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Come tre suore ottuagenarie hanno occupato un convento in Austria, aprendo un caso diplomatico in Vaticano

by | Dic 1, 2025 | Tecnologia


Sembra la trama di una fiction Rai, una di quelle storie in cui tre suore insospettabili sfidano un’istituzione enorme e finiscono per trasformarsi in un fenomeno globale. E invece tutto è reale, e sta accadendo a Elsbethen, un comune di cinquemila abitanti vicino a Salisburgo in Austria. Qui tre suore – suor Bernadette, suor Regina e suor Rita, rispettivamente 88, 86 e 82 anni – hanno occupato il convento in cui avevano vissuto per decenni, dopo essere state trasferite contro la loro volontà in una casa di riposo.

Fin qui, la vicenda sarebbe rimasta confinata alle pagine locali, ma nel frattempo è successo qualcosa che nessuno si aspettava – sicuramente non le gerarchie ecclesiastiche: le suore sono diventate virali su Instagram. Il loro profilo ha superato 170mila follower, trasformando una disputa ecclesiastica in un caso internazionale seguito dalla BBC, dal Guardian, dai quotidiani tedeschi e da buona parte della stampa europea. E così, quello che era un “semplice” scontro interno alla Chiesa è arrivato fino al Vaticano, chiamato a gestire una situazione che nessuno aveva previsto: tre religiose ottantenni che usano i social come scudo, megafono e leva negoziale.

L’inizio della storia delle tre suore

Ma facciamo un passo indietro al Kloster Goldenstein, un convento austriaco situato in un castello ottocentesco, per decenni casa spirituale e luogo di lavoro delle tre suore, che qui insegnavano nella scuola annessa. Con il passare degli anni la comunità religiosa si è assottigliata fino a rimanere composta solo dalle tre donne, le ultime rappresentanti in Austria delle Canonichesse regolari ospedaliere della misericordia di Gesù. Nel 2024, ritenendo il convento inadatto a persone della loro età, il loro superiore, il prevosto Markus Grasl, decide di chiuderlo e trasferirle in una struttura per anziani. Le suore raccontano di essere state portate lì senza essere consultate e di aver subito il trasferimento come un esilio forzato. Prima di morire in quella casa di riposo, preferisco andare in un prato ed entrare nell’eternità, ha dichiarato suor Bernadette alla BBC.

Nel settembre 2025 decidono di fuggire. Lo fanno con l’aiuto di ex studentesse, di alcuni abitanti della zona e perfino di un fabbro che scardina la porta del convento per farle rientrare. Una volta tornate all’interno del Kloster Goldenstein, riportano elettricità e acqua usando generatori, lo riempiono di cibo e medicine e riorganizzano gli spazi.

Ed è a questo punto che il tutto cambia tono. Le suore cominciano a pubblicare video, foto, aggiornamenti su Instagram, prima in tedesco, poi anche in inglese. Mostrano la loro vita quotidiana mentre pregano, cucinano, salgono le scale senza aiuti e spiegano perché non vogliono andarsene. L’estetica è spiazzante: tre donne anziane in abito religioso che parlano direttamente al pubblico, senza filtri e senza mediazione istituzionale. In poco tempo diventano un simbolo: Davide contro Golia in versione monastica.





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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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