Seleziona una pagina
lunedì, Set 30

Come sono andate le elezioni in Austria


Il partito di centrodestra dell’ex cancelliere Sebastian Kurz ha vinto col 37% dei voti mentre il suo ex alleato, l’estrema destra, ha perso nove punti percentuali rispetto all’ultima tornata elettorale

Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz (foto: Michael Gruber/Getty Images)

Sebastian Kurz, l’ex cancelliere austriaco che era stato sfiduciato quattro mesi fa dopo uno scandalo che aveva coinvolto il partito di estrema destra con cui governava, guiderà un nuovo esecutivo. Il suo partito di centro-destra, Övp, ha vinto le elezioni legislative che si sono tenute domenica 29 ottobre con più del 37% dei consensi, uno dei migliori risultati di sempre. I socialdemocratici dell’Spo sono arrivati secondi col 21,7% dei voti (il risultato peggiore dal 1945) seguiti dall’estrema destra dell’Fpo che si è fermata al 16%, perdendo quasi nove punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni.

Sono invece riusciti ad aumentare i consensi sia i liberali che i verdi, che hanno quasi sestuplicato il risultato delle precedenti elezioni grazie al sostengo dei giovani del paese alpino e rientreranno in parlamento.

Kurz ha 33 anni ed è considerato un enfant prodige della politica. È diventato capo della sezione giovanile del partito popolare a soli 23 anni e due anni dopo è stato nominato sottosegretario agli Interni con delega all’immigrazione. Nel 2013, a soli 27 anni, è diventato ministro degli Esteri e nel 2017, quando di anni ne aveva 31, primo ministro più giovane del mondo. Parte del consenso che ha ottenuto arriva dalle posizioni nazionaliste e anti-immigrati che negli ultimi anni hanno contribuito a ridefinire il volto dell’Övp.

Perché l’estrema destra è andata così male

L’estrema destra in Austria è molto forte ed è riuscita ad andare al governo due volte: nel 1999, quando il leader del partito era Jörg Haider, e nel 2017 con Heinz-Christian Strache.

Gli analisti attribuiscono il crollo del partito proprio a quest’ultimo. Alcuni mesi fa i giornali tedeschi Der Spiegel e Süddeutsche Zeitung hanno infatti pubblicato un video che lo ritrae mentre è a Ibiza e promette appalti pubblici in cambio di denaro alla sedicente nipote di un oligarca russo. Nel video, che ha dato vita allo scandalo noto come Ibizagate e messo fine al governo, Strache e Johannes Gudenus, capogruppo del partito, parlano anche di come aggirare la legge sul finanziamento ai partiti.

Strache si è dimesso dal suo ruolo ma, al momento, è indagato con l’accusa di essersi appropriato indebitamente dei fondi del partito.

Le ipotesi di coalizione

I voti che Kurz ha ottenuto non gli bastano a formare un governo di minoranza e dovrà allearsi ma può scegliere con chi farlo. Le opzioni che ha a disposizione sono tre: una nuova alleanza con l’estrema destra, una coalizione di governo con i socialisti, o un nuovo laboratorio politico con verdi e socialisti.

Tutti gli scenari vengono considerati probabili. Peter Filzmaier, un professore di scienze politiche alla Danube University di Krems, ha detto al New York Times che c’è una convergenza di temi pari all’80% tra il partito di Kurz e l’estrema destra e il cancelliere propende per questa alternativa. Ci sono però due problemi: il primo è che, secondo un sondaggio, solo un terzo degli elettori dell’ ÖVP è favorevole a questa coalizione. Il secondo è che l’estrema destra pare voglia tornare all’opposizione.

Filzmaier non esclude perciò che Kurz chieda ai Verdi di formare un nuovo governo di coalizione, sperando di ottenere così anche il consenso dei giovani che li hanno votati in massa. ÖVP e Verdi non hanno però molti punti in comune e il cancelliere non potrebbe formare un nuovo governo di questo tipo senza spostarsi su posizioni più a sinistra, soprattutto in tema di ambiente e diritti.

L’ultima opzione è un’alleanza coi socialdemocratici di Pamela Rendi-Wagner, prima donna a guidare il partito. Rendi-Wagner e Kurz si sono scontrati più volte in passato e sono stati proprio i socialdemocratici a presentare la mozione di sfiducia nei confronti di Kurz. Övp e Spo hanno però governato insieme per 44 anni in passato e Rendi-Wagner ha fatto sapere di essere disposta a soprassedere agli scontri del passato per evitare il ritorno dell’estrema destra.

 

Potrebbe interessarti anche





Source link