Seleziona una pagina
martedì, Mar 31

Come usare iSight come videosorveglianza


Ti piacerebbe scoprire quello che succede nella tua stanza mentre tu non ci sei? Per fortuna non c’è bisogno di acquistare una IP camera solo per questo: se hai un Mac, puoi sfruttare la sua webcam integrata (la iSight se hai un Mac obsoleto o la FaceTime, se hai un Mac più recente) e trasformare il computer in un vero e proprio strumento di videosorveglianza.

Che tu ci creda o no, tutto quello di cui hai bisogno è un software che “istruisca” la telecamera del Mac in modo che si attivi quando vengono rilevati dei movimenti o dei rumori sospetti. E io ne conosco almeno un paio che potrebbero fare al caso tuo. Chiaramente, non parliamo di applicazioni ultra-professionali, le quali richiederebbero un esborso notevole di denaro e l’utilizzo di videocamere installate ad-hoc, ma di applicazioni dal prezzo modesto che possono essere utilizzate anche dai principianti.

Se sei interessato all’argomento e vuoi sapere come usare iSight come videosorveglianza, mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. Se mi seguirai passo-passo, infatti, non avrai il benché minimo problema nel portare a termine la tua “impresa” tecnologica di oggi. Buona lettura e buon divertimento!

Indice

Informazioni preliminari

iSight

Prima di addentrarci nel cuore del tutorial e vedere effettivamente come usare iSight come videosorveglianza, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni importanti, fornendoti informazioni preliminari che ti saranno utili.

Nei prossimi paragrafi non farò riferimento esplicito alla iSight, in quanto questa webcam non è più prodotta da Apple, essendo stata sostituita con la più recente FaceTime. I Mac in commercio dal 2010, infatti, integrano tutti quest’ultima e non l’ormai “vetusta” iSight.

Per questo motivo, nei capitoli che seguono utilizzerò il termine generico “webcam”, senza riferirmi direttamente né alla iSight, né alla FaceTime. Le istruzioni presenti in questa guida, infatti, sono valide per ambedue le webcam di casa Apple. Fatta questa precisazione, direi che possiamo effettivamente iniziare!

Programmi per usare webcam come videosorveglianza

Vediamo, dunque, alcuni programmi per usare webcam come video sorveglianza. Ovviamente, non mi limiterò a elencarti quelle che, a mio parere, sono le migliori soluzioni disponibili: ti spiegherò anche come utilizzarle nel dettaglio.

AtHome Camera

AtHome Camera

La prima soluzione che ti consiglio di adottare è AtHome Camera, un software gratuito che puoi utilizzare in accoppiata con la webcam integrata nel tuo Mac. Prima di illustrarti il suo funzionamento, però, ci tengo a fare una doverosa precisazione: AtHome Camera va usato insieme a un dispositivo “satellite”, che sia un PC Windows o un dispositivo mobile, tramite l’apposita app per Android e iOS/iPadOS.

Il programma, infatti, funziona grossomodo così: si scarica l’applicazione dedicata alla gestione della videosorveglianza su Windows (nel momento in cui scrivo, purtroppo non è disponibile per Mac), poi si effettua l’installazione dell’applicazione che permette di adoperare il Mac a mo’ di telecamera nascosta.

Per procedere, dunque, la prima cosa che devi fare è scaricare il programma per la gestione della videosorveglianza recandoti su questa pagina, facendo clic sulla voce Download che è situata in alto e poi cliccando sul bottone AtHomeCamera Vx.x.x situato in corrispondenza della dicitura Windows.

A download completato, estrai in una qualsiasi posizione di Windows l’archivio ZIP ottenuto e apri il file .exe contenuto al tuo interno. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante , fai clic sul bottone Next per quattro volte di seguito e poi clicca sui pulsanti InstallFinish. Se in fase d’installazione compare un avviso che ti invita ad  aggiungere il software alle eccezioni del firewall, accetta (se non lo fai, l’applicazione non funzionerà correttamente).

