Un avatar per scegliere i concorsi pubblici a cui partecipare. È questa una delle applicazioni di AI che il governo sta sperimentando, come ha raccontato il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, all’AI Week, l’evento dedicato al mondo dell’intelligenza artificiale e del business, che si è svolto alla Fiera di Milano.
Zangrillo fa riferimento a una sperimentazione in ambito Formez PA, la società in house della Presidenza di Consiglio dei ministri per la formazione della pubblica amministrazione. “Noi nel 2024 abbiamo messo a disposizione dei cittadini italiani 22.000 concorsi. Abbiamo messo a bando 350.000 posizioni. È chiaro che un cittadino che vuole partecipare a un concorso nella pubblica amministrazione si trova di fronte a un ginepraio quasi inestricabile – ha spiegato Zangrillo -. Oggi, utilizzando l’intelligenza artificiale che abbiamo elaborato insieme al Csi, che è un istituto informatico della Regione Piemonte, abbiamo questo avatar che consente di dare delle risposte ai cittadini che ci chiedono di essere aiutati nel scegliere a quali concorsi iscriversi, anticipandoli sulla base dei loro interessi, delle loro caratteristiche in pochi secondi. Quindi questo è un è un primo esempio di sperimentazione che sta funzionando molto bene”.
Secondo Zangrillo, il ricorso all’AI per la selezione dei concorsi pubblici “ha consentito di liberare 300.000 ore di lavoro che nel prima dell’utilizzo dell’avatar erano fatte da da persone”. L’impiego di strumenti di intelligenza artificiale rientra tra gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). È un tema di tecnologia, ma anche di competenze e formazione. “La possibilità di dotarci di strumenti moderni e quindi di utilizzare in modo corretto l’intelligenza artificiale passa attraverso la capacità delle nostre persone di di saperlo utilizzare – ha dichiarato il ministro –, quindi c’è un tema formativo importantissimo, sul quale abbiamo lavorato con grande intensità in questi anni. Oggi noi abbiamo una piattaforma digitale che è a disposizione di tutti i dipendenti e che sul tema della digitalizzazione dell’intelligenza artificiale mette a disposizione moltissima formazione. Abbiamo poi i poli formativi territoriali che sono dedicati alla formazione delle nostre persone nei territori”. Tra questi c’è il Polo di Santena in Piemonte con la Scuola Nazionale di Amministrazione, ha ricordato Zangrillo, è dedicato proprio all’intelligenza artificiale.
Tra le tecnologie di cui si è discusso all’AI Week, un tema dominante dell’evento è stata l’evoluzione verso l’AI agentica, una nuova frontiera caratterizzata da sistemi autonomi capaci di osservare, pianificare e agire.