce e ha mostrato un esempio. La prova fatta in streaming, chiamata Builder Bot, ha permesso a due avatar di costruire prima un parco, poi una spiaggia e aggiungere musica o cinguettii. E ha spiegato che Meta sta lavorando sempre sull’AI con il progetto CAIRaoke per consentire alle persone di avere conversazioni più naturali con gli assistenti vocali: un passo verso il modo in cui comunicheranno nel metaverso.  “Man mano che avanziamo ulteriormente in questa tecnologia saremo in grado di creare mondi in cui esploreremo e condivideremo esperienze con gli altri solo con la voce e la chiave per sbloccare molti di questi progressi è l’intelligenza artificiale” ha concluso Zuckerberg senza dare una roadmap precisa per l’applicazione di questi progetti. L’azienda, infine, con l’AI Learning Alliance sta elaborando un programma di studio sull’apprendimento automatico aperto a tutti. I corsi saranno tenuti da un pool di professori, provenienti da università in cui molti degli studenti appartengono a gruppi sottorappresentati.



fonte : skytg24