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lunedì, Dic 30

Come si vincono le regionali in Emilia-Romagna, secondo Matteo Salvini


Non discutendo del “buon governo in Emilia-Romagna”, ma soprattutto parlando di Bibbiano e terremotati, secondo un foglietto di propaganda del leader leghista ritrovato da Repubblica

(foto: Roberto Serra – Iguana Press/Getty Images)

Alzare il livello con giudizio”, “Non discutere sul buon governo in Emilia-Romagna” perché “comunque avvantaggia chi governa”, armarsi di sorriso e soprattutto insistere su Bibbiano, “con la clava“. È un vero e proprio vademecum in 8 punti, quello rinvenuto da Repubblica allo Starhotels Excelsior di Bologna, che nel pomeriggio di domenica ha fatto da scenario all’incontro tra Matteo Salvini e i candidati leghisti alla regione Emilia-Romagna.

Il blitz bolognese del leader leghista era arrivato quasi a sorpresa e non contemplava la presenza della candidata presidente Lucia Borgonzoni – “ha la giustificazione più bella del mondo perché è con la mamma”, aveva spiegato Salvini – ma era stato presentato ufficialmente come un’occasione per parlare di “programmi, di sanità, agricoltura, famiglia, sicurezza e infrastrutture”.

Cosa c’è nel vademecum

Il manoscritto, che a quanto riferisce Repubblica è stato “abbandonato con un po’ di leggerezza da un militante della Lega”, contiene consigli e strategie utili per affrontare l’ultimo scorcio della campagna elettorale che si concluderà il prossimo 26 gennaio.

Grande attenzione è posta sul periodo che va dal 19 al 24, la settimana cruciale per convincere gli indecisi, ma soprattutto quella in cui il documento prescrive di portare solo “manifesti e simboli della Lega”. Con tanti saluti al voto di coalizione. Il passaggio più strettamente politico è però quello che riguarda la scelta dell’avversario diretto, che Salvini indica nel Partito democratico, da attaccare facendo perno su “Banca Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara” e sbarchi; quanto al Movimento 5 stelle, si legge che “stanno scomparendo da soli”.

Come spesso accade nella macchina comunicativa leghista, il colpo di grazia è invece affidato a un fattore umano e in grado di suscitare empatia. Così, accanto al collaudato parlateci di Bibbiano, il foglietto propone la ricerca di “una famiglia ancora fuori casa” da utilizzare come simbolo dei “ritardi nella ricostruzione”. Il riferimento è al terremoto che nel 2012 provocò in Emilia-Romagna 27 morti, 350 feriti e danni per circa 13 miliardi di euro, qui trasformato in elemento di propaganda per attaccare il partito al governo della regione.

Come sta andando la campagna elettorale

La trasferta bolognese di Matteo Salvini è stata anche l’occasione per allentare la morsa dell’ex ministro sulla campagna della candidata Lucia Borgonzoni. “Nei miei eventi conto di incontrare poco Lucia perché lei incontrerà imprese, ordini professionali, io da segretario starò nelle piazze a incontrare le persone”, ha fatto sapere Salvini a margine dell’evento, rispondendo alle accuse di aver personalizzato eccessivamente la corsa regionale.

Gli ultimi sondaggi vedono ancora in testa il presidente uscente Stefano Bonaccini, che aprirà l’anno con un vantaggio che Rai e Ixé considerano in crescita.

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