Seleziona una pagina
mercoledì, Mag 13

Come preparare drink perfetti a casa proprio oggi che è il World Cocktail Day



Da Wired.it :

Abbiamo selezionato le app, le videolezioni, i servizi di delivery e i profili Instagram per diventare “bartender home edition”

(Foto: Getty Images)

Prima o poi torneremo a ordinare “il solito” appoggiati al bancone del bar. Nel frattempo, i patiti di mixology (cioè l’arte di fare miscelazione) possono provare a vestire i panni del barman a casa. Tra videoricette e app, delivery e strumenti del mestiere in versione casalinga, è possibile preparare cocktail ben riusciti anche in salotto o in cucina. Il modo perfetto per festeggiare il World Cocktail Day, che viene celebrato in tutto il mondo il 13 maggio, o anche per ammazzare la noia da lockdown.

Videolezioni per tutti

(Foto: Getty Images)

Internet viene in soccorso dei baristi home edition, snocciolando videoricette e webinar. Il sito Coqtail Milano, per esempio, organizza il 13, 16, 20 e 23 maggio alle 18.30 quattro dirette sul profilo Instagram, in collaborazione con Tequila Patrón (chi fa un acquisto su Winelivery riceve un kit omaggio). Un’occasione per imparare dai barman come preparare drink a base di tequila, il distillato di agave messicano. Il 18 maggio tocca, invece, ai cocktail futuristi, con un video seminario gratuito a tema (in italiano e in inglese) proposto da Cocchi, storica azienda piemontese.

Rinviata a settembre a causa del coronavirus, la Florence Cocktail Week propone su YouTube il format di ricette Cocktail in quarantena firmato da Julian Biondi. E anche lo store di Condé Nast Frame lancia su IG, a maggio e a giugno il sabato pomeriggio, la rubrica Fashion on the rocks dedicata ai drink. Che i barman si stiano ritagliando un ruolo da star, come a suo tempo hanno fatto gli chef, lo conferma la presenza sulla piattaforma Acadèmia (una sorta di Netflix delle lezioni di cucina) del corso del bartender Flavio Angiolillo, creatore dello speakeasy milanese 1930, presente nella classifica 2019 di The World’s 50 Best Bars.

Cocktail delivery: è boom

(Foto: Getty Images)

Una volta scelto il cocktail che si vuole preparare, vanno recuperati gli ingredienti. In questo caso la salvezza si chiama delivery: sono tanti, infatti, i servizi di consegna a domicilio che recapitano a casa bottiglie o kit per preparare i drink di base tipo spritz e gin tonic (Winelivery in tutta Drin Drink Delivery a Napoli, Thirsty Delivery a Milano…). O, addirittura, bustine di plastica che contengono il cocktail già perfettamente miscelato, a cui va aggiunto solo il ghiaccio, come nel caso di Nio e Spirito.

Con la fase 2 e la possibilità di fare servizio d’asporto, poi, tanti locali si sono attrezzati per la consegna a domicilio, fatta con il proprio personale o con piattaforme come Glovo o Deliveroo. Ma, dato che la necessità aguzza l’ingegno, da poco è disponibile anche un servizio che si occupa nello specifico di delivery per i cocktail bar: Open Ice Enjoy.

C’è sempre l’app giusta

(Foto: Getty Images)

Volete avere la ricetta perfetta sempre in tasca ? Ci sono parecchie applicazioni che potete scaricare sullo smartphone e sfoderare al momento opportuno. Per Android va forte Il mio cocktail bar, mentre sono disponibili per tutti i sistemi operativi Cocktails for real bartender (che consiglia anche le ricette in base al colore del drink che si vuole ottenere), Cocktail flow e, in inglese, Mixology.

Gli “attrezzi” del mestiere

(Foto: Getty Images)

I più appassionati, c’è da scommetterci, non si sono fatti trovare impreparati. E fin dal primo giorno di pandemia hanno sfoderato comodi gadget per preparare l’aperitivo fai-da-te o mobili bar ben forniti. Per tutti gli altri, no panic: basta usare con un po’ di creatività ciò che si trova in cucina. Lo shaker, per esempio, può essere sostituito da un barattolo con il tappo a vite (come quelli usati per marmellate e conserve) o da una borraccia. Al posto del mixing glass, il contenitore in cui si miscela il drink simile a un becher da laboratorio, ci sta un bicchiere molto capiente, mentre una tazzina da caffè è in grado di fare la funzione del misurino. E lo strainer, quel bizzarro strumento per filtrare il cocktail trattenendo il ghiaccio? Cercate nei cassetti della cucina: siamo sicuri che avete un colino da qualche parte.

I profili Ig per veri estimatori

(Foto: Getty Images)

Se vi siete entusiasmati a vestire i panni di barista, potete seguire su Instagram (dove l’hashtag #cocktails conta oltre 25 milioni di post) gli account più popolari dedicati all’arte della mixology e prendere ispirazione per le prossime creazione alcoliche. Date un occhio a Cocktails o a One drink a day (dove ci sono buone idee anche per le guarnizioni). Oppure seguite le ricette, in inglese, proposte da Guerilla mixology. E se state pensando di riarredare il salotto per farlo assomigliare di più a un cocktail bar, i più cool sono raccolti da World’s best bars.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]