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venerdì, Nov 05

Conte torna sul Cashback di Stato: ‘Stiamo combattendo’

Da Punto-Informatico.it :

Il Cashback di nuovo oggetto di discussione, questa volta dalla piazza di Manfredonia, dove nella serata di ieri Giuseppe Conte si è presentato in occasione della campagna elettorale in vista delle elezioni del primo cittadino. Il numero uno del partito ha nuovamente ribadito la validità dell’iniziativa, sospesa anzitempo a fine giugno e ora di fatto cancellata con un colpo di spugna dal nuovo Esecutivo.

Conte torna sul Cashback: “Stiamo combattendo”

L’intervento integrale dell’ex Premier è disponibile sul profilo Facebook di Raffaele Fatone, candidato del M5S alla guida della città pugliese. La parte riguardante il Cashback di Stato è visibile a partire da 1:10:00, riportiamo di seguito la trascrizione dell’estratto che si apre citando l’entità del rimborso ottenuto dai partecipanti.

Noi siamo quelli del Cashback. Vi sono tornati dei soldini col Cashback? Ce l’hanno tolto, ma noi stiamo combattendo … Voi lo sapete, vi sono sono arrivati dei soldini in tasca, a chi 100, a chi 200, a qualcuno 300.

Conte non spiega non dettaglio cosa si intende con “stiamo combattendo”, ma con tutta probabilità il riferimento è alla volontà manifestata da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle di impedire la definitiva chiusura del programma voluta dal Governo Draghi, presentando emendamenti durante l’iter parlamentare della Legge di Bilancio.

Ce n’è anche per lo shopping online e ai colossi che controllano gran parte di questo mercato: chiamati in causa esplicitamente Amazon e Google, messi in contrapposizione alla sopravvivenza dei negozi fisici locali.

Noi eravamo in piena pandemia, in pieno lockdown, tutti quanti ci siamo abituati a fare acquisti online … chiusi in casa ci arrivavano questi pacchi, siamo andati a ingrassare Amazon, Google e tutte queste multinazionali. Quando questi negozi hanno riaperto, il rischio è stato che nessuno ci ritornasse. Con il Cashback tutti ci siamo tornati incentivati da questi guadagni. Abbiamo dato impulso ai consumi e ci siamo abituati a pagare con le carte … a quel punto si crea un sistema virtuoso in cui circola poco contante e contrastiamo l’economia sommersa, l’evasione che ci fa male, che ti dà l’illusione di guadagnare in quel momento, ma crea un danno all’intera collettività.





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