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Come un F-35 è diventato testimonial “per caso” del turismo in India

da | Lug 5, 2025 | Tecnologia


La vicenda dell’F-35 “in vacanza” nel Kerala ha suscitato l’ironia degli utenti social, che si sono scatenati in altre rappresentazioni del caccia sotto la pioggia, dei musi lunghi e della sua solitudine. Il problema, però, va ben oltre le spiritosaggini su X. Ed è un caso politico a tutti gli effetti.

Questione politica

Secondo UK Defence Journal, il deputato conservatore Ben Obese-Jecty, all’opposizione, lunedì 30 giugno ha chiesto lumi al governo sul destino dell’F-35: “Quali misure sta adottando il governo per recuperare l’aereo, quanto tempo richiederà ancora e come intende assicurare la protezione delle tecnologie riservate presenti sul jet mentre è nell’hangar e non visibile?”. Il ministro della Difesa, Luke Pollard, ha assicurato che il caccia è sotto controllo:Continuiamo a collaborare con i nostri amici indiani, che hanno fornito un supporto di prima classe quando l’F-35B non ha potuto fare ritorno alla portaerei”.

Ci si aspetta di saperne di più dopo che sabato 5 luglio arriveranno sul posto tecnici britannici per esaminare le condizioni del velivolo. A quel punto l’aereo, come riportato dalla Bbc, sarà trasferito nel centro di manutenzione dell’aeroporto per le riparazioni. E per il rientro nel Regno Unito attraverso un aereo cargo di grandi dimensioni, un C-17 Globemaster secondo le autorità del Kerala, mentre la portaerei nel frattempo prosegue le sue missioni nelle acque del sud-est asiatico.

C’è un altro aspetto curioso in questa vicenda, come racconta Marco Masciaga su Il Sole 24 Ore. Di F-35 in India non ce ne sono. Perché l’acquisto dei caccia statunitensi, offerto dal presidente americano Donald Trump al suo omologo indiano, Narendra Modi, aveva messo in subbuglio le diplomazie di entrambi i paesi. L’India a causa del costo del velivolo (un modello B, come quello fermo in Kerala, costa circa 110 milioni di dollari), gli Stati Uniti per il timore di spionaggio da parte della Russia, con cui l’India non ha mai reciso i rapporti, specie delle sue tecnologie stealth. E alla fine è bastato un sistema fuori uso per ritrovarsi con F-35 in casa.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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