Se non hai un PC da usare come dispositivo “satellite”, come ti dicevo, puoi avvalerti del tuo dispositivo mobile, sfruttando l’applicazione di AtHome Camera per Android o iOS/iPadOS, il cui funzionamento non si discosta di molto da quello del software per Windows.

Nella finestra principale del programma, fai clic sulla voce Register now (in basso a destra) e compila il modulo visualizzato con il tuo numero di telefono o e-mail e password, così da creare un account gratuito e, dopo aver apposto il segno di spunta sulla casella relativa all’accettazione delle condizioni d’uso del servizio, clicca sul bottone Register. Da mobile devi seguire pressoché la stessa procedura.

Ora, provvedi a installare AtHome Video Streamer, il programma che permette effettivamente di utilizzare la webcam del Mac per la videosorveglianza. Recati, quindi, su questa pagina e clicca sul bottone Vedi in Mac App Store. Dopodiché installa l’applicazione, facendo clic sul pulsante Ottieni/Installa presente nella finestra del Mac App Store apertasi e, se necessario, conferma l’installazione con il Touch ID (se il tuo Mac ne è provvisto) o con la password del tuo account Apple.

Al termine del download, fai clic sul pulsante Apri che è comparso e concedi all’applicazione il permesso di accedere alla fotocamera e al microfono, cliccando sul pulsante OK per due volte consecutive. Successivamente, torna nella finestra principale di AtHome Camera, pigia sul pulsante Add Camera e completa i campi di testo Camera CID, Username e Password con le informazioni corrispondenti visualizzate nella finestra principale di AtHome Video Streamer (aperta sul Mac), quindi clicca su OK.

Se stai agendo dall’app AtHome Camera per dispositivi mobili, invece, fai tap sul pulsante Ad First Streamer e inquadra il QR code visualizzato nella finestra di AtHome Streamer (aperta sempre sul Mac).

Come per “magia”, potrai visualizzare quello che avviene nella stanza in cui è presente il Mac sul quale hai installato AtHome Video Streamer. Hai visto com’è stato semplice utilizzare AtHome Camera e adoperare la webcam del Mac come sistema di videosorveglianza?

Periscope Pro

Periscope Pro

Altra applicazione che ti consiglio di provare è Periscope Pro, che permette di sorvegliare casa con la webcam del Mac e salvare le registrazioni sia in locale che su Dropbox (in modo da potervi accedere facilmente da remoto). Include il supporto alle telecamere IP esterne e permette di personalizzare molti parametri, in primis il framerate e la risoluzione dei filmati da registrare.

La registrazione può essere continua (opzione sconsigliata se non si vuole riempire subito il disco del computer di video inutili!) oppure attivata in maniera intelligente quando la webcam rileva dei movimenti o dei suoni nei paraggi. A differenza di AtHome Camera, non richiede l’uso di un dispositivo “satellite”, cosa che può renderla per certi versi ancora più appetibile, anche se bisogna dire che non è gratuita: costa 21,99 euro. Comunque, è possibile testarne le funzionalità per un periodo di prova limitato.

Per avvalerti della versione di prova gratuita dell’applicazione, recati sulla sua pagina di download, clicca sul pulsante verde Try it for free e apri il pacchetto .dmg ottenuto. Successivamente, trascina l’icona del software nella cartella Applicazioni di macOS, recati nel percorso in questione, fai clic destro sull’icona di Periscope Pro e clicca sul pulsante Apri per due volte consecutive (operazione necessaria solo al primo avvio del programma, per “bypassare” le restrizioni imposte da Apple verso i software non certificati).

A installazione completata, concedi a Periscope Pro il permesso per accedere alla fotocamera e al microfono, cliccando per due volte sul pulsante OK mediante i riquadri che si aprono a schermo. Avvia, poi, Periscope Pro, clicca sul bottone Try Now, per avviare la versione di prova del software, e imposta le preferenze per la registrazione dei video. Per farlo, clicca sul pulsante Continuos e scegli quando far partire le riprese.

  • Continuous (opzione impostata di default) — registra tutto ininterrottamente.
  • Motion detection — registra solo quando vengono rilevati movimenti nei paraggi.
  • Audio detection — registra solo quando vengono rilevati dei suoni nei paraggi.
  • Motion + Audio detection — registra quando vengono rilevati sia movimenti che suoni.

Ti segnalo inoltre che, spostando l’indicatore della barra verde collocata accanto alla voce Detection Threshold, puoi regolare il livello di intensità del suono o del movimento che deve far scattare la registrazione.

Dopo aver regolato i parametri relativi all’avvio delle registrazioni, puoi entrare nelle impostazioni avanzate della applicazione (cliccando sull’icona dell’ingranaggio o premendo cmd + ,) e scegliere risoluzione/framerate dei video da salvare sul Mac. Se non sai bene dove mettere le mani, lascia attive le impostazioni di default.

Periscope Pro

Inoltre, dallo stesso pannello, puoi attivare il caricamento automatico delle riprese su Dropbox che – se hai un account con abbastanza spazio a disposizione – ti permetterà di controllare quello che succede in casa anche da remoto. Basta mettere la spunta sull’opzione Copy video clips to Dropbox folder. Compiuto anche questo passaggio puoi avviare la videosorveglianza della tua camera tornando nella schermata iniziale di Periscope Pro e pigiando sul bottone Power (quello che sta al centro).

La registrazione avviene anche quando il Mac è con lo schermo spento, tuttavia non è completamente nascosta, nel senso che a un occhio attento viene segnalata dalla presenza del classico LED verde della webcam integrata. Magari puoi nasconderlo con un piccolo pezzetto di nastro adesivo nero, facendo attenzione a non coprire anche la fotocamera (per quanto “rustica” possa sembrarti come soluzione).

Uglog (Online)

Ugolog

Adesso voglio parlarti di Ugolog, un servizio online che è in grado di rilevare i movimenti ambientali sfruttando la webcam del Mac (e in generale di qualsiasi computer). Funziona su tutti i principali browser che supportano il plugin Adobe Flash Player (necessario per adoperarlo). Di base è gratis ma, volendo, è possibile sottoscrivere l’abbonamento a partire da 9,95 dollari/mese, per aumentare lo storage e il tempo di archiviazione dei filmati.

Per servirtene, recati sulla sua pagina principale e fai clic sul pulsante Sign Up Now. Fornisci, dunque, negli appositi campi di testo, il tuo indirizzo e-mail e la password che vuoi usare (per due volte di seguito) e, dopo aver posto la spunta sulla casella I agree to Terms and Conditions, clicca sul bottone Create new account.

Dopo aver portato a termine la registrazione, fai clic sulla dicitura RECORD (in alto a destra) e, nella pagina che si apre, acconsenti ad abilitare Adobe Flash Player (se non sai come installare e attivare Flash Player, leggi le guide che ho pubblicato sull’argomento).

Consenti, poi, a Ugolog di accedere alla webcam del Mac rispondendo affermativamente all’avviso che vedi comparire su schermo e, se tutto è andato per il verso giusto, il servizio di videosorveglianza verrà attivato e inizierà a registrare dalla webcam qualora rilevi dei movimenti.

Se vuoi regolare le impostazioni relative alla webcam e alla registrazione dei filmati, clicca sul pulsante Settings, in alto a destra, e seleziona le dimensioni della registrazione, imposta la frequenza delle riprese e così via. 

Le registrazioni memorizzate possono essere poi visualizzate facendo clic sulla voce Video, in alto a sinistra. Volendo, puoi anche scaricarle in locale, cliccando sul bottone Download, in alto a destra, e indicando il formato di esportazione che più preferisci (es. Video full day – QuickTime (.mov)).

Flavio Perrone

d’



Fonte a Source link